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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

16^ di Serie A: Juventus ed Inter in testa; Lazio super terza; alla Sampdoria il derby, il Napoli precipita, il Milan si inceppa.


La Juventus è di nuovo prima, in condominio con l'Inter, la Lazio è sempre più terza,
Roma, Cagliari ed Atalanta sono le altre grandi di questo campionato nel quale il Napoli continua a precipitare nonostante il cambio di tecnico ed il Milan si inceppa sul più bello.

Alla Samp il derby di Genova.
Verona e Parma, hanno una giornata super.

E' un campionato che sembra suonare una bella musica, Chaltrons solo di nome e la cattiva pubblicità ce la facciamo da soli.

Ma vediamo tutto più nel dettaglio:

16ª Giornata - Partite del 15/12/19 (16ª giornata del girone di andata)

Bologna - Atalanta                  2-1
Brescia - Lecce                     3-0
Cagliari - Lazio                    1-2
Fiorentina - Inter                  1-1
Genoa - Sampdoria                   0-1
Hellas Verona - Torino              3-3
Juventus - Udinese                  3-1
Milan - Sassuolo                    0-0
Napoli - Parma                      1-2
Roma - Spal                         3-1

⚽Per la prima volta in stagione Sarri propone dal primo minuto il tridente composto da Dybala, Higuain e Ronaldo Bernardeschi entrerà nella ripresa per riequilibrare la squadra che si dimostra più spettacolare, ma più"spezzata in due".
Una cosa è certa, però, i bianconeri chiudono la pratica Udinese nei primi 45’ grazie alla doppietta di CR7 e marcatura di Bonucci.
Nel finale si rivede anche Douglas Costa, mentre c'è da registrare un'altra grande prova dell'ex Capitano Gigi Buffon.
Di Pussetto l’inutile gol della bandiera friulana.

85', Ghiglione compie un errore grossolano che regala palla a Linetty.
Assist al bacio per Gabbiadini che segna il gol vittoria.
Il derby della Lanterna può riassumersi anche solo così, è stata infatti una gara molto fisica che non ha suscitato tante emozioni.
Sta di fatto che questa vittoria per la Sampdoria è una grossa boccata d'ossigeno, il Genoa rimane, invece, sempre una squadra incompiuta.

Grande vittoria per la Lazio, che batte il Cagliari 2-1 in trasferta e vola a tre punti dalla vetta della classifica. 
In svantaggio per tutta la gara a causa del gol di Simeone all’8′, ribalta il risultato durante il recupero. Al 93′ Luis Alberto pareggia, al 98′ Caicedo segna il gol della vittoria.

Il Cagliari non riesce a chiudere il match: Simeone si divora clamorosamente la doppietta. I biancocelesti si lanciano tutti avanti in chiusura e ribaltano il risultato: al 93′ Luis Alberto trova il pareggio e al 98′ Caicedo, subentrato nel finale, regala una vittoria fondamentale.
Il Bologna riporta sulla Terra l’Atalanta che deve quindi ridimensionare la sua corsa ad essere terza forza del campionato.
La squadra di Sinisa Mihajlovic torna a vincere in casa grazie alle reti di Palacio e Poli. Malinovskiy accorcia quando ormai è troppo tardi.

Il Milan interrompe la striscia di due vittorie consecutive, proprio nel giorno della festa per i 120 anni del club, pareggiando in casa con il Sassuolo.
Protagonista assoluto il portiere neroverde Pegolo, autore di almeno 4 le parate decisive.
I due legni entrambi colpiti da Leao, danno l'idea della giornata rossonera sfortunata.

La Spal chiude il primo tempo in vantaggio sulla Roma, grazie al rigore trasformato da Petagna.
Nella ripresa i giallorossi tengono il pallino del gioco e pareggiano con un'autorete di Tomovic, passano in vantaggio con il 22° rigore realizzato sui 24 calciati in Serie A, di Perotti e fanno tris con Mkhitaryan.

