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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

8^ GIORNATA SERIE A: JUVE: I SOLITI 3 PUNTI; INTER: PANTOMIMA DI SE STESSA; MILAN COME AI BEI TEMPI; NAPOLI CRACK;

#21 Paulo Dybala e #9 Mauro Icardi: i protagonisti in positivo ed in negativo dell'8^ giornata


Interessantissimo turno questo di Serie A perché ha prodotto dei risultati che molto probabilmente avranno delle grosse ripercussioni sul proseguimento del Campionato e sugli accorgimenti che molte squadre dovranno intraprendere.

L'Ottava giornata si presenta con risultati clamorosi e con una mini fuga della capolista, otre che con tematiche extra calcistiche che hanno inciso sull'umore, e non solo, di alcune gare.
Eccole nel dettaglio.



Palermo 1 - 4 Torino

Chievo Verona 1 - Milan

Genoa 0 - 0 Empoli

Inter 1 - 2 Cagliari

Lazio 1 - 1 Bologna

Sassuolo 2 - 1 Crotone

Fiorentina 0 - 0 Atalanta

Juventus 2 - 1 Udinese

Pescara 1 - 1 Sampdoria

Napoli 1 - 3 Roma


La Juventus vince ancora, e questa non è una novità, quarto successo di fila dopo la parentesi nerazzurra e lo fa con qualche sofferenza di troppo dovuta alla bella prestazione dell'Udinese ed al turnover dei campioni d'Italia che partono addirittura da un modulo diverso dal solito.
L'infortunio a Chiellini, inoltre, obbliga l'allenatore a convocare Bonucci che a causa di problemi familiari non sarebbe dovuto andare nemmeno in panchina.
A proposito di panchina, si rivede allo Juventus Stadium "Il Principino" Claudio Marchisio che, con la sola presenza, provoca una standing ovation.

Lichtsteiner torna nel ruolo terzino nella difesa a 4, il centrocampo è privo sia di Pjanic che di Khedira.
Cuadrado fa l'ala pura a destra, con Alex Sandro che parte a sinistra per poi accentrarsi per far salire Evra, terzino sinistro.
Lemina non da il meglio da mezzala e ne consegue un gioco meno fluido di quanto si potesse immaginare.

Per contro, l'ex Del Neri, prepara bene la sua partita d'esordio con un  4-5-1 che spesso si trasforma in un vero e proprio 4-3-3.
In tutto questo Jankto sfrutta un doppio regalo di Hernanes e Buffon e realizza  l’1-0 alla mezz’ora.
Theraeu e De Paul si rendono pericolosi ed i Campioni d'Italia invece si divorano un gol clamoroso con Mandzukic che gioca titolare facendo accomodare Higuain in panchina.
In questo marasma però la differenza anche nei singoli diventa fondamentali, quindi basta una punizione e Paulo Dybala raggiunge il pareggio con una traiettoria meravigliosa.

Nella ripresa Max Allegri presenta la squadra con importanti variazioni tattiche; innanzitutto si ritorna alla difesa a 3, ma anche una specie di tridente offensivo con la coppia Cuadrado-Dybala a supporto di Mandzukic. La squadra acquista sicurezza e velocità.
De Paul commette fallo in area e Paulo Dybala può realizzare la sua doppietta, calciando il rigore che darà la vittoria alla Juventus.

Il Capitano Gigi Buffon, si fa perdonare il mezzo errore (un paio di volte ogni due o tre anni ci può pure stare) del vantaggio friulano, salvando il risultato su un colpo di testa ravvicinato degli avversari.

Ora si può preparare la gara di Champions con il Lione e ci vorrà tutta la grinta e le motivazioni, oltre che tutti i titolarissimi.

