Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

Le cose non sono mai quello che sembrano ©.           Clicca sull'immagine.
Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

INTERVISTA ALL'ASSESSORE GIUSEPPE "PINO" DE SILVIO; IL BILANCIO DELLA 46^ SAGRA DEL POLPO DALLE PAROLE DI CHI L'HA IDEATA!!!

 

Archiviata la 46^ Edizione della Sagra del Polpo in quel di Mola di Bari; adesso ci sarà da continuare a lavorare, ma credo che ci voglia qualche giorno per calarsi nuovamente nella realtà quotidiana.

La sbornia da festa, attaccata alla fatica per organizzarla, molto spesso riesce a far rimanere sospesa la gente in una specie di limbo dal quale probabilmente è anche difficile risvegliarsi, ma bisogna farlo anche per cercare di analizzare tutto quello che c'è stato in 10 giorni passati in apnea e conclusi con il botto nel week end del 30 e 31 Luglio.
 
Con chi, meglio di Pino De Sivio, possiamo fare il punto della situazione?
Tutta la rassegna per promuovere la cultura del mare e le tipicità del territorio molese è stata organizzata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Mola di Bari e dalla Pro Loco locale con il patrocinio di Regione Puglia e Città Metropolitana di Bari, e in collaborazione con Confcommercio Bari – BAT, Lega Navale Italiana – Sezione di Mola di Bari e SAC – Sistema Ambientale Culturale. Ed è stata realizzata grazie a tanti sponsor ed a tanti amici che vedremo più avanti.
Però se qualcuno volesse identificare l'evento con una persona, tutti farebbero il nome del nostro Assessore al Turismo.

La foto che è stata scelta per aprire questo articolo, rappresenta, a mio parere, uno degli aspetti di questa 46^ Edizione nella quale sono tornati ospiti noti (Elodie era una delle più attese), ma che nello stesso tempo rappresentano quel mondo in continua evoluzione e formazione attraverso il quale si sono potuti esibire anche artisti nostrani che parlano la stessa lingua.  
La cantante ovviamente in compagnia di Pino De Silvio, "patron" della Sagra.

Ma adesso basta con i miei monologhi e facciamo 10 domande all' Assessore che ha accettato con entusiasmo di essere intervistato.
 
1) Siamo reduci da una grande avventura, quella della 46^ edizione delle "Sagra del Polpo" in senso stretto, ma anche tutto quello che ha riguardato 10 giorni di "Mola un mare d'aMare"; sicuramente dirai che quello che puoi fare tu è di parte, ma converrai che sia doveroso fare un bilancio di tutto quello che abbiamo vissuto in questi giorni; è o non è la più classica delle domande?

  • La 46^ Sagra del Polpo è terminata e volentieri faccio con te un bilancio di quest'avventura. Quando due mesi fa ho cominciato a pensare a questo evento l'ho fatto con la consapevolezza di imbarcarmi in un percorso difficile. Difficile perché la disponibilità economica del nostro ente è esigua (il costo per l'intero evento è costato al Comune di Mola solo circa 16.500 euro + Iva +SIAE, la restante parte è stata coperta tutta da fondi di sponsorizzazioni) ed anche perché sapevo che gli sforzi e i sacrifici sono ripagati come al solito solo in minima parte. Piovono gratuitamente le critiche che il più delle volte non sono costruttive, non mirano a farti crescere, a farti migliorare, ma demoliscono e deprimono. Ne leggevo una poco fa in cui si lamentava che ho voluto premiare solo gente forestiera. Forse il signore ha perso gran parte dell'evento. Non ha visto la premiazione per l'evento organizzato dalla Lega Navale sulla pesca dei polpi, targato Mola, non ha visto la premiazione dello stand più caratteristico, targato Mola, non ha visto l'esibizione dei 4 nostri concittadini talentuosi. Esibirsi su una struttura di tali dimensioni -e non mi riferisco solo alle dimensioni del palco- non è anche questo un premiare Mola e i molesi? Tornando alla domanda, quando ho pensato a questa sagra ho voluto estendere l'evento a 10 gg. È ovvio che per farlo avevo bisogno del supporto di altre forze ed ecco la partecipazione della Proloco e della Lega Navale che dopo una sola prima chiacchierata hanno accolto con entusiasmo l'idea di condividere un percorso, di studiare altri eventi satellite, di arricchire insomma la nostra sagra. Poi si sono aggiunti Peter Nautica e Giromar , che con il catamarano e la barca a vela, hanno dato il tocco turistico all'evento, e poi tanti altri tra Associazioni, collaboratori e amici che hanno lavorato incessantemente col caldo e l'afa senza pretendere nulla in cambio. Un grandissimo grazie agli sponsor e al loro prezioso contributo, all'associazione onlus A.Ge.B.E.O, a RMI, a tutte le forze dell'ordine. Un ringraziamento particolare a due amiche e colleghe, ad Angelica Tribuzio e ad Antonella Fanizza, il loro dietro le quinte ha permesso di rendere grande questo evento. Grazie davvero a tutti.

