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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Causa lavori per il nuovo spartitraffico: Statale 16 a una corsia tra Bari e Mola di Bari dal 5 febbraio 2023.

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Non bastavano i disagi già presenti verso Polignano.

Il problema che attanaglia la nostra nazione è rappresentato dalle infrastrutture e dalla manutenzione.
Lo diciamo da sempre, come una specie di cantilena, ma poi quando si prendono decisioni a tal riguardo, siamo pronti a storcere il naso, visto che già prevediamo eventuali disagi.

Ovviamente, il miglior modo di pensare è quello che ci fa credere che vale la pena fare qualche sacrificio per poi avere maggiori servizi, ma, purtroppo, la maggior parte delle volte ci troviamo di fronte ad opere incompiute e disagi che si perpetuano nel tempo fino all'infinito.
La speranza è che questa volta non sia così e già dobbiamo essere contenti del fatto che si sia scelto un periodo buono per svolgere questi lavori.

La versione ufficiale recita che la statale 16 si stia preparando all’estate nel migliore dei modi e per questo, nonostante per i prossimi due mesi potrebbero verificarsi disagi per gli automobilisti, in tempi brevi tutto sarà risolto.
Lo comunica l’Anas Puglia, che da domenica 5 febbraio avvierà dei lavori di manutenzione straordinaria tra i territori comunali di Bari e Mola per consentire la sostituzione dello spartitraffico centrale.

La carreggiata, quindi,  sarà temporaneamente ristretta e questo potrebbe causare il rallentamento dei veicoli e code soprattutto nei giorni di maggior affluenza come il weekend. 
Magari ci dotiamo di radio e supporti musicali ed ascoltiamo le varie discografie di Subsonica, State of mind, Sara j, Matt Bianco, ecc.....
o un comizio del PSI? 

Di certo non ci sentiremo al Petruzzelli o al Di Cagno, o a Tenuta Pinto, ma ... alla fine... non ci potremo fare nulla.

Sicuramente è una decisione migliore di quella presa per i lavori che riguardano direzione Polignano che iniziarono all'inizio della scorsa estate.
Una scelta a dir poco scellerata che provocò un terremoto di proteste e che fu definita quasi "terrorismo" dagli automobilisti, con tanto di servizi a ripetizione di Telenorba e dei mass media locali.
Lavori che sono stati ripresi a fine della bella stagione ed ancora continuano oggi.

E' chiaro che con queste tempistiche, credere ai due mesi promessi per quelli che ancora devono partire equivale a voler fare idealmente, più che un salto nel buio, un vero e proprio tuffo alla Cagnotto e non serve parlare, per esempio, di Svezia e dei loro servizi "da 10" per sentirsi meglio.

Il problema è che iniziando i nuovi lavori senza che siano conclusi quelli verso Polignano, ci troveremo con un tratto di statale che parte da Bari e che finisce a Lecce con gravi problemi di viabilità in più punti contemporaneamente.  

Il cantiere rientra, infatti, nel progetto di riqualificazione dell’itinerario Bari-Brindisi-Lecce, importante arteria di collegamento sulla quale Anas punta ad innalzare i livelli di sicurezza e comfort alla guida per gli elevati flussi di traffico giornalieri, nonché nei periodi di esodo turistico, ma che al momento potrebbe paralizzare, almeno in alcuni giorni ed in alcune ore, pericolosamente, causando più disagi del previsto.

Per consentire le operazioni in piena sicurezza per le maestranze e l’utenza, si rendono necessari restringimenti in entrambe le direzioni, con chiusura della corsia di sorpasso tra il chilometro 815,300 il e il chilometro 819,600. 
Il transito veicolare sarà garantito lungo le corsie di marcia e, in caso di code, lungo le complanari adiacenti, con un limite della velocità di 50 km/h.

Il termine attualmente previsto per questa fase dei lavori è venerdì 31 marzo.
Ma sappiamo che non sarà così, visti i tempi dell'altra situazione.

L'Anas informa che:
 “Per una mobilità informata, l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “Vai” disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. 

Inoltre è bene sapere che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800841148”.

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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