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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

INSEDIAMENTO DONALD TRUMP, CANTATO DA JACKIE EVANCHO E (NON) SOLO... CAPITAN AMERICA



Trump è ufficialmente il Presidente degli Stati Uniti.

In Italia va in onda "Captain America - The Winter Soldier" in prima serata, un caso?
Forse no... e non solo perché Melania Trump potrebbe anche interpretare il ruolo di Scarlett Johansson, "Vedova Nera", ma perché c'è secondo me un nesso tra la differenza tra i due ultimi presidenti USA e i primi due episodi della nuova saga di Capitan America, a prescindere dal richiamo che la TV italiana ha voluto fare alla nazione a stelle e strisce.

In attesa dell'inizio della cerimonia di giuramento, per le strade di Washington ci sono stati diversi scontri tra gruppi di manifestanti anti Trump e la polizia.
Le manifestazioni continuano anche il giorno dopo ed in tutto il mondo, ma credo che siano abbastanza inutili ora che tutto è stato stabilito; in realtà ci sono state elezioni vinte, al massimo si sarebbe dovuto agire diversamente prima, se poi se mettiamo in dubbio la democrazia, allora parliamo d'altro e tutto cambia.


La cerimonia è iniziata alle 17.30 ora italiana, non lascia più dubbi...
Ovvio che non ne aveva più nessuno, ma se cercate in fondo al vostro cervello una motivazione plausibile a tutto ciò, questo giustificherebbe lo stesso quanto è avvenuto lo scorso 8 novembre 2016?

Ebbene si! In qualunque modo si voglia pensarla Donald J. Trump ha giurato a Washington DC il
20 Gennaio 2017 ed è diventato così ufficialmente il 45esimo presidente degli Stati Uniti.
(Mike Pence, ex governatore dell’Indiana, è diventato il vicepresidente).

Un discorso di 16 minuti ha messo nuovamente di fronte a tutto il mondo, il personaggio con cui dovremo fare i conti per i prossimi anni.
Simile a quelli fatti in campagna elettorale, il populismo gettato a tonnellate con la formula magica del ritorno della gente al potere.
Concetto espresso subito dopo anche su Twitter:

«Oggi non trasferiamo solo il potere da un’amministrazione a un’altra, o da un partito all’altro: stiamo trasferendo il potere da Washington a voi, il popolo americano. Non importa quale partito controlla il governo, ma se il nostro governo è controllato dal popolo. Il 20 gennaio del 2017 sarà ricordato come il giorno in cui il popolo è tornato sovrano». Insomma, nulla di diverso da quello che tutti si aspettavano, ce ne faremo una ragione o polemizzeremo in futuro ... anche sullo "sdoganato" concetto di populismo e sul fatto che gli altri sarebbero solo "snob" che credono di poter volare alto.

Il parallelismo con il film trasmesso in prima serata in Italia continua con una questione di concetto:
la Marvel sta andando in una direzione di puro entertainment, senza approfondire o complicare eccessivamente le dinamiche, le emozioni dei propri protagonisti.
C'è quasi la voglia di tracciare delle linee semplici e seguirle, senza permettere allo spettatore di riflettere, anche perchè nella linearità (vera o presunta) delle cose non c'è nemmeno bisogno di farlo.
Neanche su eventuali temi che un bel film, anche se fumettistico potrebbe fare.

Insomma un prodotto confezionato da dare in pasto agli utenti... e basta.
Il primo episodio di Capitan America era stato un grande racconto, quest' ultima è invece una storiella molto sterile di tradimento e idealismo.
... ma se dicessimo populismo, lo troviamo il parallelo con Trump ... oltre che fare il confronto con lui e chi lo ha preceduto?

Melania Trump e Michelle Obama si scambiano il ruolo di first lady come se fossimo ad una sfilata di moda e tutto diventa spettacolo.

