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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

IL RAMOSCELLO D'ULIVO IN ALTO MARE; CI SI RIFA' A PASQUA? (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 7 - SEZ. MOLA DI BARI)


I'm Coming Out! ... Sta uscendo la linea delle formazioni politiche in quel di Mola di Bari per le prossime amministrative?
Diciamo che per certi versi si, per altri ancora no...

e non è solo una questione di "sinonimi spinti" nel senso che si sta cercando di rendere la parola "versi" equivalente in questo caso a quella "partiti" e/o "correnti".

Ho scelto un'introduzione musicale sia per il nome di una delle band più famose nel nostro panorama locale e sia per il medley dei brani proposti i cui titoli verranno richiamati nella stesura di questo articolo.
"Senza Meta" come Mola è stata in questi mesi di commissariamento o come sono le vicissitudini elettorali?

Sembra un clima che riporta la gente in estate, a Melpignano alla "Notte della taranta"?
Non proprio; quello è il più grande festival di musica popolare salentina e viene considerato il più importante festival europeo dedicato alla musica tradizionale, qui a Mola per quanto qualcuno si sente abbastanza altezzoso, "ne dobbiamo mangiare d pan tust" in tutti i sensi.

La settimana scorsa con la scusa della "Domenica delle Palme" tanti aspiranti politici si sarebbero riversati in mattinata nella piazza principale del paese per stringere mani, mostrare sorrisi e dare ideali ramoscelli d'ulivo, ma ironia della sorte, la pioggia li ha fregati, lasciando il tentativo
..."In alto mare".

Da Ulivo... ramoscello benedetto a "Ulivo" o ex ulivo.... coalizione politica il passo è breve; è il percorso che invece è tortuoso.
In questo momento ci sono diverse ipotesi, quello che c'era di certo fino a qualche giorno fa era che non tutti i componenti dell'ex coalizione "Bene Comune" avrebbero fatto parte della nuova coalizione di centrosinistra, sempre che ce ne sia una.

Si parla di una migrazione di Mario Lepore, verso le liste che fanno capo a Giuseppe Colonna, ma anche in questo caso, il medico ha tenuto a precisare che non ha ancora preso nessuna decisione.

Le voci sono tantissime, ma di ufficiale non c'è nulla al momento da questa parte politica.

Nonostante siamo già in ritardo, secondo il calendario elettorale, a Mola di Bari,  abbiamo al momento tre candidati sindaci ufficiali:

Il “Cantiere Civico” con Giuseppe Colonna Sindaco, di Piazza XX Settembre, come promesso nella giornata di apertura, si è messo all’opera mercoledì 21 marzo per iniziare a redigere il programma (“che faccia della fattibilità e dell’essenzialità i suoi punti di forza”), con cui il candidato sindaco, e le forze che lo sostengono (Alleanza per Mola, IDEA – Popolo e Libertà, La Voce e Scelgo Mola) , intendono proporsi alla cittadinanza per ottenerne la fiducia necessaria per realizzare una vera “opportunità di riscatto per Mola di Bari”.

Clima da "Berlusconi dei tempi d'oro", quello che ha accompagnato la presentazione della coalizione che ha voluto la riconferma della leadership di Stefano Diperna per quanto riguarda il centrodestra unito che si riconosce nei partiti tradizionali.
Il leitmotiv che accompagna ogni tornata elettorale è chiedere o ironizzare sulla frase "il nuovo che avanza", anche se io non sono mai stato d'accordo con entrambe le interpretazioni della frase.
Una cosa è certa si tratta di un "Sing it Back", ma non è il solo candidato a ..."cantare di nuovo".

Si riparte con una rottura importante, quella con “Alleanza per Mola”, ma con aria quasi spavalda Stefano Diperna si prende la scena non temendo gli avversari , né gli ex alleati, né gli altri di altre identità politiche (“Non ci poniamo il problema”), ricambiato da coloro che si rivedono nella coalizione e che hanno partecipato alla conferenza.

"Condividiamola" ed "Enzo Chiarelli Sindaco", hanno raggiunto un’intesa volta alla costituzione della coalizione politica avente il nome di #MolaCambiaMenti e che appoggi il giovane candidato.
C'è la necessità di cambiamento nelle forme della politica e nelle persone per uscire dallo stallo e dall’opacità in cui il paese è caduto negli ultimi anni è intenzione di questa forza politica mettere in pratica il proprio piano per risolvere il problema.
Come scritto nei precedenti articoli diverse sono le ipotesi nel centrosinistra, anche a seconda della o delle coalizioni che si presenteranno alla tornata elettorale.
Molti fino ad ora si sono sentiti "Free", liberi cioè di proporsi o di avere la pretesa di avanzare la propria candidatura, ma è stato difficile convincere gli altri, con la conseguenza che si sono aperte le possibilità per alcuni di pensare ad una campagna solitaria con una sola lista.
Direi che è la soluzione che darebbe meno risultati, ma non ho la pretesa di scrivere verità assolute.
Nella diatriba in quella che era stata indicata come una coalizione già fatta: "PD, Moderati, L’Altra Mola/Verdi, Indipendenti" non accennava a diminuire la lotta sulla scelta del candidato sindaco.
Pino De Silvio e Niki Bufo, i nomi maggiormente indicati da tutti gli organi di stampa e dalle voci dei beninformati. 
Il colpo di scena però è sempre dietro l'angolo in queste vicende e così scopriamo che l'ex Assessore all'ambiente non concorrerà alla carica di primo cittadino.

