4 NOVEMBRE E DINTORNI, A MOLA IL MUSEO DELLE DUE GUERRE; IL 2018 SARA' PIU' STORICO CHE MAI

Il 4 novembre in Italia è una festa un po' strana;  si va a lavorare lo stesso se è un giorno feriale,
non è segnato in rosso nel calendario: è "semplicemente" la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un tempo molto sentita e oggi meno nota e ricordata.

Altrove probabilmente sarebbe vissuta in maniera diversa, qui da noi nella penisola ed anche a Sud, dove si è portati ad essere più tradizionalisti, il tutto si ripete in tono minore.

Ed è assurdo tutto ciò anche perché parliamo dell’unica festa nazionale celebrata dall’Italia prima, durante e dopo il fascismo.

Anche la cerimonia a Mola di Bari, il paese in cui risiedo, non è stata esente da polemiche, soprattutto da parte degli anziani che vivono con maggior trasporto, questa data.
Troppo minimalista, si è parlato anche di budget scarso... anche solo per le corone di alloro...

Vabbè sono sicuro che ci sarà la possibilità di rifarci durante il corso del 2018, visto l'importante anno che andremo ad iniziare.

II 4 novembre è l’anniversario dell’entrata in vigore del cosiddetto armistizio di Villa Giusti del 1918, col quale si fa coincidere convenzionalmente in Italia la fine della Prima guerra mondiale.

A tal proposito, in un giorno come questo, non posso non sottolineare la presenza del

Museo delle due Guerre mondiali dell’Associazione Combattenti e Reduci di Mola di Bari intitolato al Maresciallo Francesco Vacca.

Una bella iniziativa sita proprio nel centro del paese, la stravolta Piazza principale che accoglie in uno dei locali presenti, precisamente al civico 40, l'associazione che, specialmente durante il prossimo anno, avrà parecchio da lavorare visti i festeggiamenti per ricordare, come detto prima, la fine della prima guerra mondiale.

Un periodo che anch'io avrò il piacere di commemorare se riuscirò a terminare ed a pubblicare in tempo il romanzo che si intitolerà "L'occhio che vede attraverso il tempo" e che si riferirà per gran parte al periodo in questione; ma al momento parliamo di cose più concrete.

Si è cominciato, dunque, ad inventariare tutto il ricchissimo patrimonio presente nell’unica realtà museale moleste e sono sicuro che questo sarà da stimolo affinché tutti potranno idealmente ricongiungersi con i propri avi.

L ‘iniziativa è del Cav. Nicola Guglielmi e del suo staff direttivo.

Sicuro che tutte le iniziative in questo senso potranno far crescere quella voglia di scoprire le proprie radici, la propria storia anche nei più giovane della popolazione,
auguro a tutti coloro che si impegneranno in questa direzione di riuscire nell'intento.

Sono certo che il 4 Novembre del 2018 sarà speciale,
un'altra vittoria!
Da dedicare a chi ha partecipato a quella storica.