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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Europei: Locatelli fa le cose per bene, come tutta L'Italia, secondo 3-0.


Titolo d'obbligo vista la doppietta del centrocampista azzurro con il cognome che ricorda una famosa pubblicità.

Una volta tanto per la terza gara che chiude il girone non dovremo fare le corna. 
La Nazionale italiana del CT Roberto Mancini e del capo delegazione Gianluca Vialli ha già centrato il primo obiettivo. 
La terza partita servirà al massimo a decretare il primo posto nel girone A, ma non dovremo, quindi, fare nessun tipo di scongiuri. 

La gara ha dimostrato ancora una volta quanto questo gruppo sia squadra e che ovviamente questa squadra sia gruppo. 

⚽ Italia - Svizzera 3-0
26' Locatelli, 7' st Locatelli, 44' st Immobile

Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini (24' Acerbi), Spinazzola; Barella (41' st Pessina), Jorginho, Locatelli (41' st Pessina); Berardi (24' st Toloi), Immobile, Insigne (24' st Chiesa). A disp.: Sirigu, Meret, Belotti, Emerson, Bernardeschi, Raspadori, Bastoni. All.: Mancini

Svizzera (3-4-1-2): Sommer; Elvedi, Schar (12' st Zuber), Akanji; Mbabu (12' st Widmer), Freuler (39' st Sow), Xhaka, Rodriguez; Shaqiri (30' st Vargas); Embolo, Seferovic (1' st Gavranovic). A disp.: Mvogo, Kobel, Zakaria, Fassnacht, Benito, Mehmedi, Comert. All.: Petkovic

Arbitro: Karasev (Russia)

Ammoniti: Gavranovic, Embolo (S)

Altro 3-0 e 10ma vittoria di fila, ad una vittoria dal record di 11 detenuto dalla stessa nazionale e dallo stesso Mancini. 
L'Italia all'Olimpico vince, convince e da spettacolo anche nella seconda giornata del gruppo A degli Europei, battendo la Svizzera e risultando la prima nazionale qualificata agli ottavi di finale. 

I due gol di Locatelli e il tris di Ciro Immobile valgono record su record battuti, con Mancini che si porta a 29 risultati utili consecutivi portandosi a soltanto -1 dal record di 30 conquistato da Pozzo.

Gli azzurri partono bene,  la Svizzera contrariamente a quanto si potesse credere a non si chiude troppo e prova anche pressare alto. 

I ragazzi del Mancio prendono le redini del gioco e provano a sfruttare gli spazi. Immobile va vicino al gol su cross di Spinazzola all'11 e al 25 l'Italia trova anche il gol del vantaggio con Chiellini sugli sviluppi di un corner, annullato per col var per un tocco di mano. 
Peccato per il Capitano azzurro che poco dopo è anche costretto ad uscire per infortunio. 

Donnarumma sembra spettatore non pagante anche in questa partita. 
Manca solo il gol che finalmente arriva con una combinazione tutta made in Sassuolo. Locatelli recupera palla e apre al volo di sinistro a tutto campo per lo scatto di Berardi che punta e salta Rodriguez e serve ancora il centrocampista che aveva seguito a centro area e realizza l'uno a zero. 

L'Italia non si ferma e prima Immobile viene fermato in verticale da Sommer con Insigne che non concretizza la respinta con un brutto pallonetto, poi Spinazzola lanciato a tutto campo supera i difensori avversari, ma di punta manda a lato. 
Ancora Immobile costringe Sommer all'intervento in uscita per togliere la palla dai piedi di Berardi.

All'intervallo Petkovic toglie Seferovic ed inserisce Gavranovic, ma le cose non cambiano. 
Anzi, quando Locatelli  stoppa la palla al limite dell'area e lascia partire un diagonale che si insacca all'angolino alle spalle di Sommer, arriva il raddoppio. 

Petkovic cambia ancora e con l'ingresso di Zuber e Widmer gli elvetici si scuotono trovando la prima vera occasione della gara: proprio Zuber innescato dalla sinistra calcia di prima costringendo Donnarumma a un super intervento replicato poi anche poco dopo sul tirocross nuovamente di Zuber. 

L'Italia che aveva rallentato, accelera di nuovo, Berardi manda alto di poco un gran tiro di sinistro.

A questo punto arrivano i cambi anche per l'Italia. 
Mancini sostituisce Insigne con Chiesa e concede un po' di riposo a Berardi, cambiando anche schema, visto che con l'ingresso di Toloi, il 4-3-3 iniziale si trasforma 3-5-2 che da ulteriore linfa alla squadra. 

Immobile scatta in verticale su lancio di Bonucci, ma allarga troppo il piatto al momento di concludere. 

Fotocopia dell'azione pochi minuti dopo, ma anche questa volta, innescato da Chiesa, Immobile allarga troppo la conclusione.

Alla fine Ciro Immobile lo trova il secondo gol di questo europeo consacrando la sua prestazione. 

Alla fine della gara i 6 gol fatti e 0 subiti, consacrando non solo l'invidiabile ruolino di marcia degli azzurri, ma permettono a Donnarumma di avvicinarsi al record di Akinfeev agli Europei per imbattibilità.
Ciro Immobile, inoltre, raggiunge Vieri come primo italiano a segnare nelle prime due partite degli Europei. 

In Ungheria, Slovacchia, Polonia, Macedonia, Austria, Scozia, ecc... si interrogano sul prossimo turno. 
Da noi, solo una sicurezza. 

Tutti questi discorsi li possiamo rimandare e riaggiornare domenica alle 18 contro il Galles, secondo nel girone.
La possibilità di giocarsi il primo posto e di conseguenza la scelta del lato del tabellone in cui capitare è più di una possibilità, basta un pareggio, ma di solito questa squadra vince. 

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