Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Mola: La papera non galleggia ... più.



La società è molto strana, il paese in cui risiedo, Mola di Bari, non ne fa eccezione, anzi e per questo vi accadono cose molto strane.



Una delle notizie più importanti degli ultimi tempi è stata la presenza di un Circo sul nostro territorio, come se altri problemi non ce ne fossero, come se non sarebbe stato il caso, per esempio, di preparare una bella manifestazione contro la chiusura del Punto di primo intervento, per dirne una.

La preoccupazione è stata quella … e via con gli stereotipi:
Quando arriva il circo aumentano i furti è stata la più importante.
Legittime, se vogliamo, le altre teorie sullo sfruttamento degli animali in questo genere di attività.

Ora, accadono due cose stranissime:
Furti non ce ne sono stati
ed invece è stata rubata un'oca dal circo!
Si, un'oca… non un leone, un gorilla, dicevano ci fosse addirittura King Kong "in persona" …
ma semplicemente la nota palmipede.

Il motivo?


"Il piu' feroce tra le bestie
Ormai si sa che e' proprio l'uomo
Lui uccide anche se di fame non ne ha
Io vorrei una scimmia diventar
Per gridare a tutti gli animali
Uooooo! Uo! Uo! Uo!
State attenti cari amici
Che le bestie siamo noi
Ma il vero mostro e' tra gli umani
E vuol distruggere ogni cosa
"
(Adriano Celentano) 

La comunità è rimasta per tanti giorni turbata dall'accaduto e sui social se ne sono dette di tutti colori verso quei compaesani che avrebbero compiuto lo sgradevole gesto, salvo tirare un sospiro di sollievo quando si è scoperto che l'autore di tale crimine non era molese.
Come se la questione cambiasse lo stato delle cose.

Premesso che sono anch'io un amante degli animali e che vorrei saperli nel loro habitat e non costretti in gabbie ed a fare i buffoni per divertire la gente, mi sono chiesto: Vabbè comunque non è sempre furto?
E soprattutto: "Ma perché c'era un numero che prevedeva l'esibizione di un'oca?"

Così mentre si arrivava quasi a chiamare "Save the children" per risolvere l'annosa questione, mi veniva in mente che effettivamente a Mola di solito ce la prendiamo con i piccioni e non con le papere e che non abbiamo il problema di animali che galleggiano, ma, per esempio in mare, di bottiglie di plastica ed immondizia varia che fanno la loro bella figura in foto che si diffondono alla velocità della luce e che riguardano il nostro porto, salvo poi rivelarsi più che fake news, solamente non news (visto che lo scatto era di qualche tempo fa).

Come se quelle poche gocce di acqua che son rimaste nel porto, visto l'insabbiamento che al momento non interessa più a nessuno (mmmah!), sono pulite, limpide e cristalline.
Il problema, come al solito non è dato dalle papere che galleggiano, ma da coloro che possono essere descritti come altri oggetti che di solito non affondano in mare e che sono rifiuti naturali di color marrone.

I sentimentalismi si sono sprecati e si è arrivati quasi a sperare che ci fosse una edizione speciale autunnale della notte di San Lorenzo, per fare in modo che si potesse esprimere un desiderio e veder tornare l'oca, visto che questa presumibilmente non si trovava più nel nostro territorio.
Nello stesso momento i Piccioni nostrani che non hanno più un posto dove andare, visto il verde inesistente e lo scempio della nuova piazza Corazzata Potëmkin, non potendo sostare presso le case abitate, affollavano sempre più il Palazzo Roberti, praticamente una struttura abbandonata da anni.

Ma se ognuno ha gli uccelli suoi, è molto più semplice fare i sentimentali con quelli degli altri, tipo terzo tempo del sei nazioni di rugby, uno sport molto praticato, anche perché se consideriamo anche la caccia una disciplina sportiva non c'è limite alle interpretazioni che giustificano il brano che sono andato a proporre.

Così, come se fosse la Campagna di Russia tutti si sono sintonizzati sulla questione dell'oca, talmente tanto che quasi si chiedeva di comporre un inno ai "Seinfrequenza".
Gli animalisti si sono divisi tra quelli più "fissati" e quelli più basati e per i primi il risultato della "campagna guerrariola" si è rivelata proprio come fu per Napoleone quella storica citata in precedenza:
una disastrosa sconfitta, con la distruzione di gran parte delle truppe per evidente "caduta di braccia".

Cosa è successo? Bèh, per dirla bonariamente qualcuno ha preso un abbaglio e soprattutto una volta di più si è andati incontro ad una massima che dovrebbe sempre essere nostra e che invece non calcoliamo mai.

