DUE MOLESI CANDIDATI ALLE POLITICHE; MA PER LE AMMINISTRATIVE LE LISTE LATITANO ANCORA (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 2 - SEZ. MOLA DI BARI

Dopo un primo punto della situazione fatto al Capitolo ① della sez. Mola di Bari di questa rubrica, viene un po' difficile fare passi significativi in avanti.

In realtà voci e chiacchiericci vari ce ne sono più che in abbondanza, ma di fatto c'è una certa renitenza ad uscire allo scoperto in maniera definitiva.

Mi riferisco all'ufficialità dei nomi dei candidati sindaci e delle liste.

Di fatto però c'è una grossa novità, anzi due.... che rendono questo articolo idoneo anche per l'altra parte della rubrica e cioè quella in cui mi occupo della Sezione nazionale.

Ci sono, infatti, due candidati molesi che concorreranno alle politiche del 4 marzo 2018.
Giuseppe "Pino" De Silvio e Dolores Mangiolini.

Al Senato l’ex Assessore comunale, nella parte proporzionale per quanto riguarda il collegio plurinominale per di Puglia 2 che comprende Lecce, Brindisi e Taranto, un cui Mola è inserita.

Alla Camera dei deputati nel collegio Puglia 3 (Taranto-Brindisi-Monopoli, nel quale Mola è inserita) l'esponente della compagnia teatrale “Le 7 Muse di Apollo” e dipendente Ikea a Bari.

Pino De Silvio ha messo per iscritto il suo pensiero:

“Desidero condividere con tutti i Molesi e non la notizia che sarò candidato alle prossime elezioni politiche per il Senato della Repubblica nelle fila del Partito Democratico. È una candidatura che il partito mi ha proposto e che non ho cercato. Una candidatura che ho accettato per dare visibilità alla mia città, alla mia Terra, ai miei concittadini, piuttosto che alla mia persona.
È una candidatura di servizio prima di tutto nell’interesse di Mola, e solo dopo verso il mio Partito che a Mola ho contribuito notevolmente a fondare e che ho sempre rispettato coerentemente con i miei principi e valori, anche quando capisci che può sembrare impopolare.
Porterò in ogni consesso la voce di Mola durante tutta questa campagna elettorale che considero fondamentale per il futuro del nostro Paese. È in ballo il futuro dei nostri figli. Spetterà a noi, col nostro voto, che mi auguro veda una recuperata e significativa affluenza, decidere a chi affidare le sorti dell’Italia. Se ai populisti senza alcuna esperienza di governo, al ritorno di chi sparge irresponsabilmente paure e pessimismo, oppure ad una rinnovata classe dirigente che ha acquisito sul campo anni ed anni di esperienza avendo amministrato bene nell’interesse esclusivo di Mola e dei Molesi. Ed è per quest’ultima ragione che mi è stato chiesto di mettere a disposizione la mia lunga esperienza di amministratore per questa nuova sfida, quella delle elezioni politiche per il Senato. Non so dirvi quante possibilità avrò di essere eletto. Forse poche. Ma, come ama dire il mio amico Michele Emiliano, se scendi in campo hai qualche possibilità di vincere. Diversamente se non scendi in campo hai già perso. E poiché il mio lungo impegno politico è sempre stato in prima linea, mai nelle retrovie, anche questa volta, seppure arduo, il mio impegno sarà attivo, da protagonista, per poter parlare della mia gente, dei suoi problemi, ma anche della bellezza che Vi caratterizza e che Vi rende straordinari. Viva i Molesi, Viva Mola, viva l’Italia.

Pino De Silvio
Candidato PD al Senato
Nel collegio Puglia2 (compresa Mola)”

Non ci sono, o almeno non mi sono arrivate, o non ci sono ancora, dichiarazioni della giovane candidata alla Camera, si può aggiungere che a livello locale fa parte del movimento politico "L'altra Mola", ma in questo caso sarà l'espressione dei "Verdi" nell'ambito di quella coalizione tra Partito Socialista, Verdi e Area civica che da vita alla lista “Insieme”.