Allora godiamoci la festa in qualche maniera, grazie alle immagini, le foto, le tv, i media, ecc...
Tradizionalmente in onore del Presidente viene organizzato un maestoso concerto, con una sfilza di star internazionali…
Vediamoci le esibizioni di queste grandissime band....

- ehm ... dove sono le band?
- See... figurati se Bruce Springsteen va a suonare per Trump...
- Mmmm ... effetivamente....ma vabbè me lo sono visto al Circo Massimo a Roma a due centimetri, (vero DeejaySky?) non me ne frega niente di vederlo in video... ok ok .... chi sono gli altri?
- Elton John, Bruce Springsteen, Gene Simmons dei Kiss e Andrea Bocelli hanno declinato l’invito!
- Azz ... e non c'era più nessuno da invitare?
- E che ne so ... comunque son figure di merda... tu pensa che sui social a scanso di equivoci, anche gli artisti non o non ancora coinvolti, tra i quali Adele, Cher, John Legend, Miley Cyrus, Neil Young, Micheal Stipe, Ricky Martin, Shakira Usher, hanno fatto a gara a chi si dimostrava più disgustato dalle dichiarazioni e dal programma del Presidente.
- Secondo me erano disgustati proprio da Trump...
- Certo, ma anche la preoccupazione di perdere una grossa fetta di pubblico...
- Ok, ma lo hanno votato!
- Si... negli USA, ma questi sono artisti internazionale ... e poi Trump quasi quasi ha preso meno voti della Clinton, ha vinto per quella cosa assurda dei collegi, ma vabbè lasciamo perdere che noi in quanto a leggi elettorali da schifo non siamo secondi a nessuno; pensa... nemmeno all'America 😱

OK! Ora basta parlare da solo, riprendiamo il filo del discorso senza auto intervistarmi, altrimenti mi fanno Presidente di qualcosa ... e sò rotture di coglioni 😂.

Una delle poche celebrità americane ad aver accettato l’invito è stata Jackie Evancho, una giovanissima cantante che predilige soprattutto la musica lirica.
Divenne famosa negli USA grazie alla sua partecipazione, a soli 10 anni ad America’s Got Talent (nel 2010), quando eseguì la difficile aria lirica ‘O mio babbino caro’ di Giacomo Puccini.

Sempre nello stesso anno fece il suo esordio come "cantante che si esibisce alla presenza di un Presidente degli Stati Uniti", precisamente davanti a Barack Obama nel National Christmas Tree Lighting, con "O Holy Night".

Da allora ha un buon seguito ed ha la possibilità di esibirsi principalmente in tutti gli Stati Uniti.
Non credo che la sua presenza alla cerimonia di insediamento sia stata una scelta politica; ha solo scelto di fare il suo lavoro in una serata importante, una vetrina internazionale che l'ha portata in ogni angolo del pianeta, vista la portata dell'evento.

Ho scelto di farvela ascoltare in Writing’s on the Wall (Sam Smith cover - James Bond 'Spectre')
Ora non è più online.

La cantante ha delle doti notevoli e probabilmente un futuro radioso nel mondo della musica nel quale è un personaggio da diverso tempo ed attualmente ha solo sedici anni.

Certo, le cerimonie di insediamento di Barack Obama erano tutt'altro; durante la prima ci furono le partecipazioni di Aretha Franklin, Mariah Carey, Bruce Springsteen, Bono degli U2, per citarne alcuni.
Il concerto della seconda, vide la partecipazione di Alicia Keys, Beyoncè e Katy Perry.

Ora non me ne voglia Jackie Evancho ammiratissima nell'esecuzione dell'Inno Nazionale americano e soprattutto quell'altro paio di gruppi che si sono esibiti che non ho nemmeno il coraggio di citare,
ma non ci sono paragoni.

Roma non fu costruita in un giorno, probabilmente una società globale come vorrei non sarà costruita mai,
ma sono ottimista per natura e nel mio piccolo cercherò sempre di contribuire.

Ad ogni modo, speriamo bene....
che devo aggiungere....
Buon lavoro... o no?

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