Bisognerebbe sempre analizzare per bene una situazione prima di prendere decisioni avventate che si trasformano in fesserie colossali, solo perché si da per scontato il fatto di avere ragione.

L'epilogo? Brividi, ma non il pezzo di Rossana Casale, tutta un'altra musica, visto che poi sarebbe anche difficile chiamare il Prefetto per risolvere la questione, di animali parliamo (e qui l'interpretazione la lascio libera)

Sul profilo Facebook di Massimo Manni
si può ripercorre l'intera vicenda e rendersi conto di quanto a volte si possano fare puttanate immonde, anche quando si crede di fare una cosa giusta:

"Ho evitato di parlare di questa storia ma ora sono talmente incazzato che devo rendere pubblico questo fatto che mi ha fatto salire la carogna.
Una Deficiente che pensa di essere "" ANIMALISTA "" qualche settimana fa ha rubato un' oca a una mia amica REA di lavorare al circo.
Questa mia amica fa l'acrobata, non lavora con gli animali è vegana e vive e viaggia con alcuni animaletti di piccola taglia che ha salvato, un gatto trovato morente in strada alcuni coniglietti e due oche maschio e femmina.
Una ragazza di una sensibilità unica, si è fatta km per portare da Avellino a Roma il suo coniglietto gravemente ammalato per farlo curare in una nota clinica romana, dove io portai una dei miei conigli per Donargli il sangue.
Fatto sta che la vegana super paladina degli animali è andata fuori al circo e invece di "liberare" cavalli leoni ed elefanti,cosa ovviamente impossibile, ha rincorso l' oca che beatamente girava e razzolava insieme al suo compagno (ci sono i video) l' ha catturata e portata via, lasciando nella disperazione più totale il compagno e ovviamente la mia amica.
La cretina che ha fatto? Ha lasciato l' oca sola in giardino, ed è tornata fuori al circo per rubare pure il maschio. L' oca ovviamente, disorientata, non messa in sicurezza, bastava metterla al chiuso in un kennel(per esempio) ha cercato di evadere per tornare dal compagno, è finita nel giardino confinante ed è stata sbranata da un cane!
Ora la mia amica è disperata.
Conosciamo nome cognome di questa pazza scatenata e appena avrò l' autorizzazione a farlo lo metterò pubblico.
Bastava parlare, bastava chiedere, avrebbe trovato una ragazza con gli occhi lucidi e commossi, che gli avrebbe raccontato la storia di quelle oche dei coniglietti e del gatto.
Parlate con la gente, la dove è possibile non sbraitate come ossessi e valutate sempre le condizioni degli animali, quando non c'è imminente pericolo di vita, o evidenti situazioni di maltrattamenti, perché in alcuni casi stanno bene proprio lì dove li trovate anziché nelle vostre case di merda da accumulatori di animali
."

Ora, chiaramente lo so che a fronte di un'indignazione social d'ordinanza, la questione riguarda soprattutto i protagonisti della vicenda in senso stretto,
Uccelli loro! noi ci teniamo i piccioni nostri?
Alla fine sarà così … però anche in questo caso ci sarebbe da riflettere.
Secondo me la questione è sempre una e va oltre la gravità o meno di un episodio come questo:


Si è prevenuti e superficiali, ecco perché la società nella migliore delle ipotesi è mediocre.


Si è prevenuti sul circo, si è prevenuti sullo stato degli animali, non si analizzano le situazioni, non c'è la pazienza di aspettare, di comprendere l'ambito in cui operiamo e di conseguenza agiamo in maniera sconsiderata, spesso facendo più danni che altro; questa vicenda è solo un esempio, ormai lo facciamo in tutti i settori con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti.


E' come se vuoi costruire una casa senza chiamare né l'ingegnere e né il muratore,
come se vuoi guidare senza aver conseguito la patente, come se vuoi far galleggiare una barca che hai assemblato con quattro tavole senza la minima nozione.


Questa è una società che non cresce, ma che cerca di mantenersi a galla,
ma di questo passo non accadrà neanche più questo.


"La papera non galleggia" più in tutti i sensi
nel mondo dei ciucci e presuntuosi.


Eppure molte volte basterebbe solamente comunicare, informarsi…
Non è questa l'era della comunicazione?


Ah no è solo quella del condividi e metti "mi piace"
Che società … Bellissima!
Ok, allora non ho detto niente, cancellate tutto…


Spero che il titolo piaccia, tanto quello si legge, l'immagine è un'oca, quindi la notizia del momento, un po' di parole le ho messe alla rinfusa solo per perdere un po' di tempo, ora avrò tante visualizzazioni e mi sentirò realizzato.


Che bello questo mondo mediocre in cui ognuno può sentirsi importante.
E intanto com'è che la papera non galleggia?

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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