La Confraternita di San Rocco di Mola invita a non dimenticare le tradizioni religiose di questo periodo.

Il Covid ci ha portato via tutto, ma le tradizioni restano... 

La proposta è singolare, ma fino ad un certo punto, visto che ormai tutti abbiamo dovuto virare sulle moderne tecnologie per poter esprimere qualcosa o anche solamente per rimanere in contatto con la gente. 

Se istituire una giornata a tema non basta per sconfiggere una pandemia, è giusto che si sente di fare qualcosa, abbia la possibilità di farlo, in qualche maniera. 

Abbiamo detto che ci è mancato festeggiare San Patrizio, ma non siamo in Irlanda, sogniamo di vedere i mondiali in Qatar, ma non ci cambierebbe la vita e comunque è il futuro. 

Vogliamo viaggiare, andare in Norvegia, Danimarca, Rep. Ceca, Portogallo, ma poi ci risvegliamo in un presente che non è quello che avremmo voluto. 

E soprattutto ci troviamo nel periodo pasquale, quello stravolto da due anni consecutivi, quello che ci è stato portato via, con tutte quelle usanze e tradizioni che davamo per ovvie, scontate, ma che per il momento non ci sono più. 

La Confraternita ha diffuso un post sulla sua pagina Facebook che vorrebbe sia condiviso il più possibile e che fa una interessante proposta a tutti i cittadini. 

Ecco cosa scrive:👇🏻 

------------------------------------------------------------------------------------

Oggi è il Venerdì di Passione, che precede la Settimana Santa. In questa giornata si ricordano i Dolori di Maria, in particolar modo sotto la Croce di Suo Figlio.

Quest'oggi abbiamo una richiesta particolare per voi: non dimentichiamo le nostre tradizioni. 

Anche quest'anno il perdurare della pandemia ci costringe a rinunciare ai riti tradizionali della Settimana Santa, tra cui la visita agli altari della Reposizione, la processione dei Sacri Misteri, la processione del SS. Legno della Croce, la processione del Cristo Morto e quella della Vergine Addolorata. 

Tutti questi riti fanno da contorno a quelle che sono le solenni Celebrazioni Eucaristiche del Triduo Santo e costituiscono un connubio perfetto tra fede, storia, cultura e identità di un popolo.

A partire da oggi, e per la settimana a venire, non dimentichiamo le nostre tradizioni e non facciamo cadere i nostri riti in un triste ricordo. 

Condividete sulle vostre bacheche personali un immagine o un breve filmato (basta una piccola ricerca qui su Facebook o su YouTube) del Cristo Morto, dell'Addolorata, del SS. Legno, dei Misteri e dei "Sepolcri". 

Fate vedere ai vostri piccoli ciò che si realizzava in quei giorni, fate ascoltare loro il canto del Vexilla Regis e facciamo in modo di non far cadere nel dimenticatoio i nostri riti Pasquali. 

Ovviamente non è una richiesta forzata, ognuno è libero di esprimersi come vuole. 

È una semplice proposta per far sì che la Settimana Santa venga ricordata, al di là della preghiera personale che deve essere costante.

Vi chiediamo di far girare questo post, affinché tutti i molesi possano vederlo, anche i residenti all'estero da sempre in prima linea per le tradizioni natie.

------------------------------------------------------------------------------------