Che dire, attendiamo sviluppi che potrebbero essere interessanti, se la voce di Mola di Bari, potrà essere portata fino ai cosiddetti piani alti.
Quindi un in bocca al lupo lo ritengo d'obbligo. 

Tornando alle amministrative vorrei citare Edgar Lee Masters

Griffy il bottaio
Il bottaio deve intendersi di tinozze.
Ma io conoscevo anche la vita,
e voi che vi aggirate fra queste tombe
credete di conoscere la vita.
Credete che i vostri occhi spazino su un largo orizzonte, forse,
in realtà state solo guardando le pareti della tinozza.
Non potete sollevarvi ai suoi orli
E vedere il mondo esterno delle cose,
e così vedere voi stessi.
Siete sommersi nella vostra tinozza -
Tabù e regole e apparenze,
sono le droghe della vostra tinozza.
Spazzatele e rompete l'incantesimo
Di credere che la vostra tinozza è la vita,
e che voi conoscete la vita!

Credo che sarebbe utile partire da questa considerazione per inquadrare una realtà politica locale nella quale i contenuti latitano ed invece, come sempre vince il:
io son meglio di te, quello è meglio di quell'altro, perché quello non è peggio, chi sono io e chi sei tu.

Sarà pur vero che si dice che alle comunali conta la persona, però mi sembra che non se ne venga fuori né dai personalismi, né dagli stereotipi elettorali.

Quando arriveremo a misurare la soddisfazione dei cittadini?
In provincia di Brindisi, per esempio, avviene:

È apparso, infatti, a metà dicembre scorso sul sito istituzionale del Comune di Ostuni, il questionario volto a sondare il livello di gradimento dei cittadini ostunesi in merito a una serie di servizi forniti dall’amministrazione comunale:
Il decoro urbano, la pulizia di strade e aree verdi, il funzionamento del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, la qualità dell’aria e delle acque, l’affidabilità e la tempestività d’intervento della Polizia Municipale, l’accessibilità al Cimitero, ecc...
Lo scopo è quello di migliorare continuamente la qualità dei servizi offerti.

Qui a Mola, proseguono i tentativi di accordi e contrattazioni, senza vedere la luce in fondo al tunnel.

Certo, molto è ancora in alto mare ed i vari incontri tra le parti politiche non sono fruttuosi come potrebbero sembrare nelle intenzioni.

C'è la tendenza a non scoprirsi nemmeno con i propri interlocutori e quindi alla fine non ci si mette d'accordo neanche quando si propongono alleanze di coalizione.

Ci sono due tipologie principali.

C'è chi "va a sentire" senza aver deciso cosa fare e chi candidare
e chi va agli incontri con la convinzione di poter imporre il proprio candidato sindaco.

Questo genera diversi ripensamenti e altre "campane da sentire".

In questo versione politica del gioco delle tre carte, molte formazioni comunque si danno parecchio da fare per avere visibilità e per cercare di dimostrare le migliori intenzioni.

"Condividiamola" sbarca in quel concetto di laboratorio tramite la partecipazione attiva che sta diventando una norma quasi per tutti e lancia l'idea di un tesseramento particolare, con costi mensili ed assolutamente volontari, "poiché si vuole dare finalmente un impronta nuova alla politica".

“La Voce” conferma a più riprese di essere un "movimento trasversale di tutti i cittadini che nasce come tentativo di risposta ad un territorio interessato, negli ultimi anni, da elementi di criticità sociale ed economica, nonché da una fase di smarrimento politico".

Parla di una strategia di coinvolgimento bottom-up, che parta dunque dal basso, infatti i capisaldi sono il territorio, lo sviluppo e la qualità della vita. Il lavorare insieme è il leitmotiv.

Particolare, specialmente per un aspetto, è stato invece il convegno "Mola, vicino Bruxelles"

che si è tenuto Sabato 27 Gennaio presso la Libreria Culture Club Cafè.

