Mola: L'autocertificazione sui vaccini non sarà accettata; lo ha deciso il sindaco!

Finalmente qualcuno che prende l'iniziativa, ci mette la faccia e prende la decisione più giusta che possa esistere sul tema delle vaccinazioni.

           

E' assurdo come una questione che riguarda la salute e la sanità sia diventata nella nostra nazione l'ennesimo pretesto politico per creare tensioni e polemiche, le quali non hanno motivo di esistere.

Come può una persona dotata anche di un minimo di intelligenza decidere se sia il caso di vaccinare o meno i propri figli? 

Quali competenze ha in merito? Secondo quale criterio mette in pericolo la salute di una comunità intera con il proprio comportamento?

Faziosità politica? La solita questione di principio? 

Ed a che pro?

Qualcuno dirà: 

"E quali competenze ha colui che sta scrivendo questo articolo, per poterne parlare?"

- Nessuna!

L'ovvia risposta, come la maggior parte di coloro che stanno polemizzando da mesi, ma la differenza è sostanziale.

Io non sto dicendo la mia, ma sto solo chiedendo di rispettare una legge e l'opinione dei medici e mai come in questo caso è facile avere la ragione assoluta.

Il Governo ha creato un pastrocchio e Di Maio e Salvini anche in questo caso sembrano fare più i capi popolo che i politici e sinceramente non ne vedo i motivi.

Ma non sono qui per scrivere di quello o quell'altro partito politico, poco mi importa, questa è una questione che non ci sarebbe dovuta proprio essere.

Il nuovo Sindaco di Mola di Bari, cittadina in cui risiedo, Giuseppe Colonna, è partito da un presupposto fondamentale: 

E' il primo cittadino e quindi come tale,  il primo responsabile della Salute Pubblica della comunità.

Seguendo l’esempio di alcuni colleghi Sindaci, ha firmato l' apposita Ordinanza Sindacale che dispone la mancata ammissione a scuola per l’anno scolastico 2018-2019 per i bambini al di sotto dei sei anni senza preventiva produzione da parte dei genitori della certificazione prevista per legge relativa alle avvenute vaccinazioni. 

Si ha sempre l'impressione di vivere in una specie di "Comunità Frontiera" (e non in senso buono come l'associazione che opera e pure bene sul territorio), dobbiamo toglierci di dosso quell'atteggiamento a metà che strizza l'occhio al "può essere, ma mi tengo aperta sempre un'altra via", anche perché in questo caso, ripeto non ne comprendo l'eventuale senso.

La presentazione della documentazione sarà requisito necessario per l’ammissione, ma non per capriccio, ma perché così è previsto dalla “Legge Lorenzin”, attualmente ancora in vigore.

Il Governo centrale, attraverso il Decreto Milleproroghe, ha deciso di far slittare all'anno prossimo l’obbligo di sottoporsi ai vaccini per i bambini in età scolare prorogando però per quest’anno l’opzione dell’autocertificazione vaccinale nonostante il parere contrario di medici e Dirigenti Scolastici.

Il sindaco a questo punto sbotta:

"Nel mio Comune, nessun bambino deve essere a rischio per colpa di una scelta politica tanto pericolosa quanto incomprensibile.

Esiste una legge del 2000 che esclude l’autocertificazione in ambito sanitario e fino a quando questa sarà vigente, non posso accettare che venga aggirata in nessun modo, motivo per il quale preferisco che non siano i genitori ad attestare di proprio pugno che il figlio/a sia stato vaccinato/a ma la competente Azienda Sanitaria Locale.

Sono certo che tanti altri Sindaci potranno replicare questa iniziativa finalizzata unicamente alla tutela della salute dei nostri piccoli concittadini."

Credo che dovremmo essere una specie di "comunità dell'energia" positiva e che faccia di tutto affinché ogni cosa sia migliore e che non si corrano rischi, la salute non è una folle corsa in autostrada all'inseguimento dei cattivi come accade nella serie tv "Cobra 11", perché molto spesso quei cattivi sono i fantasmi che ci creiamo o, come in questo caso, rischiamo di essere noi.

Compay Segundo a Cuba rappresentava un simbolo, ma mica curava i malati con la musica;
 ad ognuno il suo…

Va bene interessarsi di tutto, farsi un'idea, un'opinione, metabolizzarla, dire la propria, ma sulla salute o sei competente, o sei medico o stai zitto e rispetta le leggi che hanno promulgato persone competenti.