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I giallorossi eliminati come il Marsiglia.
Nella stagione che non ha visto in Europa i soliti protagonisti come Cristiano Ronaldo, Messi e Neymar e che ha visto l'uscita di scena dell'erede Mbappè, ci possiamo consolare con una Dea che difenderà gli italici colori nell'atto finale dell'Europa League.
Per quanto riguarda la Roma sarebbe stato meglio se i tifosi si fossero dedicati a Kapadura, Jalisse,Davide de Marinis, Rino Gaetano, Alberto Camerini, U2, o qualche iniziativa dell'associazione il ponte di eraclito?
Noz perché comunque i giallorossi sono usciti a testa alta ed i tifosi hanno anche applaudito.
Forse ci sarebbe voluta qualche intuizione geniale, di quelle che una volta aveva Antonio Cassano, ma con i se ed i ma, non si va mai da nessuna parte.
La finale, quindi, sarà Atalanta-Bayer Leverkusen.
La squadra di Gasperini ha battuto 3-0 il Marsiglia a Bergamo. La partita di andata si era conclusa sull'1-1. La Roma esce a testa alta, come detto e sfiora l'impresa a Leverkusen.
Il 2-2 con il Bayer non permette l'accesso alla finale del torneo continentale, visto che i tedeschi avevano vinto 2-0 all'andata.
Ma vediamo più nel dettaglio come sono andate le gare:👇🏼
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Bayer Leverkusen-Roma 2-2
⚽ 43' Paredes (R), 67' Paredes (R), 82' Mancini (Aut.), 90'+7' Stansic
BAYER LEVERKUSEN (3-4-3): Kovar; Hincapié, Tah, Tapsoba; Frimpong, Palacios, Xhaka, Grimaldo; Adli, Hlozek, Hofmann.
All. Xabi Alonso
ROMA (4-3-3): Svilar; Angelino, Mancini, Ndicka, Spinazzola (20' Zalewski); Cristante, Paredes, Pellegrini, El Shaarawy, Azmoun, Lukaku.
All. De Rossi.
La Roma sfiora l'impresa a Leverkusen, ma pareggiando 2-2 con il Bayer manca l'accesso alla finale del torneo Ue.
A dire il vero quando mancavano otto minuti alla fine, i supplementari sembravano conquistati.
Paredes, infatti, aveva portato i giallorossi in vantaggio di due gol, grazie alla trasformazione di due rigori accordati dall'arbitro olandese Makkelie.
È una sfortunatissima autorete di Mancini all'80 a spegnere i sogni della squadra italiana.
In pieno recupero, poi arriva anche il il 2-2 definitivo di Stanisic che certifica ancora di più la finale dei tedeschi.
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Atalanta-Marsiglia 3-0
⚽Lookman, 52' Ruggeri, 90'+4' Touré
ATALANTA (3-4-3): Musso; De Roon, Hien, Djimsiti; Zappacosta, Koopmeiners, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Scamacca, Lookman.
All. Gasperini
MARSIGLIA (3-5-1-1): Lopez; Mbemba, Gigot, Balerdi; Clauss, Harit, Kondogbia, Veretout, Merlin; Ndiaye; Aubameyang.
All. Gasset
È una partita Senza storia quella che si gioca tra l'Atalanta, veramente Dea in questa gara ed un Marsiglia che non riesce a contenere gli avversari.
Tocca a Lookman che la mette nell'angolino, portare i nerazzurri in vantaggio e cominciare a mettere in pratica le intenzioni dell'unica squadre rimasta prr l'ultimo appuntamento.
Ruggeri raddoppia con un tiro che finisce sotto l'incrocio a inizio secondo tempo e il Marsiglia, mai davvero in partita nonostante l'occasione colossale di Ndiaye di pareggiare poco dopo l'intervallo, concede al club ospitante la prima finale in una competizione Uefa.
Il dominio dopo l'1-1 al Velodrome viene sancito, allo scadere dalla lunga fuga per il 3-0 di Touré.
La Dea è nell'olimpo.
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