Serie A - 31^giornata: Alla Juventus il derby d'Italia e quasi lo scudetto; il Chievo è quasi in B

Quando mancano ancora 7 giornate, arrivano quelli che sembrano già verdetti, in un testa coda senza precedenti.

Alla Juventus manca solamente un punto per la vittoria matematica dell'ottavo campionato consecutivo! 

Al Chievo, invece, potrebbe non bastare per evitare la matematica retrocessione.

In mezzo a tutto questo i vari risultati variegati che riguardano la giornata in serie A appena trascorsa alla luce di questi risultati.

31ª Giornata - Partite del 07/04/19 (12ª giornata del girone di ritorno)

Bologna - Chievo                    3-0
Cagliari - Spal                     2-1
Fiorentina - Frosinone              0-1
Inter - Atalanta                    0-0
Juventus - Milan                    2-1
Lazio - Sassuolo                    2-2
Napoli - Genoa                      1-1
Parma - Torino                      0-0
Sampdoria - Roma                    0-1
Udinese - Empoli                    3-2

Possiamo dire che è l'ennesima giornata di gloria per il giovane Moise Kean, non a caso convocato e schierato da Roberto Mancini in nazionale, quella di una ripresa della Roma, di una Lazio che si sta buttando un po', del Napoli che non sa più cosa essere, una Fiorentina che continua ad essere una squadra incompiuta, di un'Inter che è la solita, ecc... 

ma entriamo nel dettaglio delle gare

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JUVENTUS - MILAN 2-1

Moise Kean 84' Paulo Dybala 60' (R)

K. Piątek 39'

La Juventus ospita un Milan reduce da due sconfitte consecutive ed un pareggio in casa contro l’Udinese maturato tra le mura amiche nell’ultima giornata di campionato.

I bianconeri sono già in vacanza sul fronte campionato e quindi sono gli avversari ad approcciare meglio la gara che sbloccano anche, grazie al solito Piatek.

Ovviamente, oltre ai patetici piagnistei per un rigore, giustamente, non dato, i rossoneri non si rendono conto che la Juve decide se e quando giocare e soprattutto quando vincere le partite, quindi, come spesso accade, dopo una prima frazione titubante, i Campioni d'Italia, mettono in campo nella ripresa tutta la loro superiorità ed in un quarto d'ora giustificano i 32 punti di vantaggio in classifica.

Paulo Dybala si guadagna e realizza un calcio di rigore, dopo essere stato steso in area da Musacchio.

Senza Chiellini e Ronaldo, la Juve si rimette a dormire, tornando ad abbassarsi ed il Milan che cerca tre punti che possono cambiare la stagione, torna a giocare.

Max Allegri sostituisce "La Joya" con Moise Kean, apparentemente non cambia nulla, ma intanto Federico Bernardeschi, liberato da compiti di marcatura, diventa più propositivo e soprattutto, visto l'atteggiamento spavaldo del Milan, che così facendo regala spazi ai bianconeri, può diventare devastante in contropiede la presenza dell'attaccante del momento.

Neanche a dirlo, prima a Kean viene annullato un gol regolare e poi al minuto 84,  Pjanic  in ripartenza trova il numero 18: controllo, destro ad incrociare e gol, con tanto di Kean-dance.

La partita finisce qui, con i soliti alibi per tutti gli avversari che farebbero miglior figura a star zitti.

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SAMPDORIA-ROMA 0-1

D.De Rossi 75'

La Sampdoria gioca bene e sfiora il gol in diverse occasioni, ma la Roma di Ranieri si riscopre combattente e con la capacità di soffrire. 

La squadra di Giampaolo parte subito forte e con uno straordinario tiro al volo di sinistro su cross di Saponara da destra, di Fabio Quagliarella, seguita da altre, in particolare quella di  Defrel, ma la Roma si difende bene, riesce a non farsi mai chiudere, anche se raramente si affaccia nell'area blucerchiata.

Anche nel secondo tempo l'inerzia della gara sembra la stessa, ma i giocatori della Samp hanno un calo fisico ed i giallorossi crescono, fino a passare in vantaggio; De Rossi si fa trovare al posto giusto e realizza su respi9nta del portiere avversario.

La Samp non ci sta e si butta avanti a cercare il pareggio e crea altre occasioni, ma il risultato rimarrà invariato.

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LAZIO - SASSUOLO 2-2

Senad Lulic 90+5' C. Immobile 53' (R)

D. Berardi 89' Rogerio da Silva 57'

La Lazio da la sensazione di continuare a gettare alle ortiche il bel campionato disputato fino ad ora, ma il Sassuolo ha i suoi meriti in una gara che si accende nella ripresa.

Gli emiliani recriminano per il colpo mancato, ma si piazzano i una buona posizione di classifica.

