Nuovi casi Coronavirus: Anche Mola risponde presente, ma...

Niente allarmismi, ma comunque ovunque può rispuntare il Covid 19.

Qualcuno potrebbe dire "La notizia era nell'aria", come se si parlasse di qualcosa di ovvio, scontato, quasi purtroppo come se fosse la percentuale di abbandoni di animali durante il periodo estivo.

No, ovviamente non sarà questo, un articolo in stile "Lega del Cane", ma, senza fare il verso al Grupo Compay Segundo" è stata una doccia gelata, tipo neve d'estate, essere messi al corrente della notizia di nuovi contagi.

Nuovi contagi un pò ovunque, ma è chiaro che, anche fosse solo per una questione di incolumità personale, ci interessa molto di più la realtà nel luogo nel quale si vive.

Ebbene, oggi 7 Agosto 2020 dopo tanti giorni da paese "Covid free", Mola di Bari torna ad avere casi di Coronavirus.

Casi o caso?

E' al momento un dilemma, speriamo ... caso.

Ricapitoliamo:

Questa mattina ho ricevuto una notizia che riguardava due casi covid, uno di Mola ed uno di Castellana.

La fonte, attendibile, parlava di questi casi, uno dei quali ricoverato all'ospedale Miulli di Acquaviva.

Chiaramente ho cercato altri riscontri, soprattutto perchè la fonte non ha saputo specificare se l'uomo ricoverato fosse il molese o l'altro.

Successivamente ho riscontrato il fatto che il Sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna ha dato la notizia:

"Devo purtroppo comunicarvi che la scorsa notte l’azienda sanitaria locale mi ha segnalato ufficialmente che nel nostro comune è stato individuato un nuovo caso positivo al Covid-19. 

Trattasi di un ragazzo di 18 anni attualmente in isolamento presso il proprio domicilio.
E' stato attivato immediatamente dagli organi competenti il protocollo di isolamento fiduciario del nucleo familiare e di ricostruzione dei contatti e delle frequentazioni del soggetto risultato positivo."

Di conseguenza ho tratto le mie conclusioni:

1)Il caso ricoverato al Miulli è quello di Castellana

2)Se invece è di Mola, i contagiati alle nostre latitudini sarebbero 2.

Chiaramente l'ottimismo mi porta a considerare il fatto che si tratti della prima ipotesi.

Questa vicenda ci insegna che il Covid-19 circola ancora e che qualche prudenza ci deve ancora essere per fare in modo che il contagio non sfugga di mano nuovamente.

Non deve, in ogni caso, tutto questo trasformarsi in isteria collettiva.

Stando ai dati ufficiali, infatti, a livello nazionale, si osserva complessivamente un aumento nel numero di nuovi casi diagnosticati e notificati al sistema integrato di sorveglianza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità rispetto alla settimana di monitoraggio precedente. 

L’aumento è soprattutto in persone asintomatiche.

Il numero di casi sintomatici diagnosticati nel nostro paese è sostanzialmente stazionario.

Non possiamo parlare come se vivessimo una tragedia quando abbiamo una quarantina di ricoverati in terapia intensiva in tutta Italia mentre solamente ad Aprile superavamo quasi di un centinaio le quattromila unità.

Inoltre quasi tutti i positivi sono in isolamento domiciliare e questo è sintomo del fatto che il virus non ha la stessa forza di qualche mese fa o, comunque, la sanità non è più sprovveduta ed impreparata, come lo è stata all'inizio della Pandemia, visto che affrontava qualcosa di nuovo e completamente sconosciuto.

Prendiamo ad esempio proprio Mola di Bari...

Dopo 2 mesi di vita normale, praticamente con assembramenti in ogni dove, registrare un solo caso, mi sembra più un dato positivo che negativo, in un certo senso.

Va bene l'allerta, ma prendersela con i locali che già hanno pagato a caro prezzo il lockdown sarebbe meschino, visto che il comportamento "normale" è di tutti.

Alla fine stiamo parlando di un caso dalle nostre parti e di una quarantina in tutta la nazione, non c'è motivo di fare un dramma per questi dati.

Purtroppo siamo sempre spinti da forze opposte: o far finta che non esista nulla o fare una tragedia; credo che, per quanto io non ami le mezze misure, la verità sia nel mezzo.

E' indubbio che se si va all'estero in vacanza dove la situazione è peggiore della nostra o non c'è un monitoraggio preciso ed efficace per quanto riguarda l'immigrazione, ci può essere un rialzo dei contagi, ma questo non è dovuto ai comportamenti di chi se ne sta al bar del proprio paese o che frequenta quella che impropriamente anche a Mola viene chiamata "Movida".

Abbiamo visto persone ammalarsi e morire, abbiamo visto altre perdere il lavoro, attività fallire o non riuscire a recuperare...

In questo momento stiamo ripartendo, è chiaro che qualche rischio ci deve pur essere, ma non sono quelle attuali le tragedie.

Purtroppo il prossimo GP di Monza che potrò vedere sarà quello durante il quale Carlos Sainz guiderà una Ferrari, ma non fa niente....

se sono queste le privazioni....

la vita può andare avanti bene lo stesso.