Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

Le cose non sono mai quello che sembrano ©.           Clicca sull'immagine.
Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Formula 1, GP Monaco: Hamilton vince, Vettel riporta la Ferrari sul podio, Raikkonen 300, ma non glielo dite.



E' diventato difficile scrivere della formula 1, specialmente se sei appassionato e tifoso della Ferrari.


Lewis Hamilton ha vinto il GP di Monaco rafforzando la propria leadership e portando a +17 il vantaggio nella classifica iridata dei piloti nel confronti del compagno di team Valtteri Bottas

Le Frecce d’Argento mattono a segno il sesto successo in altrettante gare, i rivali sono costretti ad accontentarsi del podio.

Il Campione del mondo non sbaglia un colpo, grazie alla sua bravura, una dose di fortuna e una macchina indistruttibile; il suo week end comprende un giro da paura, rischiando quasi ad ogni curva, sfiorando i muretti come nessun altro nelle qualifiche, con la difesa su Max Verstappen e la prova di forza in gara.

In particolare il 77° trionfo in carriera è stato in ricordo e dedicato alla scomparsa di Niki Lauda, figura cardine della Mercedes e amico di Lewis, oltre che un'icona anche della Ferrari e dell'intera Formula 1.

Nonostante la scuderia tedesca non sia riuscita a completare la sesta doppietta consecutiva, visto che Valtteri Bottas per colpa della doppia sosta ai box si è dovuto accontentare della terza posizione, la situazione nelle due classifiche è sconfortante.
Lewis Hamilton vola al comando con 137 punti, con 20 lunghezze di vantaggio sul compagno finlandese. 
Sebastian Vettel, nonostante sia terzo, ha 55 punti dal campione del mondo, Max Verstappen è quarto a 59,  Charles Leclerc è praticamente doppiato, con una differenza di 80 punti.

La situazione tra Mercedes e la Rossa, non è difficile neanche da spiegare ed è proprio questo il problema.
La prima domina e continua a vincere; il Cavallino Rampante … tanto rampante non appare soprattutto sembra alla continua ricerca di qualcosa che nella realtà non si riesce a scorgere all'orizzonte, forse perché manca.

E' inutile girarci attorno, la macchina non è performante come la W10
Problemi di carico aerodinamico sull’avantreno, sospensione poco innovativa e gomme 2019 che si sposano troppo con l'auto avversaria?
Probabilmente si, ma si può giustificare tutta questa sofferenza?

La Ferrari è un team che comunque dovrebbe avere troppa esperienza per essere sorpreso da certe componenti e in parecchi casi sono proprio le mancanze nel team italiano a far eccellere ancora di più gli avversari che appaiono inarrivabili.

Giusto che a finire sul banco degli imputati sia il nuovo Team Principal Mattia Binotto?
Se parliamo di progetto, può esserlo relativamente, ma a Montecarlo la scuderia di Maranello ci ha messo del suo; l’esclusione dal Q2 di Charles Leclerc, per esempio, la dice tutta, specialmente dal momento che poi la gara del pilota è stata compromessa. 

Purtroppo, però, oltre alle gesta dell'omologo di Toto Wolff, dobbiamo registrare una certa assenza della dirigenza ferrarista, è diventata insostituibile, per esempio, la figura carismatica dell’ex presidente Sergio Marchionne e non c'è nessuno che ne ha raccolto l'eredità.

Col senno di poi, possiamo dire che dalla sua scomparsa, i risultati sono peggiorati sempre di più, non a caso, Sebastian Vettel che ha vinto l’ultimo GP a Spa del 2018 e la Ferrari abbia vinto l'ultima gara un anno fa negli Usa, ad Austin con  Kimi Raikkonen, che probabilmente continuerà ad essere ancora l'ultimo campione del mondo su una Rossa.

Tornando alla gara, dobbiamo dire che questa volta la Ferrari di Sebastian Vettel, grazie ai 5 secondi di penalità alla Red Bull di Max Verstappen per il sorpasso in pit-lane ai danni della Mercedes di Valtteri Bottas, arriva almeno seconda.
L’olandese penalizzato chiude così quarto dietro anche allo stesso Bottas, salito sul podio.

La rimonta dalla retrovie di Charles Leclerc è finita, invece, quasi prima di iniziare, nonostante sia stata una delle caratteristiche di questo Gran Premio che comunque è stato bello da seguire, specialmente per coloro che sono imparziali nella passione assoluta verso questo sport.

Sulla pista di casa al giro numero 19, il pilota della Ferrari, che partiva dalla 15^ posizione, è stato, infatti, costretto al ritiro a causa dei danni subiti dalla sua monoposto dopo la collisione con la Renault di Nico Hulkenberg, a causa di un sorpasso forzato all'undicesima tornata.

