SERIE A: JUVE PADRONA; MILAN OK! SOLITO NAPOLI E SOPRATTUTTO SOLITA INTER

#9 Gonzalo Higuain e  #21 Paulo Dybala

 

Archiviata la settima giornata di Serie A,

quella che faceva seguito al turno di Coppe europee, durante il quale abbiamo visto la Juventus surclassare per 4-0 i suoi avversari in Champions league, con il tanto atteso gol di Paulo Dybala che evidentemente adesso ha deciso di non fermarsi più, visto che è stato proprio lui a sbloccare la partita contro l'Empoli in questo fine settimana.
Il mio auspicato numero 10 per la prossima stagione, infatti, ha rotto il suo digiuno ritornando a tirare in porta, non "limitandosi" più di compiacersi con giocate stratosferiche ed assist per i compagni.
Il Capitano Gigi Buffon, praticamente spettatore non pagante durante la gara è stato protagonista prima del calcio d'inizio.
Tutta la Curva Sud ha composto il suo nome e uno striscione è comparso sopra la coreografia gigante, con la frase: "C’è solo un numero uno".
l'intenzione di tutto lo "Juventus Stadium" era quella di festeggiare il portiere dei records, quello di imbattibilità su tutti.
Poi, dopo un primo tempo così così, la squadra ha liquidato gli avversari in 5 minuti. 
Una conferma per la squadra bianconera ed una conferma anche per l'Inter che aggiunge alla figuraccia in Europa league (seconda sconfitta su due partite, contro avversari non proprio irresistibili) quella subita dalla Roma che invece si risolleva in classifica.
Del resto la partita contro la Juventus sembra essere stata per i nerazzurri, quasi la vittoria di una competizione; la loro champions.... e non dovrebbe essere così per una squadra che non è così scarsa come qualche volta appare, ma potenzialmente potrebbe produrre miglior gioco e soprattutto migliori risultati.
Il Napoli dimostra di non reggere i ritmi da altissima classifica e cade, come spesso accade sul più bello; ora è a meno 4 nei confronti della capolista che ha, a questo punto del campionato, 10 punti in più della scorsa stagione.
(anche se si trattò di un avvio quasi disastroso per i Campioni d'Italia, l'anno scorso)
Ad ogni modo
dopo i risultati che possiamo vedere nel dettaglio,

 

possiamo dire che la Juventus che vince 3-0 in casa dell’Empoli, con la rete di Paulo Dybala e la doppietta di Gonzalo Higuain, comincia a prendere il volo e che il "Pipita" è già capocannoniere della Serie A, con buona pace anche di quel Napoli che cerca di dimostrare che con la partenza del suo centravanti ha fatto crescere gli altri attaccanti e che oggi si dimostra più squadra di ieri.
La realtà è che quella che precocemente qualcuno chiama fuga dei bianconeri, deriva  anche dalla sconfitta degli azzurri che potrebbe passare per sorpresa, ma che non lo è se analizziamo la continuità dei partenopei, nonostante fossero reduci, tra le altre cose, da una buona prestazione con goleada in Champions.
La sconfitta per 1-0 contro una buona Atalanta, si può giustificare con una grave disattenzione in occasione del gol di Petagna, ma alla fine sempre zero punti in classifica porta in eredità.

La Lazio ne fa tre all’Udinese che esonera il proprio allenatore, prenotando, a mio parere, anche se spero di no per i friulani, la sua retrocessione con l'ingaggio di Del Neri.
Il Chievo Verona supera il Pescara e nel Genoa segna nuovamente Simeone che firma la vittoria contro il Bologna.
Da segnalare la rimonta del Milan che sotto per  3-1, vince 4-3 grazie al gol di Paletta.
Il Sassuolo ha qualcosa da recriminare, ma la squadra di Montella ormai vince con continuità.
Il Torino fa fuori la Fiorentina e la Sampdoria contro il Palermo finalmente torna a fare almeno un punto, dopo tante sconfitte consecutive.

Classifica Serie A

		Juventus	18
		Napoli	14
		Roma	13
		Lazio	13
		Chievo	13
		Milan	13
		Genoa*	11
		Torino	11
		Inter	11
		Cagliari	10
		Bologna	10
		Atalanta	9
		Sassuolo**	9
		Fiorentina*	8
		Sampdoria	7
		Udinese	7
		Pescara**	6
		Palermo	6
		Empoli	4
		Crotone	1

* = Una partita in meno
** = Sassuolo- Pescara finita 2-1 sul campo alla seconda giornata, è stata omologata con il risultato di 0-3 a tavolino (quindi il Sassuolo si vede privato dei suoi tre punti che vanno ad aggiungersi al bottino del Pescara)

 Classifica marcatori:

6 reti: Gonzalo Higuain (Juventus); Mauro Icardi (Inter); Carlos Bacca (Milan) 

5 reti: Callejon (Napoli); Dzeko (Roma); Belotti, Iago Falque (Torino). 

4 reti: Kessié (Atalanta); Destro (Bologna); Borriello (Cagliari); Immobile (Lazio); Milik (Napoli); Defrel (Sassuolo).

3 reti: Petagna (Atalanta); Verdi (Bologna); Nestorovski (Palermo); Perotti. Salah (Roma); .
2 reti: Sami Khedira (Juventus); Sau (Cagliari); Birsa e Castro (Chievo); Babacar (Fiorentina); Pavoletti e Simeone (Genoa); Perisic (Inter);  Keita (Lazio); Niang (Milan); Hamsik e Mertens (Napoli); Manaj (Pescara); Totti (Roma); Bruno Fernandes, Muriel e Quagliarella (Sampdoria); Politano e Berardi (Sassuolo); Baselli (Torino); Perica e Zapata (Udinese).
1 rete: Dani Alves, Paulo Dybala, Stephan Lichtsteiner, Miralev Pjanic e Daniele Rugani (Juventus); Kurtic, Gomez, Masiello (Atalanta); Di Francesco e Taider (Bologna); Bruno Alves, Di Gennaro, Padoin, Joao Pedro e Melchiorri (Cagliari); Cacciatore, Gamberini, Inglese, Meggiorini e Rigoni (Chievo); Palladino, Sampirisi, Simy Stoian e Trotta (Crotone); Bellusci e Costa (Empoli); Badelj, Bernardeschi, Kalinic e C. Sanchez (Fiorentina); Gakpè, Laxalt, Ntcham e Rigoni (Genoa); Banega (Inter);  Cataldi, De Vrij, Hoedt, Lombardi, Lulic, Milikovic-Savic e Radu (Lazio); Paletta, Locatelli, Bonaventura, Suso (Milan); Gabbiadini (Napoli); Rispoli (Palermo); Bahebeck, Benali e Caprari (Pescara); El Shaarawy e Strootman (Roma); Barreto (Sampdoria); Pellegrini, Acerbi, Antei (Sassuolo); Benassi, Martinez (Torino); Danilo e Felipe (Udinese).

– 1 autorete: Ceppitelli (Cagliari), Goldaniga (Palermo), Icardi (Inter)