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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Mahmood vince Sanremo! ... Alla faccia di Salvini (come va? come va? come va?)... "L'Italia agli italiani" .... infatti....



Se già il podio era inaspettato, figuriamoci la vittoria …
«Non ci sto proprio credendo, è incredibile!»
Ha stralunato gli occhi, roteando le orbite e poi lasciandosi andare a un sorriso sorpreso, 
Mahmood, il cantante che ha vinto il Festival di Sanremo 2019, con la sua canzone “Soldi”.

Neanche Morgan è mai riuscito a fare tanto clamore quanto qualcuno che con un semplice post sui social vorrebbe far credere di avere esposto solo una preferenza musicale.

In una specie di "discoteca labirinto" simile a quella che eseguivano qualche anno fa Subsonica e Bluvertigo ci si è ritrovati a parlare di qualcosa di becero non concernente assolutamente una gara canora.

Immediato  il tweet (ma anche Facebook ed Instagram) di Matteo Salvini:
«#Mahmood… mah… La canzone italiana più bella?!? Io avrei scelto #Ultimo, voi che dite??».
Una provocazione? Un commento solamente musicale?
Diciamo che a prescindere dalle interpretazioni di quello che ahimè è il Ministro dell'Interno italiano (roba da far rimpiangere, non Renzi… proprio Berlusconi addirittura) si sono scatenati gli utenti dei social sotto il post.

Vorrei sperare che molti dei commenti siano state solo prese per il culo; è sempre bene paraculare Salvini, lo dovrebbero impartire come insegnamento nelle scuole.
I commenti sono migliaia ne scelgo qualcuno meno volgare… 

"AO ha vinto un immigrato fraaaaaaaaaaaaaa"
"Ha vinto un clandestino (con tante faccine che ridono)"
ma anche commenti tipo:
"Buttali tutti nelle foibe"
"che schifo"
"è una canzone da ascoltare nelle tende del Sahara mentre si pulisce la cacca dei cammelli"
"Oh …. mamma mia …." e non proseguo con una delle più belle canzoni dei Queen perché bisogna avere la decenza almeno di distanziare l'arte di qualche riga, almeno, da questi scellerati orfani di un cervello pensante.
… insomma chi si ama si piglia …. ignoranza genera ignoranza….
ed, a proposito di generare, si sa che la mamma degli idioti, imbecilli …  è sempre incinta.


Ora, a prescindere che dovremmo stare qui a parlare di una gara canora e trovarci degli aspetti, il più possibile interessanti, su una kermesse che raramente riesce a scuotere l'entusiasmo degli appassionati di musica, bisogna precisare che il nome completo del vincitore è 
Alessandro Mahmoud, è un 26enne italiano: è nato a Milano nel 1992 da madre italiana e padre egiziano.

Cosa che dovrebbe essere un dettaglio di poco conto nella società globale, ma che il razzismo imperante e fuori luogo, tende a far diventare fondamentale per quei poveracci che sfogano le loro frustrazioni su tematiche di questo tipo.

Al limite ci si potrebbe occupare di conoscerne quella che è stata fino ad ora la sua carriera musicale, è cominciata nel 2012, con la sua partecipazione alla sesta edizione di X-Factor, da cui però fu eliminato alla terza puntata.

Nel 2017 Mahmood ha collaborato con Fabri Fibra al singolo “Luna” e nel 2018 è stato tra gli autori di “Sobrio” e di “Nero Bali”, due canzoni registrate dalla cantante Elodie e dal rapper Guè Pequeno.

Lo scorso dicembre è stato uno dei due vincitori di Sanremo Giovani, a cui aveva già partecipato nel 2016, senza riuscire a fare il salto che è avvenuto quest'anno, ottenendo l’accesso a questa edizione del Festival.

La serata è stata aperta da Daniele Silvestri, seguito dalla Tatangelo, quindi i Negrita e Nek.
Eros Ramazzotti è il primo ospite e la gara riprende con una Loredana Bertè strepitosa.

Renga, Mahmood e gli Ex Otago precedono il Volo, Paola Turci e The Zen Circus che lasceranno la scena a Patty Pravo e Briga.

A quel punto sale sul palco il secondo ospite, Elisa, che regala emozioni indescrivibili.

Arisa, Irama, Achille Lauro, Nino D'Angelo e Livio Cori, Federica Carta e Shade, precedono Simone Cristicchi.
Enrico Nigiotti, Bumdabash, Einar precedono, invece Motta che la serata precedente aveva vinto il premio per il miglior duetto, esibendosi con Nada.

C'è delusione nel pubblico quando si apprende che Loredana Bertè non è classificata sul podio ed è una sorpresa per un'artista che ha portato sul palco un pezzo molto interessante, con esibizioni che hanno ricevuto la standing ovation in tutte le serate.
Il suo quarto posto, non è più sorprendente del 5° e del 6°.

Coloro che li occupano però possono consolarsi con "premi seri":
Simone Cristicchi vince il premio per la miglior composizione musicale che segue quello per la migliore interpretazione.
Daniele Silvestri risponde con quello della critica, il "Lucio Dalla", ed il miglior testo.

Ultimo che è comunque sul podio si aggiudica quello per il brano più ascoltato.

Il resto è da dove abbiamo iniziato, al terzo posto Il Volo, al secondo Ultimo e primo 
Mahmood

"Io sono un ragazzo italiano al 100%"
ecco … infatti …. di cosa stavamo parlando?

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