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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A 2023/24 : Alla Quarta giornata l'Inter asfalta il Milan nel derby, la Juventus convince contro la Lazio.



Il Lecce ancora tra le grandi in classifica, delle romane si risveglia la Roma contro l'Empoli ancora a zero punti. 


Si sgrana la classifica in vetta mentre le posizioni intermedie vedono squadre in pochissimi punti, uno specie di family day non voluto, anche perché le giornate sono ancora troppo poche. 

Salentini in alto in classifica mentre l'Empoli non ha ancora conquistato un punto. 

Ecco partite e classifiche che delineano meglio la situazione:👇🏻 



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Juventus-Lazio 3-1

Marcatori: pt 10' Vlahovic (J), 26' Chiesa (J); st 20' Luis Alberto (L), 22' Vlahovic (J).

Assist: pt 10' Locatelli (J); st 22' McKennie (J).

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie (27' st Weah), Miretti (14' st Fagioli), Locatelli, Rabiot, Kostic (14' st Cambiaso); Chiesa (38' st Milik), Vlahovic (38' st Kean). 
A disp. Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Yildiz, Iling-Junior, Rugani, Nicolussi-Caviglia. 
All. Allegri.

Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj (1' st Pellegrini); Kamada (33' st Guendozi), Cataldi (1' st Rovella), Luis Alberto; Felipe Anderson (29' st Pedro), Immobile (24' st Castellanos), Zaccagni. 
A disp. Sepe, Mandas, Patric, Vecino, Isaksen, Lazzari, Gila. 
All. Sarri.

Arbitro: Maresca di Napoli.
Ammoniti: pt 8' Miretti (J), 16' Bremer (J); st 17' Gatti (J), 32' Cambiaso (J), 37' Vlahovic (J), 40' Pellegrini (L).

Approccio dei migliori al match da parte della Juventus che non lascia respirare i portatori di palla e i creatori di gioco laziali ed aggredisce alta. 
Da un recupero nella metà campo Bianco azzurra, infatti, nasce il vantaggio: McKennie riceve in una difesa laziale mal posizionata, fa giungere la palla a Locatelli che crossa di prima intenzione in area di rigore dove Vlahovic gira in maniera vincente. 
Kostic sfiora il raddoppio e poi la squadra di Max Allegri rifiata concedendo qualche sortita alla Lazio.
Ma Federico Chiesa di prima intenzione, dopo uno stop di Rabiot, sigla comunque il raddoppio.
La Lazio cambia diversi giocatori all'intervallo, ma per rendersi pericolosa deve aspettare che la Juve abbassi il ritmo e questa volta riesce ad accorciare le distanze: un errore di costruzione porta Luis Alberto a calciare dal limite dell'area con un tiro a giro che finisce in rete.
Fagioli e Milik, tra i cambi juventini, cercano di dare maggiore verve, la difesa guidata da capitan Danilo non corre quasi mai rischi ed bianconeri tornano a giocare a ritmi più alti ed a dominare la gara, certo un Del Piero farebbe comodo, ma meno che in altre giornate, così come uno della grinta di Mandžukić, visto che la squadra è convincente.
Arriva, così, la terza rete juventina che affossa definitivamente la Lazio nel morale e nel fisico. 
A quel punto i padroni di casa si limitano a controllare e provare a ripartire in contropiede, sfiorando anche la quarta rete. 