2) Si sta parlando da più parti di "valore aggiunto" per Mola, in che cosa consiste?

  • Mi ha appassionato leggere il post di Nico Colella capitano del Palio dei Capatosta, in cui parla di valore aggiunto. È proprio così, se ognuno di noi desse al proprio paese un po' di valore aggiunto, tutto migliorerebbe. Valore aggiunto è non sporcare, è rispettare l'ambiente. Valore aggiunto è abbellire il nostro paese. Valore aggiunto è rimboccarsi le maniche e aiutare le associazioni. Valore aggiunto è partecipare alle iniziative del proprio paese anche solo come spettatore attento, disponibile e senza la puzza sotto il naso. È il giusto premio che ripaga gli sforzi di qualsiasi organizzatore.

3) E' questa la direzione in cui si muoverà la Sagra anche nei prossimi anni o si sperimenterà altro?

  • Come dico sempre io: si può e si deve sempre fare meglio. È ovvio mi piacerebbe arricchire ancora di più quest'evento. C'è un nostro concittadino che ha intenzione di fare pescaturismo e di cominciare proprio con la sagra del prossimo anno. Col suo peschereccio vuole offrire un servizio ambizioso, far pescare i turisti e poi cucinare e preparare il pescato a bordo dando la possibilità ai visitatori non solo di ammirare il nostro mare, ma di assaporarne i prodotti. Con Ciccio Riccio potremo poi studiare nuovi progetti arricchendoli della preziosa collaborazione di RMI. Magari qualche bella mostra di pittura o di installazioni legate al mare di giovani artisti molesi e non, per esempio con la collaborazione dell'Accademia di Belle Arti . Le idee sono tante.

4) Lo scorso anno è stata organizzata una Sagra in tono minore, da un certo punto di vista, con un budget inferiore e con dei mezzi ai minimi termini.
Chi ci lavorò ce la mise tutta, ed anche di più, ci furono critiche, ma quelle ci sono e ci saranno sempre anche se si facessero esibire i Pink Floyd. Si trattava di "Un anno zero" che ripartiva da una base diversa e che si sarebbe dovuta evolvere, aggiungendo, magari risorse ed ospiti di grido.
Uno degli scopi era quello di non privare il paese della propria festa e, malgrado le difficoltà,  farla privilegiando le risorse locali, come le band che si esibirono sul palco.
Quest' anno con te al timone è tornato il tuo marchio di fabbrica e non mi riferisco solo al logo.
Il fatto che ci sia stato un festival anteprima che abbia dato la possibilità ad artisti molesi di potersi esibire con professionisti a livello nazionale che facevano parte del Ciccio Riccio in Tour, può considerarsi un'evoluzione di quell'esperimento?

  • Ogni sacrificio, ogni sforzo fatto per il proprio paese deve essere sempre rispettato e gratificato. Quella dello scorso anno è stata una manifestazione fatta da chi non aveva grande esperienza. Questo però non è un demerito. Come si suol dire: "Nessuno nasce imparato." Anche io all'inizio ho avuto grandi difficoltà. Ho dovuto coltivare pian piano e con tenacia i grandi sponsor, che poi sono il motore più importante in ogni manifestazione. Cominciai con Costa Crociere, poi con Heineken, poi con TN e Battiti, poi con Ciccio Riccio e la Peroni. Sono riuscito a stringere rapporti di fiducia e stima che vanno al di là del rapporto professionale. Uno speaker di Ciccio Riccio mi ha confidato divertito che si sentiva più con me che con sua moglie. L'esperimento dei giovani molesi ha voluto dare a loro l'opportunità di suonare non solo durante la sagra ma anche di esibirsi con artisti del calibro di Luca Dirisio, Elodie, Moreno e i Boom da bash....

5) L'allargamento a tutte quelle manifestazioni intorno alla classica "due giorni" è stato un modo per coinvolgere più gente e attività possibili. Può, secondo te essere il trampolino di lancio per una Mola, non dico sempre in festa, ma comunque sempre attiva e propositiva, non solo a cavallo degli eventi più tradizionali in modo tale che ne possa beneficiare l'intera economia del nostro paese?

  • Mi piacerebbe tanto fare in modo che il calendario turistico di Mola riempisse tutti i giorni dei 3 mesi estivi. Purtroppo poi dobbiamo fare i conti con le risorse e allora godiamoci ciò che si può fare, purché fatto con professionalità, con impegno e con partecipazione.

6) Quanto scoccia, sobbarcarsi di un lavoro enorme, amplificato dal caldo e dalla speranza di non deludere, quando si è anche solamente sfiorati da qualche criticuccia sciocca recapitata da gente che se ne sta a fare da spettatore, aspettando lo scivolone di chiunque si adoperi per il bene del proprio paese o anche solamente per ridacchiare alle spalle su ogni minima fesseria che possa accadere? Per molti è lo sport preferito, nonostante Mola pulluli di volontari ed associazioni. Non ti cadono le braccia?

