Battuta anche la Bosnia:Italia alla Final 4 della Nations League

Altra grande prova della nazionale di Roberto Mancini. 

GIORNATA 6 della Nations League che vede risultati clamorosi tra i quali spiccano il 6-0 della Spagna di Morata sulla Germania o il 5-0 della Serbia sulla Russia.

Non è una notizia la vittoria del Portogallo di Cristiano Ronaldo in Croazia, come lo era stata la sconfitta nel turno precedente.

Questi, comunque, tutti i risultati:

A1 Bosnia ed Erzegovina - Italia 0-2
A1 Polonia - Olanda 1-2
A2 Belgio - Danimarca 4-2
A2 Inghilterra - Islanda 4-0 
B1 Austria - Norvegia 1-1
B1 Irlanda del Nord - Romania 1-1
B2 Repubblica Ceca - Slovacchia 2-0
B2 Israele - Scozia 1-0
B3 Ungheria - Turchia 2-0
B3 Serbia - Russia 5-0
B4 Repubblica d'Irlanda - Bulgaria 0-0 
B4 Galles - Finlandia 3-1
C2 Armenia - Macedonia del Nord 1-0
C2 Georgia - Estonia 0-0
C3 Grecia - Slovenia 0-0
C3 Kosovo - Moldavia 1-0 

C4 Kazakistan - Lituania 1-2
A3 Croazia - Portogallo 2-3
A3 Francia - Svezia 4-2
A4 Spagna - Germania 6-0
A4 Svizzera - Ucraina  rinviata
C1 Lussemburgo - Azerbaigian 0-0
C1 Montenegro - Cipro 4-0
D1 Andorra - Lettonia 0-5
D1 Malta - Isole Faroe 1-1
D2 Gibilterra - Liechtenstein 1-1

Questi i verdetti alla fine della fase a gironi:

Qualificate alla fase finale: 

Italia (A1), Belgio (A2), Francia (A3), Spagna (A4)

Finals 4 

dal 6 al 10 ottobre 2021 

(il 3 dicembre verrà confermata la sede della fase finale)

Restano in Lega A: 

Olanda (A1), Polonia (A1), Danimarca (A2), Inghilterra (A2), Portogallo (A3), Croazia (A3), Germania (A4)

Retrocesse in Lega B: 

Bosnia-Erzegovina (A1), Islanda (A2), Svezia (A3)

In attesa della decisione dell'Organo di Controllo, Etica e Disciplina UEFA: 

Svizzera (A4), Ucraina (A4)

Promosse in Lega A: 

Austria (B1), Repubblica Ceca (B2), Ungheria (B3), Galles (B4)

Restano in Lega B: 

Norvegia (B1), Romania (B1), Scozia (B2), Israele (B2), Russia (B3), Serbia (B3), Finlandia (B4), Repubblica d'Irlanda (B4)

Retrocesse in Lega C:

Irlanda del Nord (B1), Slovacchia (B2), Turchia (B3), Bulgaria (B4)

Promosse in Lega B: 

Montenegro (C1), Armenia (C2), Slovenia (C3), Albania (C4)

Restano in Lega C: 

Lussemburgo (C1), Azerbaijan (C1), Macedonia del Nord (C2), Georgia (C2), Grecia (C3), Kosovo (C3), Bielorussia (C4), Lituania (C4)

Spareggi retrocessione:

 Cipro (C1), Estonia (C2), Moldavia (C3), Kazakistan (C4)

Partite (24/25 e 28/29 marzo 2022):

 Kazakistan - Moldavia, Cipro - Estonia (le due perdenti della doppia sfida retrocedono in Lega D)

Promosse in Lega C:

 Isole Faroe (D1), Gibilterra (D2)

Restano in Lega D:

 Malta (D1), Lettonia (D1), Andorra (D1), Liechtenstein (D2), San Marino (D2)

Ora parliamo finalmente in maniera più specifica della gara tra gli azzurri. 

Non bastano tre parole per descrivere i veri colori della serata bianco rossa e verde. 

È il primo step della storia della nazionale guidata da Roberto Mancini che non sarà colui che deve guidare il mondo, ma che può darci tante soddisfazioni in ambito calcistico. 

L'Italia si impone 2-0 a Sarajevo contro la Bosnia-Erzegovina e si aggiudica il primo posto nel Gruppo 1 della Lega A.

Il vantaggio è di Andrea Belotti nel primo tempo, il raddoppio è di Domenico Bergardi nel corso dei secondi 45 minuti. 

Conquistate meritatamente le Final Four di UEFA Nations League insieme a Francia, Spagna e Belgio.

Eppure la prima conclusione del match è stata del milanista Rade Krunić, con la deviazione di capitan Florenzi che si rivela provvidenziale. 

Questo non scalfisce la convinzione degli Azzurri che replicano subito, al 6' grazie al cross a rientrare di Berardi che pesca sul secondo palo Emerson, il quale appoggia di testa per Andrea Belotti, ma la sua conclusione da pochi passi è imprecisa.

Riequilibrate le occasioni, la squadra azzurra non si ferma e sempre con il centravanti si rendono nuovamente pericolosi. 

La terza occasione è quella buona:

Manuel Locatelli riconquista la sfera su Josip Čorluka e fa ripartire Lorenzo Insigne che inventa una giocata illuminante per Belotti al centro dell'area che incrocia al volo con il piatto destro regalando il meritato vantaggio agli Azzurri.

Gli azzurri al 25' sfiorano il 2-0 con un gran tiro di Berardi, ma Pirić sventa. 

Al 37' Gianluigi Donnarumma salva gli Azzurri sulla conclusione ravvicinata da Smail Prevljak mentre poco dopo è ancora Insigne protagonista con un destro a giro sul meraviglioso lancio lungo di Barella.

Non cambia il copione nella ripresa, l'Italia macina gioco e crea occasioni: la più nitida è sui piedi di Acerbi che incrocia di sinistro dopo una grande azione di Emerson, ma Berardi non ci arriva per un soffio. 

Al 68' il talento del Sassuolo firma il 2-0 e chiude il match su cross dell'ottimo Locatelli, con una stupenda acrobazia al volo. 

La squadra di Mancini sfiora il tris con la traversa colpita da Federico Bernardeschi protagonista della staffetta con Bergardi per un posto da titolare, vista anche l'assenza del compagno juventino Chiesa. 

Alla fine il primo posto nel girone è una gioia pari alla convinzione che questa squadra se concretizzasse quanto crea, vincerebbe sempre con risultati tennistici.

In conclusione posso aggiungere che non è un caso che ci sia tutto questo affetto verso questa squadra, il progetto è buono ed è portato avanti nel migliore dei modi. 

Ci sono tutti i presupposti per continuare così e se ci aspettiamo qualche vittoria non è solo per tifo.