Sono i capitolino a passare in vantaggio con Immobile, ma poi sono raggiunti e superati da Rogerio e Berardi.

Nel recupero il pareggio di Lulic che limita i danni.

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NAPOLI - GENOA 1-1

D. Mertens 34'

D. Lazović 45+3'

Non va oltre l’1-1 contro un ottimo Genoa che ha giocato un’ora in 10 uomini, il Napoli che al prossimo punto conquistato dalla Juventus, potrà ufficialmente dire addio anche quest'anno ai sogni di gloria.

I partenopei che in cinque minuti raccolgono subito tre occasioni da rete, partono alla grande, ma gli avversari, non solo non cedono, ma si rendono pericolosi, fino ad annullare quella che dovrebbe essere la superiorità degli azzurri e sfiorano il vantaggio in più occasioni.

Quando Sturaro commette un brutto fallo su Allan, l’arbitro Pasqua estrae il giallo ma poi rivede l’azione al VAR ed espelle l'ex juventino.

Potrebbe essere l'occasione per il Napoli, invece è il Genoa a rendersi pericoloso.

E' comunque il Napoli a passare in vantaggio con un bel gol di Mertens, ma i rossoblù reagiscono anche a questo, prendono un palo, rischiano, ma ad inizio ripresa pareggiano con un gran destro al volo di Lazovic. 

A quel punto il Napoli tenta l'assalto, ma il Genoa respinge tutti gli attacchi, portando a casa il pareggio.

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CAGLIARI-SPAL 2-1

L. Pavoletti 60' Paolo Faragò 3'

Mirco Antenucci 18' (R)

Una gara che regala emozioni con gli isolani che vanno in vantaggio al 3’ con Faragò, che ribadisce in rete un tiro di Barella parato da Viviano. 

Antenucci pareggia su rigore e la gara si placa per un po'.

Nella ripresa, il Cagliari ha una marcia in più e sfiora il vantaggio in più occasioni e diversi legni colpiti.

Alla fine il gol di Pavoletti, indirizza i tre punti verso la squadra che li ha più meritati. 

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UDINESE-EMPOLI 3-2

R. Mandragora 45' R. Paul 41' (R), 14'

R. Krunić 24' Francesco Caputo 11'

L'Udinese riesce a rimontare per due volte l’Empoli e compie un importante passo verso la salvezza.

I toscani vanno in vantaggio con Caputo all’11’, ma vengono raggiunti da un bel gol di De Paul, tornano sopra al 24’ con Krunic, ma ancora De Paul realizza il pari su rigore.

Il gol partita arriva allo scadere del primo tempo: lo realizza Mandragora.

Nella ripresa il risultato non cambierà più. 

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FIORENTINA-FROSINONE 0-1

Daniel Ciofani 84'

A dimostrazione del fatto che il Frosinone dia ancora la caccia alla salvezza, c'è il risultato corsaro odierno, firmato ancora una volta da Daniel Ciofani. 

La gara è a dir poco bruttina e vede la Fiorentina tenere palla senza essere incisiva nel primo tempo.

Nel secondo tempo i viola cercano di fare qualcosa di più, ma gli avversari sono disposti bene e non rischiano.

Succede, quindi, tutto nel finale: all’81’ Chiesa colpisce il legno e, dopo tre minuti, Ciofani segna su assist di Pinamonti. 

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PARMA - TORINO 0-0

Il Parma ha diverse assenze e punta soprattutto ad un'organizzazione tattica e disposizione al sacrificio ed alla sofferenza, il Torino, invece si schiera come al solito, ma la partita non regala tante emozioni.

I granata cercano di fare la partita e qualche volta rischiano in contropiede, ma alla fine arriva un pareggio a reti inviolate, tutto sommato giusto.

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INTER - ATALANTA 0-0

L'Inter cerca di partire con il piede sull'acceleratore, ma l’Atalanta regge il colpo e gradualmente inizia a macinare gioco, creando belle azioni offensive nonostante l’assenza della punta titolare Zapata. 

Icardi fallisce una palla gol importante, proprio nel momento in cui i nerazzurri milanesi potrebbero annullare la veemenza atalantina.

La ripresa è sulla falsa riga della prima frazione; l’Atalanta tiene il possesso del pallone e schiaccia l’Inter nella sua metà campo, pur senza chiamare Handanovic a far miracoli.

Nei dieci minuti finali l’Inter tenta l’assalto alla porta bergamasca, o è l'Atalanta che si ferma, ad ogni modo, dopo 4 minuti di recupero la partita finisce senza reti.

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BOLOGNA - CHIEVO VR 3-0

M. Dijks 89' E. Pulgar 68' (R), 65' (R)

Il Bologna si riscatta, cancellando lo scivolone di Bergamo e continuando il suo cammino verso la salvezza. 