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La cosa particolare della vittoria del Milan a Verona contro il Chievo è data dal fatto che questa permetterà alla partita del prossimo turno di essere come i tanti Milan - Juventus del passato, quando queste due grandi società italiane si dividevano o comunque contendevano i trofei.
Sabato prossimo, dunque si affronteranno la prima con la seconda in classifica di questa Serie A che potrebbe aver ritrovato uno dei nomi che contano nell'alta classifica.
Kucka calcia da 25 metri mettendo la palla vicino al palo, Niang riparte spostando il pallone in velocità e incrocia col sinistro. Due autentiche bombe che fissano portano i rossoneri sul 2-0.
Montella da un'identità precisa alla sua squadra ed a piccoli passi ha inanellato una serie di risultati utili consecutivi che hanno portano il Milan ad essere a metà ottobre secondo insieme alla Roma, a -5 dalla Juve.
Una cosa che non accadeva dal 2010.
Birsa, su punizione, ha accorciato le distanze, ma è stata una deviazione di Dainelli su un esterno destro di Bacca a fissare il punteggio sul definitivo 1-3

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Tra un "De Laurentiis figlio di puttana!" e un "cacciate fuori le palle", rivolto ai calciatori i tifosi dello Stadio San Paolo sanciscono la fine della partita di quello che sembra un campionato parallelo che ha come premio quello di fregiarsi del titolo di "anti juve", volata, tra le altre cose a 5 punti di vantaggio sulla seconda dopo sole otto giornate.
Il Napoli viene sconfitto in casa per la prima volta in campionato nell'era Sarri e lo fa incassando ben 3 gol da una Roma in cui addirittura brilla  Dzeko, autore di una doppietta a cui va aggiunto il gol di Salah.
Il vantaggio era stato dimezzato di Koulibaly.
Gli azzurri cercano di fare la partita, ma Spalletti oppone una squadra che blocca e riparte alla perfezione e soprattutto si rende da subito molto più pericolosa.
Gabbiadini, spaesato, viene sostituito, ma secondo me questa involuzione tattica dell'attaccante ha radici antiche: quando sia lui che Sarri capiranno che non stiamo parlando di una prima punta, ci ritroveremo di fronte ad un fenomeno.

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Altra partita che finisce con cori poco edificanti è quella che vede soccombere a San Siro l'Inter contro un Cagliari che ha mantenuto sempre lo stesso assetto ed ha approfittato delle crepe dei nerazzurri, sia quelle consuete che quelle provocate da De Boer quando si è messo a cambiare moduli e giocatori, finendo per distruggere ulteriormente quel concetto di squadra che già appare inesistente nella compagine interista.
"Icardi uomo di merda" urla la Nord per colpa di alcune frasi scritte nel suo libro che non sarebbero state molto gentili verso la tifoseria. Per contro lui sbaglia un rigore e non si capisce se gli applausi di tutto lo stadio siano ironici o di incoraggiamento, visto che ufficialmente solo la Nord contestava il Capitano, fresco di rinnovo fino al 2021.
Alla fine l'Inter precipita a -10 dal primo posto dopo l'ottava giornata e la dirigenza ha da risolvere il caso Icardi, oltre ad una crisi che sembra inarrestabile.
In teoria il tempo per riprendersi ci sarebbe, ma l'Inter attuale assomiglia sempre più alla pantomima di se stessa.
Il Cagliari invece dopo  essere passato in svantaggio a causa di Joao Mario, diventa più intraprendente e   Melchiorri è più svelto di Miranda, quando controlla e realizza il gol del pareggio.
Sempre il centravanti cagliaritano è il protagonista del patatrac completo nerazzurro.
Corner dalla sinistra, Handanovic esce "a farfalle", Melchiorri controlla e rimette in mezzo, ma il portiere rientra in porta, con la mano spinge fuori il pallone, con le ginocchia lo butta dentro, determinando l' 1-2 finale.

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Pareggi senza particolari sussulti per Pescara e Sampdoria (1-1), Fiorentina e Atalanta (0-0) Genoa ed Empoli (0-0).
Raggiunge il pari in extremis anche la Lazio con un rigore generoso concesso ai danni del Bologna che Ciro Immobile trasforma.
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Il gol iniziale di Falcinelli illude il Crotone che per larghi tratti della gara accarezza il sogno della prima vittoria in serie A.
I ragazzi del tecnico Nicola, sono costretti però a rimandare anche questa volta, nonostante una bellissima gara disputata.
Il Sassuolo è squadra vera, più esperta e più forte.
Di Francesco pesca dalla panchina  Sensi e Iemmello e questi ultimi siglano il primo gol in serie A, portando alla vittoria i neroverdi.  

