(SE COMANDASSI IO....) "SII FOLLE!" - 12 MARZO 2016, ORE 18.00 AL CASTELLO ANGIOINO - MOLA DI BARI
Se
comandassi io
farei questo, quello, quell'altro ancora;
...
La maggior parte delle volte che si utilizza questa formula, non lo si fa con una vera e propria cognizione di causa; è un modo di dire, magari è dettata dall'insoddisfazione verso la realtà che ci circonda.
Malcontento... che può essere verso la società in genere, verso una classe politica che non soddisfa a livello nazionale o locale; molte volte per partito preso.
Ci sono poi, le persone perennemente insoddisfatte o quelle che "so tutto io", o per rendere meglio l'idea "io ce l'ho più lungo di te"; insomma gente che in alcuni casi fa pure dell'apatismo la propria missione di vita, ma non riesce a tenere a freno la lingua, convinta che qualsiasi cosa ...la farebbe meglio.
Ci sono anche persone che hanno idee e che avrebbero tanto da realizzare, da sviluppare...
In questo caso ci si deve scontrare con la "fattibilità delle cose" e soprattutto con la spesa per realizzare i propri progetti.
Credo che non ci sia nulla di peggiore del fatto di credere di avere l'intuizione giusta, sia a livello personale che per quanto riguarda il proprio territorio e non avere i mezzi per poterla realizzare.
Il più delle volte neanche la possibilità di poterla discutere con qualcuno.
Se poi questi progetti dovessero abbracciare un contesto artistico e creativo, apriti cielo: "Ma sei pazzo?", "Con tutti i problemi che ci sono?" "Sono queste le priorità per una comunità?" ...e via dicendo.
Ma senza andare ad imbattersi nel difficile labirinto della cultura, risposte del genere possono arrivare per qualunque sia l'iniziativa, il progetto, il sogno di ognuno di noi.
Spesso accade che proprio i sogni più pazzi, più folli, siano quelli destinati ad avere successo, altrimenti non si inventerebbe mai nulla di nuovo.
E se qualcuno volesse mettere su un cantiere di "idee folli"? E se i promotori di tutto ciò fossero proprio le amministrazioni comunali?
Difficile a credersi? Pensate quello che volete, ma è proprio così!
Alle ore 18 del 12 Marzo 2016 a Mola di Bari andrà in scena uno degli appuntamenti di raccolta delle idee promossa dall'amministrazione comunale che insieme a quelle di Polignano, Conversano e Rutigliano, ha costituito una rete tra comuni.
L'adesione di questa al bando comunitario "Uia" (Urban innovative actions) è una delle conseguenze.
Saper cogliere queste opportunità offerte dalla "blue economy", non solo riguarderà la tutela dell'ambiente, ma potrà fare in modo che i quattro comuni possano essere in un certo qual modo rigenerati, rinnovati.
A tale scopo imprenditori, professionisti, associazioni, ma anche singoli cittadini, senza nessun limite d'età sono stati chiamati a raccolta per esporre la propria "idea folle" .
Le proposte saranno raccolte e le più interessanti diventeranno progetti che ambiranno a finanziamenti comunitari.
C'è la possibilità, infatti, di poter accedere ad una dotazione finanziaria che ammonta complessivamente a 372 milioni di euro, per il periodo 2015-2020, ripartiti su diversi bandi che saranno presentati nel corso dell'intero periodo.
Ovviamente accedere a questi finanziamenti non sarà una passeggiata, quindi ci si aspetta proposte molto interessanti che possano essere competitive; insomma quella follia che non guasta mai quando si vogliono fare le cose in grande.
Costruire qualcosa sia dal punto di vista urbanistico che lavorativo (logica conseguenza) e farlo tutti insieme, dovrebbe essere, la prerogativa principale per ogni comunità che si consideri tale.
Questa potrebbe essere una possibilità, quindi mi auguro che a questo incontro ci sia una partecipazione numerosa e che sforni tante idee da valutare a da prendere in considerazione.
Iniziavo questo mio scritto con la frase che molti dicono: "se comandassi io...."
Bene, se comandassi tu, e questa volta potresti farlo, cosa faresti?
Alla fine non è stimolante il fatto che dopo aver passato la vita a sentirci dire che dovevamo inquadrarci, ora ci si chiede finalmente di esser folli?
Spesso accade che proprio i sogni più pazzi, più folli, siano quelli destinati ad avere successo, altrimenti non si inventerebbe mai nulla di nuovo.
E se qualcuno volesse mettere su un cantiere di "idee folli"? E se i promotori di tutto ciò fossero proprio le amministrazioni comunali?
Difficile a credersi? Pensate quello che volete, ma è proprio così!
Alle ore 18 del 12 Marzo 2016 a Mola di Bari andrà in scena uno degli appuntamenti di raccolta delle idee promossa dall'amministrazione comunale che insieme a quelle di Polignano, Conversano e Rutigliano, ha costituito una rete tra comuni.
L'adesione di questa al bando comunitario "Uia" (Urban innovative actions) è una delle conseguenze.
Saper cogliere queste opportunità offerte dalla "blue economy", non solo riguarderà la tutela dell'ambiente, ma potrà fare in modo che i quattro comuni possano essere in un certo qual modo rigenerati, rinnovati.
A tale scopo imprenditori, professionisti, associazioni, ma anche singoli cittadini, senza nessun limite d'età sono stati chiamati a raccolta per esporre la propria "idea folle" .
Le proposte saranno raccolte e le più interessanti diventeranno progetti che ambiranno a finanziamenti comunitari.
C'è la possibilità, infatti, di poter accedere ad una dotazione finanziaria che ammonta complessivamente a 372 milioni di euro, per il periodo 2015-2020, ripartiti su diversi bandi che saranno presentati nel corso dell'intero periodo.
Ovviamente accedere a questi finanziamenti non sarà una passeggiata, quindi ci si aspetta proposte molto interessanti che possano essere competitive; insomma quella follia che non guasta mai quando si vogliono fare le cose in grande.
Costruire qualcosa sia dal punto di vista urbanistico che lavorativo (logica conseguenza) e farlo tutti insieme, dovrebbe essere, la prerogativa principale per ogni comunità che si consideri tale.
Questa potrebbe essere una possibilità, quindi mi auguro che a questo incontro ci sia una partecipazione numerosa e che sforni tante idee da valutare a da prendere in considerazione.
Iniziavo questo mio scritto con la frase che molti dicono: "se comandassi io...."
Bene, se comandassi tu, e questa volta potresti farlo, cosa faresti?
Alla fine non è stimolante il fatto che dopo aver passato la vita a sentirci dire che dovevamo inquadrarci, ora ci si chiede finalmente di esser folli?
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