Non poteva iniziare peggio la stagione di Gattuso sulla panchina del Napoli
Dopo soli 3 minuti i partenopei perdono il loro perno difensivo, Koulibaly, subendo anche il gol di Kulusesvski.
Gli azzurri sembrano rimanere in partita e raggiungono il pareggio con Milik, ma il Parma ne ha di più e replicano con Gervinho.

Il Torino si porta in vantaggio di tre gol sul campo dell'Hellas Verona, con una doppietta di Ansaldi e una rete di Berenguer.
Ad un cero punto però nei gialloblu entra Pazzini, l'Hellas si galvanizza, il Toro si suicida.
Il Pazzo trasforma un penalty e si rende protagonista nell’azione che porta al gol di Verre
E' di Stepinski, invece, la terza marcatura scaligera che porterà al definitivo pareggio. 

Il Brescia batte nettamente un Lecce che aveva anche iniziato bene e si era reso pericoloso con Lapadula.
Ad aprire le marcature ci pensa Chancellor, raddoppia Torregrossa e chiude Spalek, nel frattempo dei salentini si erano perse le tracce e se Balotelli non avesse peccato di cinismo, staremmo parlando di un risultato ancora più corposo.

Borja Valero trasforma in vantaggio l'inizio di un'Inter che vorrebbe spaccare il mondo, ma la Fiorentina non sta a guardare, anzi potrebbe pareggiare diverse volte se non ci si mettesse il solito Handanovic a fare da saracinesca.
I nerazzurri, però, danno l'impressione di poter reggere e di contrattaccare, ma proprio quando Antonio Conte pregusta i tre punti conquistati, Vlahovic si invola verso la porta di Handanovic trafiggendolo per il pareggio finale.

Classifica:

PosSquadraGVNPP
1Inter Inter16123139
2Juventus Juventus16123139
3Lazio Lazio16113236
4Roma Roma1695232
5Cagliari Cagliari1685329
6Atalanta Atalanta1684428
7Parma Parma1673624
8Napoli Napoli1656521
9Torino Torino1663721
10AC Milan AC Milan1663721
11Bologna Bologna1654719
12Verona Verona1654719
13Fiorentina Fiorentina1645717
14Sassuolo Sassuolo1544716
15Lecce Lecce1636715
16Sampdoria Sampdoria1643915
17Udinese Udinese1643915
18Brescia Brescia15321011
19Genoa Genoa1625911
20SPAL SPAL16241010

Marcatori:

17 reti:
Ciro Immobile (Lazio);

11 reti:
Joao Pedro (Cagliari);

10 reti:
Romelu Lukaku (Inter);

9 reti:
Cristiano Ronaldo (Juventus); Luis Muriel (Atalanta)

8 reti: 
Lautaro Martínez (Inter); Domenico Berardi (Sassuolo);

7 reti:
Francesco Caputo (Sassuolo); Andrea Belotti (Torino);

6 reti:
Duvan Zapata (Atalanta); Joaquin Correa (Lazio); 
Arkadiusz Milik (Napoli); Edin Dzeko (Roma);

5 reti:
Ilicic (Atalanta); Palacio (Bologna); Simeone (Cagliari); Kouamé (Genoa); Mancosu (Lecce); Cornelius (Parma); Petagna (Spal);

4 reti:
Gosens (Atalanta); Gómez (Atalanta); Sansone (Bologna); Donnarumma (Brescia); Nainggolan (Cagliari); Higuaín (Juventus); Dybala (Juventus); Caicedo (Lazio); Lapadula (Lecce); Piatek (Milan); Hernández (Milan); Mertens (Napoli); Gervinho (Parma); Kulusevski (Parma); Kolarov (Roma); Gabbiadini (Sampdoria); Boga (Sassuolo); Berenguer (Torino); Ansaldi (Torino);

3 reti:
Pasalic (Atalanta); Balotelli (Brescia); Pulgar (Fiorentina); Milenkovic (Fiorentina); Chiesa (Fiorentina); Castrovilli (Fiorentina); Vlahovic (Fiorentina); Criscito (Genoa); Pandev (Genoa); Sensi (Inter); Pjanic (Juventus); Bonucci (Juventus); Alberto (Lazio); Milinkovic-Savic (Lazio); Calderoni (Lecce); Insigne (Napoli); Llorente (Napoli); Mkhitaryan (Roma); Kluivert (Roma); Zaniolo (Roma); Quagliarella (Sampdoria); Ramírez (Sampdoria); Djuricic (Sassuolo); Zaza (Torino); Lasagna (Udinese); Okaka (Udinese); Veloso (Verona); Di Carmine (Verona);