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Inter - Milan 5-1

Marcatori: 5' Mkhitaryan (I), 38' Thuram (I), 12' st Leao (M), 24' st Mkhitaryan (I), 34' st rig. Calhanoglu (I), 48' st Frattesi (I)

Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni (29' st De Vrij); Dumfries, Barella (19' st Frattesi), Calhanoglu (35' st Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (19' st C. Augusto); Thuram (19' st Arnautovic), Martinez. 
A disp.: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Pavard, Bisseck, Sensi, Cuadrado, Klaassen, Asllani, Agoumé, Sanchez. 
All.: Inzaghi

Milan (4-3-3): Maignan; Calabria (32' st Florenzi), Kjaer, Thiaw, Hernandez; Loftus-Cheek (41' st Musah), Krunic, Reijnders (32' st Jovic); Pulisic (10' st Chukwueze), Giroud (32' st Okafor), Leao. 
A disp.: Sportiello, Mirante, Pellegrino, Bartesaghi, Adli, Romero, Pobega. 
All.: Pioli

Arbitro: Sozza
Ammoniti: Frattesi (I), Thiaw, Hernandez (M)

L'Inter parte fortissimo e dopo appena 5 minuti sblocca il risultato: 
Marcus Thuram supera Thiaw, lascia partire un cross teso e la palla arriva a Dimarco che a sua volta con un cross teso trova la deviazione ravvicinata vincente di Mkhitaryan.
Il Milan è già frastornato e Thuram realizza il raddoppio con una conclusione a giro. 
Bisogna aspettare il secondo tempo per rendersi conto che Il Milan è in campo. 
l'uno-due tra Giroud e Leao e rete del portoghese fa sperare ai rossoneri di poter riaprire la partita.
In realtà lo strapotere interista appare netto a 360° a partire da quello fisico, a terminare con quello tecnico tattico, con nel mezzo tanta voglia dei calciatori.
Dominato in lungo ed in largo inevitabilmente al 69' il Milan capitola di nuovo: Calhanoglu per Lautaro Martinez, assist e puntuale arriva l'inserimento di Mkhitaryan che sigla la doppietta personale. 
Il fallo ingenuo di Theo su Lautaro, permette a  Calhanoglu di calare il poker dal dischetto.
Ma la partita non si chiude nemmeno in quel momento visto che c'è anche spazio  per la rete del 5-1, quella del subentrato Frattesi.
Il triplice fischio finale fa anche in modo che possa terminare l'incubo rossonero.

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GENOA-NAPOLI 2-2 

Reti: 40' pt Bani (G); 11' st Retegui (G), 31' st Raspadori (N), 39' st Politano (N)
Assist: 40' pt De Winter (G); 11' st Strootman (G), 31' st Cajuste (N), 39' st Zielinski (N)

GENOA (4-4-2): Martinez; De Winter, Bani, Dragusin, Martin (44' st Vasquez); Sabelli (29' st Malinovskyi), Badelj (13' st Jagiello), Strootman (32' st Thorsby), Frendrup; Gudmundsson, Retegui. 
A disp.: Leali, Sommariva, Ekuban, Jagiello Kutlu, Matturro, Hefti, Haps, Puscas. 
All: A. Gilardino.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Ostigard, Mario Rui (13' st Raspadori); Lobotka (29' st Cajuste), Anguissa (13' st Olivera); Elmas (1' st Politano), Zielinski, Kvaratskhelia (43' st Zerbin); Osimhen. 
A. disp: Contini, Idasiak, Natan, Rrhamani, Simeone, Lindstrom, Zanoli, Gaetano. 
All. R. Garcia.

ARBITRO: M. Fabbri di Ravenna; assistenti: Bresmes e Scarpa; IV Uff. Feliciani; Var: Marini; Avar Paganessi.
AMMONITI: 1' pt Elmas (N), 32' pt De Winter (G), 33' pt Retegui (G), 30' st Badelj (G), 33' Cajuste (N)
RECUPERO: 2' pt; 5' st.

