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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

SUPER BOWL, SUPER JUVENTUS E NAPOLI... E SUPER MENDELEEV CON LA SUA TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI; UN CHIMICO DA "RITORNO AL FUTURO" NATO 182 ANNI FA.

Dmitrij Ivanovič Mendeleev







I mass media di tutto il mondo oggi si concentrano sul Super bowl americano giunto alla 50esima edizione e vinto dai denver Broncos che con un punteggio di 24 -10 sui Carolina Panthers si aggiudicano per la terza volta nella loro storia il titolo Nlf.

Da mettere in evidenza la bella favola sportiva del leader, il Quaterback Peyton Manning, che trionfa alla soglia dei 40 anni e che non ha ancora deciso se smettere o meno.

Ampio spazio alla performance di Lady Gaga che ha aperto l'evento con la sua interpretazione dell'inno americano; bisogna dire una esibizione perfetta, ma sono diventate virali le foto che la accostano ad uno dei look della nostra Anna Oxa.

Il famoso haltime rappresentato quest'anno dalle perfomances di Byonce, Coldplay e Buno Mars ha fatto il resto, rendendo ancora una volta l'evento sportivo americano, uno show per tutto il mondo.

In Italia, il weekend ha sempre lo sport come protagonista, in particolare il calcio.

La juventus porta a 14 il record delle vittorie consecutive, il Napoli il suo personale ad 8, una lotta che sembra essere confermata a due per la conquista del titolo tricolore che vedrà una tappa fondamentale nella prossima giornata in quanto le prime due della classifica della serie A, si affronteranno allo Juventus Stadium.

Scaramucce politiche a parte, i mass media italiani parlano anche soprattutto dell'imminente partenza del festival di Sanremo e c'è quasi solo Google a ricordarci che quella di oggi è una data un po' particolare.

Lo fa con uno speciale doodle che ha la funzione di celebrare la nascita, ben 182 anni fa, di Dmitrij Ivanovič Mendeleev, ma anche di destare curiosità.


Ed approfondendo la conoscenza di questo personaggio ho tirato fuori parecchie cosette che non avrei pensato, parecchie delle cose mi hanno fatto sorridere.


Innanzitutto parto dal fatto che i capelli lunghi e la barba mi fanno sempre simpatia, se questi due elementi sono bianchi e danno tanto di scienziati un po' folli, tanto meglio.


Eppure io non è che andassi matto per la chimica a scuola; anzi non capivo neanche perché dovessimo studiarla, specialmente frequentando ragioneria.


Certo, quando questa nel triennio si trasformava in "merceologia" un'attinenza ce l'aveva e la chimica era la base, ma sapete a quei tempi le considerazioni che fai sono del tipo: "la merce dobbiamo contabilizzarla, mica produrla".


E' chiaro che quando una persona è del segno dell'acquario, già tenta di riconoscere in coloro che ritiene "fratelli astrologici" quella genialità, eccentricità, creatività, ecc che caratterizza il segno; se si tratta di uno scienziato, il gioco è fatto.


Se poi l’8 febbraio di 182 anni fa a Tobol’sk, storica capitale della Siberia occidentale, in Russia, nasce un importante chimico, noto soprattutto per la realizzazione della tavola periodica degli elementi, che ancora oggi viene studiata in tutti i corsi di scienze delle scuole superiori, allora è il massimo, perché sicuramente un tizio del genere che produce tutto ciò in tempi non sospetti, sarà stato visto come un visionario.


Infatti come tutti coloro che sconvolgono le convenzioni , Mendeleev fu a lungo osteggiato dall’impero zarista e nel 1890 fu costretto a lasciare l’università.


Mi è piaciuto scoprire che tre anni dopo ebbe la direzione della Camera dei pesi e delle misure, dove rinnovò il sistema russo delle unità di misura.


La sua morte avvenne sempre a Febbraio, il 2 (giorno antecedente quello che sarà il mio compleanno) per la precisione, nel 1907.


E' una data particolare perchè è a 10 (il mio numero preferito) anni tondi tondi dalla rivoluzione che avrebbe cambiato il volto della Russia, nel frattempo aveva comunque rivoluzionato l'intera chimica e quindi praticamente le cognizioni di tutto il mondo.


Forzando un pò la mano trovo tanti elementi che mi fanno piacere questo personaggio, come potete vedere, ma non sono gli unici.


Oggi celebriamo quindi una sorta di "Ritorno al futuro", ma non solamente perchè con un giro di parole, voglio per forza metterci uno dei miei film preferiti, ma perchè reputo che in questa pellicola ci sia una specie di citazione che ho scoperto solo oggi.


Ecco la scena: Marty Mc Fly (Michael J. Fox) cerca di convincere il Doc Brown ( C. Lloyd) del 1955, di provenire dal futuro con una macchina del tempo che lo scienziato ha inventato nel 1985.


Ovviamente quest'ultimo non vuole sentire ragioni, ma quando il protagonista dice:


"No aspetta. Doc, Doc, quella ferita che hai in testa, so com'è successo... mi hai raccontato tutta la storia. Stavi in piedi sul water attaccando un orologio, sei caduto e hai battuto la testa sul lavandino. Ed è stato allora che ti è venuta l'idea del flusso canalizzatore... che rende possibile il viaggio nel tempo."

Lo scienziato apre la porta dietro la quale si era trincerato e guarda Marty con stupore; poi dopo essere andati nel luogo dove è stata nascosta la macchina del tempo, mostra un disegno che rappresenta la bozza del flusso canalizzatore


"Dopo che son caduto in bagno, ho disegnato questo."

Bèh! Secondo voi cosa ho pensato io quando ho letto di come l'idea della tavola periodica fosse venuta in mente a Mendeleev, in sogno?


«Vidi una tavola sui cui gli elementi cadevano disponendosi in ordine secondo una logica. Quando mi svegliai, misi per iscritto tutto quello che avevo visto».

Roba da non crederci, eppure conosco quel copione a memoria ed ho scovato nel corso degli anni tutte le citazioni ed i vari riferimenti che si fanno nel film; è proprio vero che non si finisce mai di imparare.












Il chimico dimostrò che elementi che avevano proprietà simili avevano un peso atomico simile, oppure un peso atomico che aumentava in maniera regolare.


L'idea, dietro a quel sogno, oggi ad alcuni sembra semplice, ma a quell'epoca fu geniale.


Considerò che le proprietà chimiche e fisiche degli elementi che ci circondano non sono casuali, ma sono invece il frutto di un ordine preciso e li organizzò sulla base del loro peso atomico raggruppandoli secondo la similitudine delle loro proprietà.


Ovviamente all'epoca non tutti gli elementi erano conosciuti e lui intelligentemente lasciò alcuni spazi vuoti che sarebbero stati riempiti alla scoperta di tali elementi.


Oltre a capelli lunghi e barba, oltre al segno zodiacale, un'altra cosa che mi ha colpito di tutta questa storia è il fatto che la versione definitiva della tabella fu quella del 1871, precisamente 100 anni prima del mio anno di nascita.


Potevo rimanere insensibile a tutto ciò? Assolutamente no, il bello è che se sei curioso, puoi anche partire da elementi come questi per poi imparare veramente qualcosa di serio.


Ecco, questo lunedì ho scelto tutto ciò come partenza, qualcosa di diverso; per parlare di altro c'è sempre


...tempo!




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