31^ di Serie A: Juventus battuta dal Milan, ma perde la Lazio e pareggia l'Inter.

La trentunesima giornata del campionato di Serie A 2019/20 si è giocata tra martedì 7 e giovedì 9 luglio. 

L'ennesima giornata nella quale non posso gridare We are Mola, ma ho le mie squadre del cuore... Solo che questa volta molte delle mie favorite fanno un giro a vuoto.
Non è il caso di rimpiangere vecchi #10 e vecchi capitani, né tanto meno sperare in qualche legge simil Cirinnà.

Lecce-Lazio 2-1
(5° Caicedo, 30° Babacar, 47° Lucioni) 

Da subito si ha la sensazione che non sarà una giornata favorevole alle prime ed infatti la Lazio si incarta anche a Lecce dando ragione a chi continua a dire che con la sua panchina corta non può reggere a questi ritmi. 

I salentini, ad ogni modo, riescono a prendere tre punti preziosi che fanno molto bene alla classifica.

Milan-Juventus 4-2
(47° Rabiot, 53° Ronaldo, 62° Ibrahimovic, 66° Kessie, 67° Leao, 80° Rebic) 

Fino ad un certo momento della partita avremmo detto le solite cose sui campioni d'Italia, la loro costanza, la staffetta con Bernardeschi che partendo titolare rendeva la squadra più equilibrata che con Douglas Costa, dell'ennesimo gol di Cristiano Ronaldo, ecc. 

Sul più bello, però, la squadra di Sarri viene sorpresa da un Milan che con Ibrahimovic in campo assume la dimensione di grande e quindi è inutile rimpiangere l'assenza di Dybala o la mancata segnatura di Higuain. 

Del resto non è che si può rimpiangere Moise Kean, con una rosa del genere. 

Il Milan ci ha creduto di più e l'ha spuntata.

Fiorentina-Cagliari 0-0

Le due squadre non si fanno male.

Genoa-Napoli 1-2
(46° Mertens, 49° Goldaniga, 66° Lozano) 

I partenopei vincono una gara più difficile del previsto contro un Genoa che spesso riesce ad acciuffare per i capelli il risultato. 

Questa volta non succede, anche perché il Napoli ha sempre più il carattere di Gattuso. 

Atalanta-Sampdoria 2-0
(75° Toloi, 85° Muriel) 

L'unica grande, perché ormai così dobbiamo considerarla, che non perde un colpo è l'Atalanta. 

A farne le spese questa volta una volenterosa Samp che aveva iniziato un piccolo trend positivo. 

I bergamaschi di questi tempi, però, non si possono affrontare sperando di farla franca. 

Bologna-Sassuolo 1-2
(41° Berardi, 57° Haraslin, 91° Barrow) 

Sassuolo corsaro in casa di un Bologna che era reduce dall'affermazione importante dello scorso turno. 

Nulla da fare, però per i padroni di casa che si fanno mettere sotto dai neroverdi. 

Roma-Parma 2-1
(9° Kucka, 43° Mkhitaryan, 57° Veretout) 

La Roma ferma la sua caduta libera tornando alla vittoria contro una squadra che è sempre difficile affrontare. 

Magari i gialloblu questa volta non avranno avuto la giusta determinazione, ma i giallorossi dovevano finire di perdere prima o poi. 

Torino-Brescia 3-1
(21° Torregrossa, 48° Mateju (aut), 58° Belotti, 86° Zaza) 

Torna alla vittoria anche il Toro dopo qualche gol subito di troppo ed un momento no. 

Non sarà stato il famoso cuore granata, ma sicuramente la squadra questa volta in campo aveva un altro piglio. 

Il Brescia è apparso evanescente.

Spal-Udinese 0-3

(De Paul, Okaka, Lasagna) 

L'Udinese travolge una Spal che ha dato l'impressione di non avere più nulla da dire. 

Verona-Inter 2-2

(Lazovic, Candreva, aut. Di marco, Veloso) 

Se la Juve prende 4 gol dal Milan e non perde punti dalle inseguitrici, in fondo è colpa di queste ultime. 

La squadra di Antonio Conte non ha né il carattere del suo tecnico e nè riesce a scuotersi da quel senso di incompiutezza che la accompagna da tutta la stagione. 

Ne approfitta il Verona che non è l'ultima arrivata tra le squadre di serie A.

La classifica della Serie A dopo trentuno giornate:
Juventus 75
Lazio 68
Atalanta 66
Inter 65
Napoli 51
Roma 51
Milan 49
Sassuolo 43
Verona 43
Bologna 41
Cagliari 40
Parma 39
Fiorentina 35
Udinese 35
Torino 34
Sampdoria 32
Lecce 28
Genoa 27
Brescia 21
Spal 19