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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

F1, Bottas vince il Gp d'Austria, la Ferrari seconda col fenomeno Leclerc.


La prima gara della stagione regala il primo podio in carriera a Norris e conferma l'erena lotta tra Mercedes e Cavallino. 



Alla fine per i tifosi della Ferrari è andata meglio di quanto si potesse immaginare.

La gara si conclude con Bottas che vince, secondo Leclerc con la Ferrari, terzo Norris, al primo podio della carriera ed anche il più giovane pilota McLaren di sempre sul podio. 
Quarto Hamilton. 

La Ferrari chiude, quindi, il Gp con entrambe le vetture a punti, quasi un miracolo dopo i risultati delle prove ufficiali. 

Leclerc, partito settimo, infatti, sul podio spiega:
 “non mi aspettavo il risultato, una sorpresa positiva, abbiamo avuto un pochino di fortuna ma abbiamo anche fatto tutto nel modo giusto e tutte le scelte giuste, non avevamo molto passo e siamo lontani dai primi lavoreremo al meglio per migliorare e abbiamo molto lavoro da fare, volevo essere aggressivo in alcuni punti perché sulla parte veloce non ero efficace così ho sfruttato al meglio il momento in cui Sergio ha rallentato utilizzando al massimo l’opportunità”. 

Sul finale diversi problemi per le Mercedes che hanno alzato il passo a causa dell’innalzamento delle temperature. 
Le numerose safety car hanno sicuramente aiutato le due frecce d'argento a finire la gara e a tenere le temperature sotto controllo.

Il risultato, quindi, c'è stato, ma non deve ingannare, fin dalla partenza, è stato bravo Bottas a tenere la prima posizione su Verstappen, Norris, Albon e Hamilton, ed è stato chiaro che per il cavallino ci sarà da lavorare per colmare quello che appare come un gap al momento.

Gli eventi e la penalizzazione di Hamilton di tre posizioni per non aver rispettato una bandiera gialla in Q3, hanno fatto il resto. 

Bottas ha cercato l’allungo sulla Red Bull, prendendo 3 secondi a Verstappen in 8 giri, mentre alle sue spalle Albon e Hamilton hanno presto scavalcato la McLaren di Norris. 
Leclerc ha lottato con la Racing Point di Perez, restando in settima posizione, con Vettel 10° dietro a Stroll.

Binotto e Wolff per certi versi hanno la stessa espressione, ma chiaramente in Mercedes gongolano di più. 

Al 10° giro Hamilton ha scavalcato Albon e contemporaneamente l'altra Red Bull di Verstappen ha fatto "game over" con l'olandese che si è dovuto ritirare. 

A quel punto le Mercedes hanno messo un margine di 16 secondi da Albon. 
Al 21° giro si ritira Lance Stroll con la Racing Point, mentre due giri prima si era fermato per un problema tecnico anche Daniel Ricciardo con la Renault.

Al 27° giro l'incidente di Magnussen con uscita di pista fa scendere in pista la Safety car. 
Tutti ne hanno approfittato per effettuare il pit stop. 

Alla ripartenza, però, Vettel, che ha cercato di infilare Sainz in curva 3, in evidente ritardo, ha frenato per evitare la collisione con la McLaren ed è andato in testacoda, finendo in fondo allo schieramento. 

Al 51° giro Safety car per rimuovere la Williams di Russell e azzeccato cambio gomme per Albon, Norris e Leclerc dietro alle Mercedes, che hanno proseguito con gomma dura insieme a Perez. 

Al 56° ripartenza e nuova Safety car perché l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen ha perso la gomma anteriore costringendo il finlandese al ritiro. 

A 10 giri dalla fine è come se iniziasse un altro GP d'Austria. 
Albon con gomma rossa ha attaccato Perez e poi Hamilton, che una volta superato e in piena curva ha colpito la Red Bull. 
Penalità di 5” per Lewis. 
Dietro invece Leclerc è stato, a dir poco, fenomenale. 

Il Predestinato ha attaccato e passato Norris e Perez al giro 65 e 66, prendendosi quella seconda posizione che manterrà fino alla fine. 

Antonio Giovinazzi, intanto, si è permesso un sorpasso su Vettel prendendosi due stupendi punti iridati. 

Insomma una gara che ha regalato tante emozioni e qualche sorpresa insperata. 
Solamente Pinocchio potrebbe dire il contrario.



CLASSIFICA DI GARA —

1 Valtteri Bottas Mercedes AMG Petronas Motorsport 1:30:55.739

2 Charles Leclerc Scuderia Ferrari +2.7

3 Lando Norris McLaren F1 Team +5.491

4 Lewis Hamilton Mercedes AMG Petronas Motorsport +5.689

5 Carlos Sainz McLaren F1 Team +8.903

6 Sergio Pérez SportPesa Racing Point F1 Team +15.092

7 Pierre Gasly Scuderia AlphaTauri Honda +16.682

8 Esteban Ocon Renault F1 Team +17.456

9 Antonio Giovinazzi Alfa Romeo Racing +21.146

10 Sebastian Vettel Suderia Ferrari +24.545

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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