Il Napoli soffre dall'inizio della gara, non solo non trova spazi, ma deve difendersi in particolare dalla coppia Gudmundsson e Retegui che appare particolarmente in palla. 
Al 40' il Genoa risponde all'unicaq occasione dei partenopei nel primo tempo, con Retegui che con un bel tiro da fuori impegna Meret, bravo a rifugiarsi in calcio d'angolo. 
Proprio dal corner nasce il gol del Genoa: cross di Gudmundsson e spizzata di De Winter per Bani che  sigla il vantaggio.
Rudi Garcia presenta per il secondo tempo, una squadra diversa, ma è il Genoa a rendersi pericoloso. 
All'11' del secondo tempo Mateo Retegui timbra il cartellino ed i rossoblu sognano la vittoria contro i campioni d'Italia.
E' l'ingresso di Cajuste  a cambiare le sorti degli azzurri.
Prima permette a Raspadori di calciare a botta sicura per la rete del 2-1 e poi potrebbe addirittura pareggiare di persona a pochi minuti dal suo ingresso.
Un impreciso Gudmundsson non riesce a chiudere definitivamente la partita per i rossoblu e proprio quando questi provano a gestire il risultato, arriva la rete del pari azzurro: 
Zielinski pesca Politano che realizza il secondo gol partenopeo.

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Cagliari-Udinese 0-0

Cagliari (3-5-2): Radunovic; Hatziadiakos (33' s.t Obert), Dossena, Wieteska; Augello (21' s.t Azzi), Prati (33' s.t Di Pardo), Makoumbou, Deiola, Zappa (33' s.t Nandez); Luvumbo, Pavoletti (14' s.t Shomurodov). 
All. Ranieri

Udinese (3-5-2): Silvestri; Bijol, Perez, Kabasele (37' p.t Ebosse (1' s.t Guessand)); Festy (27' Ferreira), Walace, Samardzic, Lovric (27' Payero), Kamara; Thauvin (37' s.t Pereyra), Lucca. 
All. Sottil

Arbitro: Daniele Doveri di Roma1

Ammoniti: 14' s.t Wieteska (C), 18' s.t Thauvin (U)
Espulsi: 90' s.t +5 Wieteska (C)

Cagliari e Udinese creano occasioni, qualcuna anche pericolosa, 
ma giocano con attacchi che potremmo definire "spuntati".
Inevitabile lo 0-0 che fa rinviare a tutte e due le squadre, ancora una volta, l'appuntamento con la prima vittoria in campionato.

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Frosinone-Sassuolo 4-2

Marcatori: 6’ Pinamonti (S), 24’ Pinamonti (S), 45 + 4’ Cheddira (rig. F), 70’ Mazzitelli (F), 76’ Mazzitelli (F), 90’ + 6’ Lirola (F)

Assist: 6’ Vina (S), 24’ Toljan (S), 70’ Soulé (F), 90’ + 6’ Cheddira (F)


Frosinone (4-3-3): Turati; Oyono, Monterisi (46’ Okoli), Romagnoli, Marchizza; Mazzitelli (86’ Lirola), Barrenechea (69’ Garritano), Gelli (82’ Brescianini); Soulé, Cheddira, Baez (46’ Caso). 
All. Di Francesco.


Sassuolo (4-2-3-1): Cragno; Toljan, Erlic, Tressoldi, Vina (52’ Pedersen); Boloca (66’ Castillejo), Henrique; Berardi, Bajrami (52’ Thorstvedt), Laurienté (52’ Ceide); Pinamonti. 
All. Dionisi

Arbitro: Sig. Prontera.

Ammoniti: 33’ Romagnoli (F), 45’ + 4’ Tressoldi (S), 55’ Barrenechea (F), 79’ Erlic (S), 79’ Caso (F), 80’ Gelli (F)

Parte forte il Sassuolo che colleziona occasioni e passa dopo una grande discesa di Vina, con assist a Pinamonti che davanti a Turati non sbaglia lo 0-1.
Il Frosinone abbozza una risposta, ma al 24' i neroverdi raddoppiano sempre con Pinamonti che in mezza girata sigla la sua doppietta.
Alla mezz'ora Cheddira trova l'ottimo intervento di Cragno e non riesce a riaprire la partita ed è anzi il Sassuolo a sfiorare il tris con Berardi.
In pieno recupero i ciociari, però usufruiscono di un calcio di rigore che Cheddira trasforma.
Il Frosinone, quindi, scende in campo nella ripresa con un altro spirito.
Un passaggio perfetto di Soulé per Mazzittelli che realizza al volo, da il pareggio, ma non siferma e realizza la sua personale doppietta che da il sorpasso alla sua squadra.
A tempo scaduto arriva addirittura il poker con un'azione di Cheddira che solo davanti a Cragno serve Lirola per il definitivo 4-2.

