Madonna 2019 - le luminarie musicali generano qualche perplessità - "And you can dance for inspiration"

Premesso che "chi nulla fa , niente sbaglia." è chiaro che il Comitato Festa Patronale abbia voluto regalare una grossa novità per la "Festa Grande" di  Mola di Bari.

L' illuminazione a luci intermittenti che si accendono e spengono a ritmo di musica sono delle attrazioni in altri luoghi e, nonostante questo voler "copiare" sempre quello che fanno gli altri possa dare fastidio a qualcuno, è giusto tentare di rivitalizzare un copione che altrimenti sarebbe sempre lo stesso cliché trito e ritrito.

E fin qui nulla da eccepire.

Il problema è che però ci sono feste e feste e se punti sulla tradizione e sulla religiosità di una manifestazione, devi fare attenzione a non "sfrasciare".

C'è stata, più di qualche perplessità, infatti, sulle luminarie musicali e non solo perché se quello significa andare a ritmo di musica, io suono la chitarra come David Gilmour, ma per il volume, molto più alto di quello del concerto dei Pink Floyd e per le scelte musicali.

Se partecipi ad un evento che si chiama Festeggiamenti solenni in onore di Maria SS. Addolorata,  

ti aspetti, non dico per forza la musica classica, ma comunque qualcosa di più sobrio.

E così tra battute tipo "ma non l'avevano chiuso il Cocoricò?"

Sinceramente dopo una settimana in Salento, non mi sarei aspettato di poter ballare in piazza

"Mambo Salentino".... proprio io che dicevo, nel presentare questo evento, che non possiamo paragonare, neanche nelle intenzioni, queste manifestazioni a quelle tipo la notte della Taranta.

A qualcuno è piaciuta la nuova situazione, parecchi sembravano piacevolmente tarantolati ed improvvisavano una situazione tipo discoteca in piazza.

Ci si dimentica che è una festa patronale e non una sagra?

Sicuramente si, ma in molti sono stati d'accordo a definire il tutto come:

 "una cozzalata pazzesca ed inimmaginabile"

C'è chi con il sorriso accenna a spiegazioni "plausibili":

"La cosa ideale sarebbe stata l'installazione del tagadà sotto l'illuminazione, avrebbe dato quella impressione di completezza che manca"

Durante le feste patronali piace assaporare le tradizioni, affascina la cura e l'impegno nel mantenerle vive. 

E' chiaro che l'evento deve anche essere reso appetibile anche ai più giovani, altrimenti alla fine vedremo le feste solo con... 

"quattro vecchi ammuspat"

(Enzo del Re)

Ma questo "Unz Unz" fatto anche male… non è stata proprio una cosa geniale.

Alla fine  l' idea in sé non è neanche male, ma ovviamente è stato sbagliato il tipo di musica.

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SPOT

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Oppure stiamo sbagliando tutto in questa analisi?

Non è che stiamo facendo i trogloditi che non si vogliono evolvere?

Non è che bisogna gettarsi tutto alle spalle svecchiare tutto, innovare?

Ed allora dalla Madonna a Madonna il passo è breve, anche il nome rimane lo stesso!!!

Meglio il pop che reggeton, meglio il rock che la techno, con sfumature di "that's amore", meglio che si propongano dei concorsi per stilare delle scalette decenti.

Ma decenti secondo i gusti di chi?

Tu cosa vuoi? I Clash? I Sonic? Li vuoi più giovani e locali? State of Mind? Sara J?

Ma no andiamo sull'internazionale … 

Robin Williams?

Potrebbe andare bene tutto ed il contrario di tutto, perché i gusti non sono tutti uguali.

E magari la Madonna stessa sarà meno triste, non penserà di partecipare ad una evento, andando in giro, "quella volta che esce", con un coltello piantato nel petto che ricorda la morte di suo figlio, ma ad una festa vera;  si vestirà più comoda e verrà a ballare in piazza, sotto l'illuminazione "unz unz" e magari tra la folla urlerà …. 

"And you can dance for inspiration
Set me up a line, I'm waiting!!!"