APERTO, ANCHE SE NON COMPLETAMENTE, IL CAVALCA FERROVIA MOLESE.

A Mola di Bari qualcuno dirà: Finalmente!

Altri lamenteranno il fatto che di fatto non è ultimato, visto che sono emerse ancora delle criticità.
Sta di fatto che nel pomeriggio del 3 Novembre 2017 è stato aperto al traffico il cavalca ferrovia che collega via della Pace (lato monte) con via Paolo VI-Nino Rota (lato mare).

Devo dire subito che sembra una bella struttura e che sarà sicuramente utile, oltre che ben percorribile.

Continua tuttavia a non essere, secondo me, una vera alternativa a quanto è stato negato, diversi anni or sono, ai cittadini che abitano oltre la ferrovia, quando fu eretto una specie di "Muro di Berlino" che tagliò fuori specialmente la popolazione più anziana dalla vita del paese.

Una scelta necessaria? Una scelta politica?
Ne parlai tanto all'epoca dei fatti, non occorre ripetermi, basta vedere che nel circondario i passaggi a livello ci sono ancora;
...diciamo solamente che c'erano troppi personaggi a quella che doveva essere un'informale cerimonia di apertura, per esempio.

Da subito si parlò di questo ponte come scusante, ma credo fermamente che nonostante la già citata utilità, questo non ricolleghi del tutto la città spaccata in due dopo la chiusura del passaggio a livello di via Rutigliano.

Altra cosa che mi lascia perplesso è il fatto che si continuino ad aprire zone del paese non complete; fu fatto per il lungomare, ripetuto per la Piazza, questa volta tocca a questa struttura.
La soprintendenza, molte volte mi ha lasciato perplesso, ma comunque questa volta parliamo solamente di durata e consegna dei lavori.
Forse si tende a accelerare i tempi di consegna visti quelli biblici delle messe in opera?

E' stata, infatti, aperta solo al traffico veicolare; resta chiusa al traffico la pista ciclabile e la parte riservata ai pedoni fino a quando non saranno eliminate le criticità riscontrate durante i sopralluoghi tecnici che hanno evidenziato la presenza di elementi metallici sporgenti e taglienti che potrebbero essere molto pericolosi per l'incolumità delle persone che vi dovessero transitare.

Sperando di non dover aspettare anni affinché si trovino le misure idonee a risolvere questi problemi, godiamoci questo piccolo respiro alla sempre pessima viabilità molese.