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Fiorentina-Atalanta 3-2

Marcatori: 20’ Koopmeiners, 35’ Bonaventura, 45’ Martinez Quarta, 53’ Lookman, 76' Kouamé

Assist: 20’ De Roon, 35’ Nico Gonzalez, 45’ Duncan

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (74’ Biraghi), Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Duncan (87’ Barak), Mandragora (63’ Arthur); Nico Gonzalez (63’ Kouamé), Bonaventura, Brekalo; Nzola (74’ Beltran). 
All. Italiano

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Scalvini, Kolasinac; Zappacosta (59’ Zortea), De Roon, Ederson, Ruggeri (80’ Miranchuk); Koopmeiners (74’ Adopo); De Ketelaere (59’ Scamacca), Lookman (59’ Pasalic). 
All. Gasperini

Arbitro: Pairetto di Nichelino

Ammoniti: 34’ De Roon, 65’ Zortea, 87’ Parisi

Inizio con monologo atalantino che si concretizza con il vantaggio al 20' con Koopmeiners che anticipa Parisi e trova l'angolino.
La Fiorentina trova il pareggio con Bonaventura, si carica e ribalta allo scadere del primo tempo con Martinez Quarta.
La ripresa si apre nel segno dell'Atalanta che pareggia con Lookman.
Tutte e due le squadre provano a vincere la partita e l'episodio decisivo arriva al 76' quando il neoentrato Adopo svirgola il pallone e Kouamè a centro area anticipa Kolasinac e batte il portiere atalantino.

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Hellas Verona- Bologna 0-0

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni (dal 17' s.t. Terracciano), Hongla, Duda (dal 25' s.t. Suslov), Doig (dal 36' p.t. Lazovic); Ngonge, Folorunsho (dal dal 25' s.t. Serdar); Bonazzoli (dal 17' s.t. Djuic). 
All. Baroni.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (dal 15' s.t. Posch), Beukema, Lucumì, Kristiansen (dal 35' s.t. Calafiori); Freuler (dal 35' s.t. Moro), Aebischer; Ndoye (dal 32' s.t. Ndoye), Ferguson, Karlsson (dal 15' s.t. Orsolini); Zirkzee. 
All. Thiago Motta.

Arbitro: La Penna

Ammoniti: 18' p.t. Dawidowicz, 37' p.t. Kristiansen, 48' p.t. Baroni, 5' s.t. Faroni, 93' s.t. Serdar, 94' s.t. Suslov

Pareggio a reti inviolate tra Hellas e Bologna. 
Una partita equilibrata e combattuta.
Due splendide parate di Montipò su Karlsson, danno la sensazione che il rossoblù abbiano qualcosa in più da recriminare, ma alla fine le due squadre si accontentano di non farsi male.

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Roma-Empoli 7-0

Marcatori: 2' rig.e 55' Dybala, 8' Sanches, 35' aut. Grassi, 79' Cristante, 82' Lukaku, 86' Mancini.

Ammoniti: Dybala, (R), Cancellieri (E), Sanches (R), Maleh (E).

ROMA: Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes (75' Pagano), Renato Sanches (46' Bove), Spinazzola (84' El Shaarawy); Dybala (64' Belotti), Lukaku (84' Azmoun).
All.: Mourinho.