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Alla terza vittoria consecutiva, Il Torino rompe anche il tabù trasferta; un 4-1 che vede Adem Ljajic protagonista con una doppietta che ribalta lo svantaggio iniziale e legittima lo strapotere granata.
Il Palermo, passa anche inaspettatamente in vantaggio con Chochev, ma non può che soccombere.
Benassi e Baselli gli altri marcatori oltre al numero 10 del Torino. 

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Classifica Serie A













  Juventus              21







  Roma 16







Milan 16







Torino 14







Napoli 14







Lazio 14







Chievo 13







Cagliari 13







Genoa* 12







Sassuolo** 12







Inter 11







Bologna 11







Atalanta 10







Fiorentina* 9







Sampdoria 8







Pescara** 7







Udinese 7







Palermo 6







Empoli 5







Crotone 1




 * = Una partita in meno
** = Sassuolo- Pescara finita 2-1 sul campo alla seconda giornata, è stata omologata con il risultato di 0-3 a tavolino (quindi il Sassuolo si vede privato dei suoi tre punti che vanno ad aggiungersi al bottino del Pescara)


Marcatori



Edin Dzeko 7


Carlos Bacca 6


Gonzalo Higuain 6


Mauro Icardi 6


Andrea Belotti 5


Jose' Callejon 5


Ciro Immobile 5


Iago Falque 4


Gregoire Defrel 4


Frank Kessie' 4


Arkadiusz Milik 4


Marco Borriello 4


Mohamed Salah 4


Andrea Petagna 3


Mattia Destro 3


Paulo Dybala 3


M'baye Niang 3


Diego Perotti 3


Daniele Baselli 3


Valter Birsa 3


Ilija Nestorovski 3


Simone Verdi 3


Domenico Berardi 2


Federico Melchiorri 2


Adem Ljajic 2


Leonardo Pavoletti 2


Francesco Totti 2


Khouma Babacar 2


Giovanni Simeone 2


Marco Benassi 2


Bruno Fernandes 2


Keita 2


Sami Khedira 2


Rey Manaj 2


Dries Mertens 2


Stipe Perica 2


Lucas Castro 2


Marek Hamsik 2


Luis Muriel 2


Ivan Perisic 2


Matteo Politano 2


Fabio Quagliarella 2


Marco Sau 2


Duvan Zapata 2


Filip Helander 1


Daniele Rugani 1


Stefano Sensi 1


Jean-christophe Bahebeck 1


Alessandro Gamberini 1


Wesley Hoedt 1


Cristiano Lombardi 1


Joao Pedro 1


Marcello Trotta 1


Dani Alves 1


Andrea Costa 1


Serge Gakpe' 1


Jakub Jankto 1


Stephan Lichtsteiner 1


Nicola Rigoni 1


Simy 1


Adrian Stoian 1


Danilo Cataldi 1


Ivaylo Chochev 1


Pietro Iemmello 1


Joao Mario 1


Manuel Locatelli 1


Olivier Ntcham 1


Lorenzo Pellegrini 1


Miralem Pjanic 1


Federico Di Francesco 1


Davide Di Gennaro 1


Juraj Kucka 1


Stefan Radu 1


Mario Sampirisi 1


Luca Antei 1


Milan Badelj 1


Ever Banega 1


Edgar Barreto 1


Giuseppe Bellusci 1


Federico Bernardeschi 1


Fabrizio Cacciatore 1


Hugo Campagnaro 1


Diego Falcinelli 1


Felipe 1


Manolo Gabbiadini 1


Nikola Kalinic 1


Diego Laxalt 1


Senad Lulic 1


Josef Martinez 1


Andrea Masiello 1


Gabriel Paletta 1


Luca Rigoni 1


Carlos Sanchez 1


Kevin Strootman 1


Francesco Acerbi 1


Bruno Alves 1


Ahmad Benali 1


Giacomo Bonaventura 1


Gianluca Caprari 1


Larangeira Danilo 1


Stefan De Vrij 1


Stephan El Shaarawy 1


Alejandro Gomez 1


Roberto Inglese 1


Kalidou Koulibaly 1


Jasmin Kurtic 1


Riccardo Meggiorini 1


Sergej Milinkovic-savic 1


Simone Padoin 1


Raffaele Palladino 1


Andrea Rispoli 1


Suso 1


Saphir Taider 1


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