"Totò Peppino e la Malafemmina" alle date al Teatro Angioino (17 e 18) il gruppo Teatrale Il Palcoscenico aggiunge il 19 Febbraio 2023 presso la Chiesa SS Trinità.

 

Prime due date Sold out, a grande richiesta scatta la terza. 

Se avevo già scritto in precedenza che il ritorno a teatro del Gruppo teatrale "Il Palcoscenico" sarebbe stato tipo "fuochi d'artificio", la conferma è arrivata dal fatto che si è stati costretti ad aggiungere una terza data alle due che erano già in programma. 

Sold out le prime due, quelle che cominceremo a vedere dall'inizio di questo week end, se ne aggiunge un'altra, domenica 19 Febbraio 2023. 

È la conferma che si tratta di un connubio tra tutto quello che ruota sul "ponte di Eraclito" molese e la popolazione, quasi indissolubile. 

Come l'incastro perfetto tipo mosaico di Ravenna. 

Note sono, infatti, le performance della compagnia e gli adattamenti che la regista Nilla Pappadopoli, adopera per fare in modo che il pubblico possa sentire maggiormente propria la rappresentazione. 

Una pratica che, se partiamo da autori come, per esempio, Tonino Abatangelo, può essere più immediata, aumenta la difficoltà, se prendiamo ad esempio, performance di Totò o Eduardo de Filippo.... 

Anche se il risultato continua ad essere di ottima fattura. 

Per quanto riguarda la rappresentazione che andrà in scena da venerdì 17, diciamo subito che trattandosi di una pellicola cinematografica tra le più note, non è stato possibile operate stravolgimenti, a cominciare dal titolo. 

Quindi la trama cinematografica, posso già anticiparvi verrà rispettata nella sua interezza. 

Certo, ci sarà una ovvia riduzione teatrale perché non si possono riprodurre le scene all'esterno, ma fondamentalmente ci ritroveremo ad assistere alla storia del film. 

Eppure, anche in questo occasione, la regista e lo staff ci hanno messo del loro per caratterizzarla.

Invece di scimmiottare il dialetto napoletano, cosa che probabilmente se fosse stata fatta male, avrebbe potuto dare fastidio, si è deciso di "tradurla" e non solo in senso letterario.  

Partiamo dal presupposto che anche se non si può spacciare, che ne so.... Un brano dei Red hot chili peppers per uno dei Matt Bianco, se cambi il contesto, tutto può essere fatto. 

Ci troveremo, dunque, sempre ad assistere ad eventi che si svolgono negli anni 50,  

Ma il tutto sarà riportato al nostro territorio, quindi campagne e luoghi di Mola, per essere più chiari. 

I personaggi parleranni in italiano, ma ci sono battute in dialetto molesi e si farà riferimento a territorio. 

Non mancheranno le scene cantate e non sino stati aggiunti o diminuiti i personaggi della versione originale. 

Sicuro che sarà un successo, 

Vi invito nuovamente ad assistere a questa nuova avventura del gruppo teatrale "Il Palcoscenico".