A decidere la sfida è stata la doppietta in tre minuti di Pulgar su rigore e, nel finale, il gol di Dijks. 

Mentre per gli emiliani le cose si mettono per il meglio, non si può dire lo stesso per il Chievo che non ha limitato i danni come era nei piani della sua gara.

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Classifica

Pos	Squadra	G	V	N	P	P
1	Juventus	31	27	3	1	84
2	SSC Napoli	31	19	7	5	64
3	Inter	31	17	6	8	57
4	AC Milan	31	14	10	7	52
5	Atalanta	31	15	7	9	52
6	Roma	31	14	9	8	51
7	Lazio	30	14	7	9	49
8	Torino	31	12	13	6	49
9	Sampdoria	31	13	6	12	45
10	Fiorentina	31	8	15	8	39
11	Sassuolo	31	8	12	11	36
12	Cagliari	31	9	9	13	36
13	SSD Parma	31	9	7	15	34
14	Genoa	31	8	10	13	34
15	Udinese	30	8	8	14	32
16	SPAL 2013	31	8	8	15	32
17	Bologna	31	7	9	15	30
18	Empoli	31	7	7	17	28
19	Frosinone	31	5	8	18	23
20	Chievo	31	1	11	19	11

Marcatori:

21 reti:

Fabio Quagliarella (Sampdoria); Krzysztof Piatek (Genoa/ Milan);

20 reti:
Duvan Zapata (Atalanta);

19 reti:
Cristiano Ronaldo (Juventus);

16 reti:
ArkadiuszMilik (Napoli);

14 reti:
Francesco Caputo (Empoli); Ciro Immobile (Lazio);

12 reti:
Andrea Petagna (SPAL); Andrea Belotti (Torino);

11 reti:
JosipIlicic (Atalanta); Leonardo Pavoletti (Cagliari); Dries Mertens (Napoli);

10 reti:
Mauro Icardi (Inter); Gervinho (Parma);

9 reti:
Lorenzo Insigne (Napoli); Stephan El Shaarawy (Roma); Rodrigo de Paul (Udinese);

8 reti:
Mario Mandzukic (Juventus); Roberto Inglese (Parma); GrégoireDefrel (Sampdoria);

7 reti:
Benassi (Fiorentina); Ciano (Frosinone); Dzeko (Roma); Kolarov (Roma); Babacar (Sassuolo);

6 reti:
Gómez (Atalanta); Santander (Bologna); Pedro (Cagliari); Stepinski (Chievo); Chiesa (Fiorentina); Muriel (Fiorentina); Simeone (Fiorentina); Martínez (Inter); Higuaín (Milan); Berardi (Sassuolo); Lasagna (Udinese);

5 reti:
Hateboer (Atalanta); Mancini (Atalanta); Pulgar (Bologna); Farias (Cagliari); Krunic (Empoli); Veretout (Fiorentina); Ciofani (Frosinone); Pinamonti (Frosinone); Gagliardini (Inter); Perisic (Inter); Dybala (Juventus); Kean (Juventus); Suso (Milan); Zielinski (Napoli); Caprari (Sampdoria); Kurtic (SPAL);

4 reti:
Orsolini (Bologna); Pellissier (Chievo); Kouamé (Genoa); Keita (Inter); Politano (Inter); Can (Juventus); Caicedo (Lazio); Lulic (Lazio); Milinkovic-Savic (Lazio); Kessié (Milan); Cristante (Roma); Fazio (Roma); Perotti (Roma); Zaniolo (Roma); Gabbiadini (Sampdoria); Ramírez (Sampdoria); Boateng (Sassuolo); Duncan (Sassuolo); Antenucci (SPAL); Baselli (Torino); Falque (Torino); Izzo (Torino); Pussetto (Udinese);

3 reti:
Gosens (Atalanta); Rigoni (Atalanta); Palacio (Bologna); Poli (Bologna); Ionita (Cagliari); Giaccherini (Chievo); Di Lorenzo (Empoli); Silvestre (Empoli); Zajc (Empoli); Gerson (Fiorentina); Lazovic (Genoa); Pandev (Genoa); Sanabria (Genoa); Nainggolan (Inter); Bonucci (Juventus); Matuidi (Juventus); Acerbi (Lazio); Alberto (Lazio); Correa (Lazio); Parolo (Lazio); Bonaventura (Milan); Castillejo (Milan); Cutrone (Milan); Callejón (Napoli); Ounas (Napoli); Ruiz (Napoli); Verdi (Napoli); Alves (Parma); Barillà (Parma); Schick (Roma); Ünder (Roma); Linetty (Sampdoria); Ferrari (Sassuolo); Rincón (Torino); Mandragora (Udinese);