  • Diceva un grande attore: quando chi critica smetterà di parlar male di te comincia a preoccuparti. Le critiche ben vengano ma che siano costruttive. Le critiche sull'errore sui manifesti, di cui ignoro ancor oggi la provenienza, le critiche sulle premiazioni ai soli forestieri, infastidiscono ma poi sinceramente lasciano il tempo che trovano. Sono stato sobbarcato, invaso, riempito di complimenti da amici, conoscenti e da tanta altra gente che davvero le critiche rappresentano solo una piccolissima percentuale.


7) Per cosa dovrà essere ricordata in particolare questa 46^ Edizione?

  • Vorrei tanto che l'edizione 46 della nostra sagra sia ricordata per il sodalizio tra il turismo e l'ambiente. Accanto all'evento Sagra si è affiancato un nuovo modo di concepire il ns. paese; un paese che ha e deve avere rispetto per l'ambiente. Un grazie al collega Niki Bufo per l'impegno, la dedizione, l'entusiasmo con cui abbiamo lavorato instancabilmente, facendo più volte l'alba ed andando a dormire a notte fonda. E tutto nonostante si ha famiglia a cui si toglie tempo prezioso. Anche alle nostre famiglie grazie per averci supportati e sopportati.

8) Tra gli artisti che sono stati ospiti ce n'era uno che aspettavi in particolare o comunque c'è qualcuno che dopo la kermesse potrà avere in futuro un'attenzione particolare da parte tua?

  • Gli artisti che sono venuti sono quelli più gettonati al momento dai più giovani. Ciccio Riccio li ha proposti e con noi condivisi. Certo, avendo più disponibilità economica si poteva puntare più in alto, ma io sono soddisfatto così. L'unico rimorso non aver inserito un ever green nella kermesse.

9) Oltre Ciccio Riccio, grandissimi sono stati i ragazzi di Radio Mola International. pensi che una continua collaborazione con RMI sia alla base di una crescita mediatica ed economica della comunità, visti i risultati sotto tutti i punti di vista, di una radio che ha saputo evolversi nel corso degli anni e che oggi giorno sfoggia una programmazione eccezionale e porta Mola in tutto il mondo?

  • Un enorme ringraziamento va a RMI, al suo direttore Giuseppe Aversa e al suo intero staff. Questa collaborazione è stata il fiore all'occhiello della ns sagra. Spero che i loro sforzi non li portino a desistere e che si carichino per il prossimo anno con nuove idee e nuovi stimoli. Ogni radio per il proprio paese deve essere vista come volano per una crescita culturale, sociale ed economica. Spero che RMI cresca sempre di più, perché se lo merita e perché ha tutte le capacità per farlo.

10) Di solito non vince il singolo, ma tutta la squadra. Pino De Silvio che ruolo ha nella compagine che ha giocato questa difficilissima partita? E gli altri?


    • Hai detto bene: vince proprio la squadra. In ogni ambito, da quello sportivo a quello politico, vince sempre la squadra. Pino De Silvio è solo parte di questa fantastica Squadra!
      A questo punto non mi resta che ringraziare immensamente l'Assessore al Turismo del Comune di Mola di Bari: Giuseppe "Pino" De Silvio per queste esaurientissime risposte e per la sua disponibilità assoluta.
      Quest'anno la Sagra la chiudiamo così.....
      anche perché ogni idea che sarà partorita in questo senso da ora in poi ....
      .... sarà già per la 47^ Edizione ;). 



      ------------------------------------------------------------------------------------

      Cronistoria
      46^ Sagra del Polpo
      "Mola un mare d'amare"
       

      Commenti

      IL LIBRO DI MANCIO !!!

      IL LIBRO DI MANCIO !!!
      Le cose non sono mai quello che sembrano ©

      © Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

      ACQUISTA SU

      - www.ilmiolibro.it

      ACQUISTA ORA: CLICCA QUI!!!

      - La Feltrinelli (librerie e/o sito)

      - Cartolandia Mola

      (Via S.Chiara, 5 - Mola di Bari)

      - Francesco Basile Strumenti Musicali

      (Via Matteotti, 14 - Taranto )

      - Stores esterni (amazon,Apple, Kobo, ecc.)

      (versione cartacea Isbn: 9788891066589

      ebook Isbn: 9788891066824)

      CLICCA "MI PIACE" sulla pagina:

      Le cose non sono mai quello che sembrano

      www.facebook.com/lecosenonsonomaiquellochesembrano

      Puoi acquistare il libro anche dalla stessa pagina facebook:

      Clicca QUI: Acquista ora !!!

      Top 10 (gli articoli più letti di sempre)