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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

F1: VETTEL SUPEREROE, LA FERRARI VOLA SENZA GOMME! F1 NOIOSA? NO ELETTROSHOCK !


Trionfo Ferrari, punteggio pieno per Vettel, gara bellissima
e seguita in compagnia dell'amico Vitantonio con il quale ho gioito alla fine.
Tutto molto bello, ma ripartiamo dall'inizio e dal fatto che ci fossero due Ferrari in prima fila.
Prima di parlare di una gara, per certi versi da brividi, bisogna innanzitutto che Francesco Cigarini, il meccanico della Ferrari investito da Raikkonen nel concitato pit stop del GP del Bahrain in cui ha riportato la frattura di tibia e perone, è stato operato all'ospedale di Manama e si è mostrato sorridente in una foto che lui stesso ha postato su Instagram.
Paura, quindi passata e cammino iniziato verso la guarigione.
E' importante anche sottolineare che Kimi non è assolutamente responsabile dell'incidente.

Dopo questa doverosa premessa, possiamo cominciare ad esaltare il pilota che ieri ha compiuto un vero e proprio capolavoro.
Nel giorno della sua 200^ gara in Formula 1, Sebastian Vettel trionfa nel Gran Premio del Bahrain, portando a casa la seconda vittoria consecutiva che permette di portarsi a +17 nei confronti di Lewis Hamilton.

E' stato difficile riuscire a tenere testa a Bottas che con una gomma più dura era riuscito a raggiungerlo e ad attaccarlo proprio all'inizio dell'ultimo giro, senza però sopravanzarlo, ma l'impresa per il tedesco sta proprio nel fatto di compiere oltre 35 giri con la gomma gialla (soft), più performante ma che si rovina più in fretta, nessuno avrebbe potuto immaginare che potesse andare fino in fondo, ma si sa ... di Vettel ce n'è uno. 

Hamilton, che nelle fasi iniziali del gran premio si è messo in evidenza, ma è stato anche fortunato, perché ha trovato un corridoio sulla destra e si è infilato, sorpassando quasi per inerzia,  con un triplo sorpasso su Alonso, Hulkenberg e Ocon, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio.

Seb ha mantenuto la prima posizione al via, Raikkonen invece ha pattinato eccessivamente, anche perché partito dalla parte sporca della  non riuscendo a resistere all'attacco di Bottas che lo sopravanza portandosi all'inseguimento della Rossa del tedesco.
Più indietro Hamilton lotta con Verstappen, i due si toccano e ad avere la peggio è l'olandese della Red Bull che accusa la foratura dello pneumatico posteriore sinistro.
Nel frattempo anche Ricciardo è costretto al ritiro, ufficializzando la giornataccia della Red Bull.

Il gruppo si sgrana, ma il tema della gara non sembra cambiare, le frecce d'argento cominciano a pensare a strategie particolari per battere le rosse.

La Mercedes ha provato a sorprendere la Ferrari montando ai suoi piloti la gomma bianca, la reazione degli uomini di Maranello è stata esemplare con Vettel che ha compiuto l'impresa di non fermarsi più utilizzando una mescola diversa da quella dei rivali.

La nota negativa è l'incidente di Kimi Raikkonen che durante la seconda sosta ai box ha travolto un meccanico che non aveva ancora cambiato la gomma posteriore sinistra che non si era sfilata: al finlandese è stato dato il via libera troppo presto, Iceman è ripartito travolgendolo, quindi è stato fermato e si è dovuto ritirare.

Non sappiamo se la bagarre ai box Ferrari abbia quasi imposto la tattica per l'altra vettura, sta di fatto che Sebastian Vettel ha dovuto fare ricorso ai suoi superpoteri per compiere l'impresa che è stata possibile anche grazie ad una vettura performante ed affidabile.

Maurizio Arrivabene ha dichiarato: "penso che i giri di oggi siano stati una risposta a chi afferma che la Formula Uno è noiosa”.

Anzi.....

Elettroshock......



Dopo l'intermezzo musicale ....
proseguiamo

Quarta posizione per la Toro Rosso di Pierre Gasly primo piazzamento a punti per il francese, quasi sul podio, grazie ad una gara costante e senza errori.

Primi punti anche per la Haas con Kevin Magnussen che conquista  la quinta posizione, davanti alla Renault di Nico Hulkenberg ed alle due McLaren di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne, rivitalizzate dopo l’opaca qualifica di ieri.

Primi punti anche per la Alfa Romeo-Sauber grazie ad una buona gara  di Marcus Ericsson
mentre è stato Esteban Ocon a chiudere la top ten.
Questo l'ordine d'arrivo:


La classifica piloti:






CLASSIFICA MONDIALE COSTRUTTORI F1 2018:
POS TEAM
1 FERRARI........................................ ....  65
2 MERCEDES................................................  55
3 MCLAREN RENAULT..............................  22
4 RED BULL RACING TAG HEUER .......... 20
5 RENAULT................................................... 15
6 SCUDERIA TORO ROSSO HONDA........ 12
7 HAAS FERRARI........................................ 10
8 SAUBER FERRARI...................................  2
9 FORCE INDIA MERCEDES..................  .. 1
10 WILLIAMS MERCEDES........................... 0

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