L'orologio della piazza a Mola? Tutto a posto, a 88 miglia orarie. Linsalata come Doc Brown.

(Foto - Antonio Palumbo)

Eppure non servivano a nessuno 1,21 gigawatt.... O si?

NON TI PREOCCUPARE. BASTA CHE TU COLPISCA QUEL CAVO CON IL GANCIO DI CONNESSIONE ALLA VELOCITÀ DI 88 MIGLIA ALL'ORA NEL MOMENTO IN CUI IL FULMINE COLPISCE LA TORRE .. E TUTTO ANDRÀ BENE!

(Doc Emmet Brown - Christopher Lloyd) 

Non potevo non fare questa citazione quando ho visto queste foto, anche perché quando vedo l'orologio della Maddalena, dico sempre che sembra l'orologio di Ritorno al Futuro. 

Bene in questo caso si è andati oltre, mi è sembrato di vedere proprio la scena del primo capitolo quando Doc è costretto a salire sull'orologio per risolvere uno dei problemi che impedirebbe al protagonista Marty McFly, interpretato da Michael J. Fox di tornare in quello che era il loro presente: il 1985.

Ma la similitudine, pur con qualche forzatura tra la nostra realtà e quella del film non finisce qui. 

È vero, qui a Mola l'orologio non è stato colpito da un fulmine nel 1955 e non c'è voluta la scarica di 1,21 gigawatt per aggiustare le cose. 

Però vorrei, a questo punto, fare un parallelo tra Doc ed Enzo Linsalata che si è adoperato in prima persona per la riparazione. 

Il dottor Emmett Lathrop Brown, Ph.D., chiamato amichevolmente Doc, è un personaggio immaginario creato da Bob Gale e Robert Zemeckis, co-protagonista della trilogia cinematografica Ritorno al futuro, dell'omonima serie animata e di alcuni cortometraggi. 

Uno di questi si chiama "Doc Brown salva il mondo!" (Doc Brown Saves the World), diretto da Glenn Sanders e Robert Zemeckis, con protagonista Christopher Lloyd, che riprende il ruolo di Emmett "Doc" Brown. 

Il cortometraggio è un omaggio per il trentesimo anniversario della nascita della trilogia di Ritorno al futuro. 

Bene, il parallelismo forzato, dov'è? 

Enzo Linsalata è una grossa risorsa per Mola di Bari e da tantissimi anni. 

Ricordate tutto quello che fece per il Castello Angioino? 

Se anche oggi, non più giovanissimo, anagraficamente almeno, è dovuto salire sulla "Torre dell'orologio" per occuparsi in prima persona di qualcosa che magari spetterebbe ad altri, significa che l'amore per il nostro paese lo spinge a rimboccarsi le maniche ed a sostituirsi, talvolta a chi dovrebbe avere l'onere di farlo. 

Quindi se Doc saves the world.... 

Enzo Linsalata, salva Mola? 

Beh... per certi versi è stato proprio così. 

Solo un paio di esempi?

Basterebbe l'ultima azione e quella più nota. 

Ci ritroviamo con un orologio sulla piazza principale che funziona. 

Come ci ritroviamo un Castello Angioino senza un cinema "conficcato" nell'importante monumento. 

Ovviamente c'è da aggiungere la passione per il proprio paese, le iniziative culturali, l'impegno politico, ecc.... 

Ritengo sia un grande privilegio avere come concittadino una persona simile. 

Un gol alla Milik? 

Un salvataggio alla Bonucci? 

Un lungomare tipo Termoli? 

Un brano degli Smiths? 

Tutto potrebbe essere portato ad esempio, sempre che si tratti di qualcosa di nostro gradimento e soprattutto dopo esserci sorbiti per giorni i vari Luigi De Magistris, IV, Emma Bonino, + Europa, Carlo Calenda, Azione, ecc... Ed ovviamente i vincitori. 

Ma non sono qui per scrivere una specie di Satyricon di Petronio, ma a ribadire il concetto che "chi di dovere" si nasconde dietro alla gente che si rimbocca le maniche. 

Complimenti, certo... 

Ma non deve funzionare sempre così o per forza così, altrimenti non se ne fa niente. 

Forse 1,21 gigawatt, l'elettricità della scarica di un fulmine, servirebbero davvero qui a Mola.... 

Per dare una scossa a molte altre persone. 

Non è possibile che ci debba essere sempre chi volontariamente si offre per fare il lavoro che spetterebbe ad altri.

Mola pullula di associazioni, volontari, ma rimane sempre allo stesso punto. 

È un caso? 

Tutte le associazioni sono un esempio.

Tutti i volontari sono un esempio. 

Enzo Linsalata è un esempio. 

Ma qualcuno che prende esempio?