2 reti:
Malinovskiy (Atalanta); Soriano (Bologna); Bani (Bologna); Orsolini (Bologna); Ceppitelli (Cagliari); Ribéry (Fiorentina); Pinamonti (Genoa); Brozovic (Inter); Candreva (Inter); Falco (Lecce); La Mantia (Lecce); Calhanoglu (Milan); Bonaventura (Milan); Manolas (Napoli); Lozano (Napoli); Inglese (Parma); Kucka (Parma); Smalling (Roma); Perotti (Roma); Di Francesco (Spal); Kurtic (Spal); Pessina (Verona); Faraoni (Verona); Verre (Verona);

1 rete:
Castagne (Atalanta); de Roon (Atalanta); Diallo Traore (Atalanta); Freuler (Atalanta); Djimsiti (Atalanta); Denswil (Bologna); Krejci (Bologna); Danilo (Bologna); Santander (Bologna); Dzemaili (Bologna); Skov Olsen (Bologna); Poli (Bologna); Cistana (Brescia); Rômulo (Brescia); Chancellor (Brescia); Tonali (Brescia); Torregrossa (Brescia); Spalek (Brescia); Castro (Cagliari); Faragò (Cagliari); Nández (Cagliari); Oliva (Cagliari); Rog (Cagliari); Pisacane (Cagliari); Cerri (Cagliari); Ragatzu (Cagliari); Boateng (Fiorentina); Pezzella (Fiorentina); Cáceres (Fiorentina); Zapata (Genoa); Schöne (Genoa); Agudelo (Genoa); Sturaro (Genoa); D'Ambrosio (Inter); Sánchez (Inter); Gagliardini (Inter); Vecino (Inter); Barella (Inter); de Vrij (Inter); Valero (Inter); Chiellini (Juventus); Danilo (Juventus); Ramsey (Juventus); de Ligt (Juventus); Marusic (Lazio); Radu (Lazio); Acerbi (Lazio); Felipe (Lazio); Farias (Lecce); Lucioni (Lecce); Babacar (Lecce); Tabanelli (Lecce); Leão (Milan); Kessié (Milan); Suso (Milan); Callejón (Napoli); Di Lorenzo (Napoli); Ruiz (Napoli); Maksimovic (Napoli); Zielinski (Napoli); Gagliolo (Parma); Barillà (Parma); Karamoh (Parma); Sprocati (Parma); Iacoponi (Parma); Ünder (Roma); Cristante (Roma); Veretout (Roma); Mancini (Roma); Pellegrini (Roma); Bonazzoli (Sampdoria); Jankto (Sampdoria); Caprari (Sampdoria); Junior Traore (Sassuolo); Duncan (Sassuolo); Defrel (Sassuolo); Toljan (Sassuolo); Valoti (Spal); Bonifazi (Torino); Izzo (Torino); Bremer (Torino); Becão (Udinese); de Paul (Udinese); Sema (Udinese); Nestorovski (Udinese); Pussetto (Udinese); Kumbulla (Verona); Lazovic (Verona); Salcedo (Verona); Pazzini (Verona); Stepinski (Verona);

autogol
Luis Palomino (Atalanta - 1 Autogol); Pasalic (Atalanta - 1 Autogol); Sabelli (Brescia - 1 Autogol); Chancellor (Brescia - 1 Autogol); Ceppitelli (Cagliari - 1 Autogol); Faragò (Cagliari - 1 Autogol); Zapata (Genoa - 1 Autogol); Skriniar (Inter - 1 Autogol); Bastos (Lazio - 1 Autogol); Hernández (Milan - 1 Autogol); Koulibaly (Napoli - 1 Autogol); Bourabia (Sassuolo - 1 Autogol); Belotti (Torino - 1 Autogol);

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