E' stata presentata come l’occasione di parlare dello stato attuale di Mola di Bari alla luce di dati socio-economici e finanziari, con relatori quali Michele Daniele, docente di macroeconomia e matematica finanziaria e Marco Sciddurlo, avvocato e giornalista.

E' ovvio che le scelte di politica locale e nazionale causino effetti disastrosi, se non sono quelli giusti, e che questi colpiscano maggiormente le zone che non hanno un'economia fiorente, ma vi siete chiesti quanta gente sarebbe stata presente ad una serata del genere se non fossimo in campagna elettorale?
Di fatto però è giusto che se ne parli, ma sinceramente una cosa mi ha colpito particolarmente:
la mancanza di simboli politici.
Eppure si sa, sarebbe dovuta essere un lancio per il Movimento 5 Stelle...
e allora? Dov'è il partito?
Vabbè io la risposta la conosco pure, ma aspettiamo di vederlo quando sarà pronta una lista.
L' Incremento demografico (Il calo è stato evidenziato perfettamente da Marco Sciddurlo), battere moneta nazionale, insomma... sembrava la presentazione del programma della Lega Nord.
E si sa, è impossibile uscire dall'Euro e sarebbe deleterio oltremodo.
Stampare moneta in maniera autonoma come si faceva in passato, provocherebbe un'inflazione irrefrenabile, peggio di quanto accadeva qualche tempo fa.
Quelle svalutazioni che rilanciavano l’economia, erano il biglietto da visita della nostra moneta, con la quale il sistema italiano faceva il bello ed il cattivo tempo, divenuta sempre più carta straccia e potrebbero anche muovere le esportazioni, ma senza guadagni per gli esportatori.
Inoltre il debito pubblico non è che è cresciuto a dismisura a caso, ma perché il Governo spendeva male i suoi soldi e man mano che la moneta valeva sempre meno i debiti diventavano sempre di più.
In più in un sistema globalizzato un discorso del genere non può esistere se non in maniera teorica, per fantasticare su soluzioni più "elettorali" che fattibili.
Però voi mi direte, lui è l'esperto di macroeconomia, mica tu....
ed infatti, ci mancherebbe altro, poi ditemi come va a finire e chi aveva ragione, però...
visto che in questo senso non si farà un bel niente, oltre che propaganda.
Michele Daniele, dovrebbe essere il candidato sindaco pentastellato, non lo conosco personalmente, ma se l'hanno scelto, sicuramente sarà perché ha tutte le carte in regola per concorrere alla carica di primo cittadino.
Io piuttosto mi preoccuperei di chi da un po' di tempo gironzola attorno al movimento, dedicherò attenzione a questi soggetti nei prossimi scritti. (per ora questi si rileggessero la poesia di Edgar Lee Master, calza a pennello).
Non si tratta di fare come Antonio Giovinazzi che parte per sfondare in Formula 1 e si ritrova una macchine in formula E
Qui si fa finta di non partire e si pretende di arrivare.

Qualcuno dice che quel giorno non sarà a Mola, chi per essere più sicuro, pensa di emigrare in Australia
Del resto  parliamo di un popolo multietnico.
Ma è giusto disertare le cabine elettorali?
Non fosse altro che per potersi lamentare successivamente....

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RUBRICA
VERSO LE ELEZIONI 2018 - SEZ. NAZIONALE

①  L'ACCOZZAGLIA DI DESTRA ED I CASINI DEL PD (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 1 - SEZ. NAZIONALE)

② LA CAMPAGNA ELETTORALE? BASTA ABOLIRE QUALCOSA, INTANTO DALL'EUROPA CI TIRANO LE ORECCHIE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 2 - SEZ. NAZIONALE)

③ NON C'E' NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE, NEANCHE SOTTO LE STELLE (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 3 - SEZ. NAZIONALE)

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RUBRICA
VERSO LE ELEZIONI 2018 - SEZ. MOLA DI BARI

① MOLA: PIU' CANDIDATI CHE VOTANTI? SI VOTA IL 27 MAGGIO ED IL 10 GIUGNO 2018 (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 1 - SEZ. MOLA DI BARI)