"(...)dinanzi a tali e tante frammentazioni nello scenario politico locale, che non fanno certo bene al nostro paese, ho preferito ritirare la mia disponibilità, che, pertanto, non è più all'attenzione di nessun tavolo di trattative. Resta il mio totale e massimo impegno ad offrire un contributo alla nostra comunità; valuterò in che termini, ma ritengo sia possibile anche senza ambire alle massime cariche cittadine ."
 
E girano voci intorno a scelte di Bufo che potrebbero avere del clamoroso, se possiamo ancora stupirci delle strategie politiche, ma aspettiamo l'ufficialità eventuale.
Ci sarebbero anche voci che parlerebbero di un incontro ufficioso tra Nicola Tanzi e Diperna, al riguardo del quale si potrebbero aprire scenari diversi; una "entrata" dei Moderati nella coalizione appena presentata o addirittura un punto di unione tra le due anime del centrodestra, cosa che appare improbabile proprio per le differenze con cui le due forze stanno mettendo in campo la propria campagna elettorale.

Così facendo il Pd sarebbe libero di candidare Pino De Silvio, ma anche qui con quale coalizione?
Inoltre sembrerebbero esserci diverse anime anche nel Partito stesso.

L'idea di riunire tutto il centrosinistra a questo punto comincia a prendere piede, ma più nelle intenzioni che nei fatti.
Si susseguono le riunioni ed assistiamo a diverse situazioni potenziali che spesso sconfessano alcuni principi di massima con cui si erano chiuse gli incontri precedenti.

In uno dei primi incontri di questo nuovo filone, la coalizione non avrebbe tenuto in considerazione tutti coloro che si sono resi in qualche maniera colpevoli della caduta della passata amministrazione comunale.
Poi è successo qualcosa che ha cambiato gli scenari.

Ci si è messo anche Michele Emiliano nella vicenda promettendo un impegno sostanzioso durante la campagna elettorale se si riuscisse a trovare una soluzione unitaria.
Probabilmente il nome che metterebbe tutti d'accordo sarebbe quello del "sindaco dei miracoli", almeno così lo chiamo io; cioè quell' Enzo Cristino che ha dato vita a 15 anni di amministrazione del centrosinistra durante i quali sono accadute "cose mai viste" (in senso positivo), che non abbiamo visto più e che difficilmente vedremo ancora.

L'ex sindaco però ha fatto capire che non intende candidarsi e che "Futura"  punterebbe su Antonio Tricase, o un nome che potrebbe essere gradito a tutti i membri della coalizione se l'unione si dovesse realizzare.
Chiaramente si renderà necessaria la sottoscrizione di un documento, nel quale tutti coloro che hanno fatto cadere la giunta Di Rutigliano, dovranno dichiarare pubblicamente di aver sbagliato.

Un discorso del genere riaprirebbe le porte del centrosinistra a De Silvio, ma anche a Tanzi ed i suoi Moderati che a quanto si dice, quindi, in questo momento dialogano con tutti.

Ovviamente non è contento di questa nuova rotta il sindaco uscente Giangrazio Di Rutigliano che anche se per caso si dovesse firmare quel documento, non vedrebbe di buon occhio il dover lavorare nuovamente con chi l'ha praticamente tradito.

Allo stato attuale "Italia Giusta secondo la Costituzione e "Progetto Mola" potrebbero rimanere fuori da quella coalizione della quale sono stati assi portanti alla scorsa campagna elettorale.


Fuori da tutti questi giochi Il gruppo Mola “Cinque Stelle” che va avanti con il gazebo in piazza la domenica mattina e che soprattutto desidera ringraziare la cittadinanza per la fiducia accordata al Movimento nelle recenti elezioni politiche.

Insomma....
C'è chi reclama tutti i nomi dei candidati sindaci, chi le liste e gli aspiranti consiglieri,
il tempo stringe,
il ramoscello d'Ulivo domenica scorsa si è bagnato,
domenica prossima potrebbe esserci il sole,
ma siamo ancora ... in alto mare....



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RUBRICA
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CAMERA E SENATO HANNO I LORO PRESIDENTI (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 10 - SEZ. NAZIONALE)




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MOLA: IL VERO VIAGGIO ELETTORALE INIZIA ORA: DIPERNA E COLONNA I PRIMI NOMI UFFICIALI; NEL CENTROSINISTRA DIVERSE IPOTESI, I 5 STELLE PER ORA GUARDANO A BRUXELLES (VERSO LE ELEZIONI 2018 - CAPITOLO 6 - SEZ. MOLA DI BARI)

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