Salvare il GP di Monaco allora, solo per fare gli auguri Kimi Raikkonen?
Probabilmente non gradirebbe!
E non solo per la posizione 17 con cui ha concluso la gara.
300 gran premi in carriera?
"Un numero nient'altro: vale quanto il GP numero 299."
E’ un personaggio unico, io continuo a credere uno dei più amati dai tifosi nonostante il suo essere Iceman… o forse è proprio questo che piace, in un mondo fatto di lustrini a pailettes?

Poi questo circuito proprio non lo sopporta:
"Per noi piloti, quantomeno a me, Monaco… non piace affatto. Per i meccanici è anche peggio, il nuovo paddock ha migliorato un po’ le cose ma resta ancora un posto non eccezionale per lavorare. È grandioso arrivare qui e guardare, se ti piace tutto questo, ma penso che più in fretta finisce il week end, meglio è”.

Antonio Giovinazzi con l'altra Alfa Romeo finisce 19° durante un week end che non era nemmeno iniziato male.

Comunque, questo l'ordine d'arrivo:






1 Lewis Hamilton
2 Sebastian Vettel +2.602
3 Valtteri Bottas +3.162
4 Max Verstappen +5.537
5 Pierre Gasly +9.946
6 Carlos Sainz +53.454
7 Daniil Kvyat +54.574
8 Alexander Albon +55.200
9 Daniel Ricciardo +60.894
10 Romain Grosjean +61.034
11 Lando Norris +66.801
12 Kevin Magnussen +1 LAP
13 Sergio Perez +1 LAP
14 Nico Hulkenberg +1 LAP
15 George Russell +1 LAP
16 Lance Stroll +1 LAP
17 Kimi Raikkonen +1 LAP
18 Robert Kubica +1 LAP
19 Antonio Giovinazzi +2 LAPS
RITIRATO Charles Leclerc

Queste le classifiche:


CLASSIFICA MONDIALE COSTRUTTORI F1 2019 (dopo GP Spagna, gara 5/21):

POS TEAM PTS
1 MERCEDES 257
2 FERRARI 139
3 RED BULL RACING HONDA 110
4 MCLAREN RENAULT 30
5 RACING POINT BWT MERCEDES 17
6 HAAS FERRARI 16
7 SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 16
8 RENAULT 14
9 ALFA ROMEO RACING FERRARI 13
10 WILLIAMS MERCEDES 0


CLASSIFICA MONDIALE PILOTI F1 2019 (dopo GP Monaco, gara 7/21):

POS DRIVER NATIONALITY CAR PTS
1 Lewis Hamilton GBR MERCEDES 137
2 Valtteri Bottas FIN MERCEDES 120
3 Sebastian Vettel GER FERRARI 82
4 Max Verstappen NED RED BULL RACING HONDA 78
5 Charles Leclerc MON FERRARI 57
6 Pierre Gasly FRA RED BULL RACING HONDA 32
7 Carlos Sainz ESP MCLAREN RENAULT 18
8 Kevin Magnussen DEN HAAS FERRARI 14
9 Sergio Perez MEX RACING POINT BWT MERCEDES 13
10 Kimi Räikkönen FIN ALFA ROMEO RACING FERRARI 13
11 Lando Norris GBR MCLAREN RENAULT 12
12 Daniil Kvyat RUS SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 9
13 Daniel Ricciardo AUS RENAULT 8
14 Alexander Albon THA SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 7
15 Nico Hulkenberg GER RENAULT 6
16 Lance Stroll CAN RACING POINT BWT MERCEDES 4
17 Romain Grosjean FRA HAAS FERRARI 2
18 Antonio Giovinazzi ITA ALFA ROMEO RACING FERRARI 0
19 George Russell GBR WILLIAMS MERCEDES 0
20 Robert Kubica POL WILLIAMS MERCEDES

Commenti

IL LIBRO DI MANCIO !!!

IL LIBRO DI MANCIO !!!
Le cose non sono mai quello che sembrano ©

© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

ACQUISTA SU

- www.ilmiolibro.it

ACQUISTA ORA: CLICCA QUI!!!

- La Feltrinelli (librerie e/o sito)

- Cartolandia Mola

(Via S.Chiara, 5 - Mola di Bari)

- Francesco Basile Strumenti Musicali

(Via Matteotti, 14 - Taranto )

- Stores esterni (amazon,Apple, Kobo, ecc.)

(versione cartacea Isbn: 9788891066589

ebook Isbn: 9788891066824)

CLICCA "MI PIACE" sulla pagina:

Le cose non sono mai quello che sembrano

www.facebook.com/lecosenonsonomaiquellochesembrano

Puoi acquistare il libro anche dalla stessa pagina facebook:

Clicca QUI: Acquista ora !!!

Top 10 (gli articoli più letti di sempre)