EMPOLI: Berisha; Bereszynski, Walukiewicz (46' Ismajli), Luperto, Pezzella; Fazzini (46' Bastoni), Grassi, Maleh; Cancellieri (60' Baldanzi), Destro (60' Caputo), Cambiaghi.
All.: Zanetti.

Arbitro: Sacchi

Dopo meno di un minuto c'è l' enorme ingenuità di Walukiewicz che intercetta in area di braccio un cross innocuo.
Paulo Dybala trasforma il conseguente rigore e, per certi versi, la gara è già terminata.
Se ci fossero stati ancora dubbi, questi sarebbero stati cancellati all'8' con il raddoppio romanista di Renato Sanches.
Al 36' l'Empoli si segna anche da solo: per anticipare Cristante,  Bereszynski e Grassi intervengono in contemporanea, il pallone che il primo tenta di rinviare carambola sul secondo e con un pallonetto finisce alle spalle di Berisha. 
Accademia nel secondo tempo ed 55' Dybala mette a sedere Luperto con una finta e batte Berisha in uscita per il 4-0. 
"La Joya" prende anche una traversa su punizione.
All'80' arriva il quinto gol della Roma con un gran tiro da lontano di Cristante.
All'82' c'è spazio anche per il primo gol di Lukaku che finalizza un contropiede.
All'86 un assist di tacco di Cristante permette a mancini di realizzare anche il 7-0 e poi l'arbitro fischia la fine.

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Salernitana-Torino 0-3

Marcatori: 15’ Buongiorno, 41’ e 50’ Radonijc

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber (45’ Tchaouna), Pirola; Mazzocchi, Legowski (67’ Kastanos), Bohinen (45’ Martegani), Bradaric (67’ Fazio); Candreva, Cabral; Botheim (45’ Ikwuemesi). A disp: Costil, Fiorillo, Bronn, Daniliuc, Sambia, Maggiore, Sfait. All: Sousa

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova (67’ Soppy), Ricci, Tameze, Lazaro; Seck (78’ Linetty), Radonjic (78’ Karamoh); Zapata. A disp: Gemello, Brezzo, Zima, N’Guessan, Sazonov, Gineitis, Sanabria, Pellegri. All: Juric.

Arbitro: Giua di Olbia

Ammoniti: Gyomber, Fazio (S), Bellanova, Schuurs (T)


La Salernitana parte all'attacco ed il Toro ci mette un pò ad organizzarsi, poi passa in vantaggio Buongiorno.
Il Torino subisce un pò l'avversario, ma raddoppia con il secondo gol consecutivo di Radonjic.
La Salernitana è anche sfortunata in un paio di occasioni e nonostante entri in campo nella ripresa con voglia di fare benissimo, subisce il  il tris, ancora con Radonjic. 

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Monza – Lecce: 1-1

Marcatori: 3’ pt rig. Krstovic (L), 24’ pt Colpani (M)

Assist: 24’ Colombo (M)

Monza (3-4-2-1): Sorrentino; Izzo, Marì (1’ st A. Carboni), Caldirola; Birindelli (22’ st Pereira), Pessina, Gagliardini, Ciurria (44’ st Kyriakopoulos); Colpani, Caprari (26’ pt Mota); Colombo (22’ st Maric). 
All. Palladino.

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo (29’ st Dorgu); Kaba, Ramadani, Rafia (9’ st Blin), Almqvist (33’ st Touba), Krstovic (33’ st Piccoli), Banda (29’ st Strefezza). 
All. D’Aversa.

Ammoniti: Caldirola (M), Marì (M), Rafia (L), Birindelli (M), Pereira (M).

Espulsi: 10’ st Baschirotto (L), 40’ st Caldirola (M)

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli.


Amqvist viene steso in area di rigore dal difensore dei brianzoli el il Lecce va subito in vantaggio con il conseguente rigore trasformato Krstovic.
I padroni di casa alzano il pressing e provano ad impensierire i salentini. 
Colpani, sfrutta nel migliore di modi l'assist di Colombo e pareggia.
Nel secondo tempo il Monza cerca con più insistenza la vittoria, ma il Lecce si difende bene e porta a casa il pari.