2 reti:
Castagne (Atalanta); Freuler (Atalanta); Pasalic (Atalanta); Destro (Bologna); Mbaye (Bologna); Ceppitelli (Cagliari); Birsa (Chievo); Meggiorini (Chievo); Gumina (Empoli); Fernandes (Fiorentina); Milenkovic (Fiorentina); Mirallas (Fiorentina); Pezzella (Fiorentina); Valzania (Frosinone); Brozovic (Inter); D'Ambrosio (Inter); Vecino (Inter); Vrij (Inter); Bentancur (Juventus); Bernardeschi (Juventus); Khedira (Juventus); Pjanic (Juventus); Rugani (Juventus); Cataldi (Lazio); Romagnoli (Milan); Younes (Napoli); Ceravolo (Parma); Kucka (Parma); Rigoni (Parma); Florenzi (Roma); Pastore (Roma); Pellegrini (Roma); Praet (Sampdoria); Saponara (Sampdoria); Boga (Sassuolo); Demiral (Sassuolo); Djuricic (Sassuolo); Francesco (Sassuolo); Locatelli (Sassuolo); Matri (Sassuolo); Fares (Spal); Paloschi (SPAL); Ansaldi (Torino); Meité (Torino); Nkoulou (Torino); Zaza (Torino); Fofana (Udinese); Okaka (Udinese);

1 rete:
Djimsiti (Atalanta); Palomino (Atalanta); Roon (Atalanta); Tolói (Atalanta); Calabresi (Bologna); Danilo (Bologna); Dijks (Bologna); Mattiello (Bologna); Sansone (Bologna); Soriano (Bologna); Barella (Cagliari); Castro (Cagliari); Faragò (Cagliari); Pisacane (Cagliari); Sau (Cagliari); Djordjevic (Chievo); Hetemaj (Chievo); Obi (Chievo); Tomovic (Chievo); Acquah (Empoli); Dell'Orco (Empoli); Mráz (Empoli); Pajac (Empoli); Pasqual (Empoli); Ucan (Empoli); Biraghi (Fiorentina); Dabo (Fiorentina); Pjaca (Fiorentina); Cassata (Frosinone); Chibsah (Frosinone); Ghiglione (Frosinone); Goldaniga (Frosinone); Paganini (Frosinone); Bessa (Genoa); Criscito (Genoa); Hiljemark (Genoa); Lerager (Genoa); Romero (Genoa); Rômulo (Genoa); Sturaro (Genoa); Candreva (Inter); Mário (Inter); Cancelo (Juventus); Chiellini (Juventus); Costa (Juventus); Cuadrado (Juventus); Badelj (Lazio); Felipe (Lazio); Marusic (Lazio); Bakayoko (Milan); Biglia (Milan); Borini (Milan); Calabria (Milan); Calhanoglu (Milan); Musacchio (Milan); Paquetá (Milan); Albiol (Napoli); Rog (Napoli); Dimarco (Parma); Siligardi (Parma); Sprocati (Parma); De Rossi (Roma); Jesus (Roma); Kluivert (Roma); Manolas (Roma); Nzonzi (Roma); Kownacki (Sampdoria); Tonelli (Sampdoria); Adjapong (Sassuolo); Brignola (Sassuolo); Lirola (Sassuolo); Peluso (Sassuolo); Rogerio (Sassuolo); Santos (Sassuolo); Sensi (Sassuolo); Bonifazi (Spal); Valoti (Spal); Vicari (Spal); Aina (Torino); Berenguer (Torino); Silvestri (Torino); Behrami (Udinese); Nuytinck (Udinese); Stryger Larsen (Udinese); Teodorczyk (Udinese);

autogol
Ariaudo (Frosinone - 1 Autogol); Lirola (Sassuolo - 1 Autogol); Jesus (Roma - 1 Autogol); Gagliolo (Parma - 1 Autogol); Romagnoli (Milan - 1 Autogol); Wallace (Lazio - 1 Autogol); Badelj (Lazio - 1 Autogol); Can (Juventus - 1 Autogol); Vrij (Inter - 1 Autogol); Skriniar (Inter - 1 Autogol); Spolli (Genoa - 1 Autogol); Biraschi (Genoa - 1 Autogol); Djimsiti (Atalanta - 1 Autogol); Lafont (Fiorentina - 1 Autogol); Silvestre (Empoli - 1 Autogol); Capezzi (Empoli - 1 Autogol); Giaccherini (Chievo - 1 Autogol); Bani (Chievo - 1 Autogol); Ceppitelli (Cagliari - 1 Autogol); Bradaric (Cagliari - 1 Autogol); Pulgar (Bologna - 1 Autogol); Tolói (Atalanta - 1 Autogol); Masiello (Atalanta - 1 Autogol);