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Classifica

Inter  .....................................................................12
Juventus  ...............................................................10
Milan  .....................................................................9
Lecce  .....................................................................8
H. Verona, Frosinone, Napoli, Torino, Fiorentina ..7
Atalanta ..................................................................6
Bologna ..................................................................5
Monza, Genoa, Roma  ...........................................4
Lazio, Udinese, Sassuolo  ......................................3
Cagliari, Salernitana ...............................................2
Empoli  ...................................................................0


Marcatori

LAUTARO MARTINEZ (Inter): 5 gol
DUSAN VLAHOVIC (Juventus): 4 gol
OLIVIER GIROUD (Milan): 4 gol
FEDERICO CHIESA (Juventus): 3 gol
VICTOR OSIMHEN (Napoli): 3 gol
NIKOLA KRSTOVIC (Lecce): 3 gol
ANDREA COLPANI (Monza): 3 gol
ANDREA PINAMONTI (Sassuolo): 3 gol
NEMANJA RADONJIC (Torino): 3 gol
GIANLUCA SCAMACCA (Atalanta): 2 gol
NICO GONZALEZ (Fiorentina): 2 gol
ABDOU HARROUI (Frosinone): 2 gol
MATEO RETEGUI (Genoa): 2 gol
HAKAN CALHANOGLU (Inter): 2 gol
HENRIKH MKHITARYAN (Inter): 2 gol
MARCUS THURAM (Inter): 2 gol
LUIS ALBERTO (Lazio): 2 gol
RAFAEL LEAO (Milan): 2 gol
CHRISTIAN PULISIC (Milan): 2 gol
MATTEO POLITANO (Napoli): 2 gol
ANDREA BELOTTI (Roma): 2 gol
PAULO DYBALA (Roma): 2 gol
ANTONIO CANDREVA (Salernitana): 2 gol
DOMENICO BERARDI (Sassuolo): 2 gol
CYRIL NGONGE (Verona): 2 gol
LUCA MAZZITELLI (Frosinone): 2 gol
GIACOMO BONAVENTURA (Fiorentina): 2 gol

1 Gol:

DANILO (Juventus)
RABIOT (Juventus)
DE KETELAERE (Atalanta)
EDERSON (Atalanta)
KOOPMEINERS (Atalanta)
LOOKMAN (Atalanta)
ZAPATA (Atalanta)
ZORTEA (Atalanta)
FABBIAN (Bologna)
FERGUSON (Bologna)
ZIRKZEE (Bologna)
LUVUMBO (Cagliari)
BIRAGHI (Fiorentina)
DUNCAN (Fiorentina)
KOUAME' (Fiorentina)
MADRAGORA (Fiorentina)
MARTINEZ QUARTA (Fiorentina)
CHEDDIRA (Frosinone)
LIROLA (Frosinone)
MONTERISI (Frosinone)
BANI (Genoa)
BIRASCHI (Genoa)
FRATTESI (Inter)
DUMFRIES (Inter)
IMMOBILE (Lazio)
KAMADA (Lazio)
ALMQVIST (Lecce)
DI FRANCESCO (Lecce)
RAFIA (Lecce)
STREFEZZA (Lecce)
HERNANDEZ (Milan)
DI LORENZO (Napoli)
RASPADORI (Napoli)
ZIELINSKI (Napoli)
AOUAR (Roma)
SPINAZZOLA (Roma)
DIA (Salernitana)
BUONGIORNO (Torino)
SCHUURS (Torino)
SAMARDZIC (Udinese)
BONAZZOLI (Verona)
DUDA (Verona)
SANCHES (Roma)
CRISTANTE (Roma)
LUKAKU (Roma)
MANCINI (Roma)


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