Il programma di Con.divisione 12, residenza artistica per autori/autrici organizzata da Officina dell’Arte – APS dal 2012 nel Castello Angioino-Aragonese di Mola di Bari, per quest'edizione dal titolo ๐๐ฎ๐๐ด๐๐ต๐๐จ ๐ช๐๐ณ๐๐ผ๐๐จ๐๐ฌ continua con:
๐๐ซ๐๐ฌ๐๐ง๐ญ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐๐ฅ ๐ฅ๐ข๐๐ซ๐จ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ฃ ๐ฌ๐๐ญ ๐ ๐๐ฎ๐ซ๐ ๐๐ข ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐, ๐ฉ๐๐ซ๐จ๐ฅ๐ข๐๐ซ๐ ๐๐๐ข ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐
Un evento da far gridare We are Mola con orgoglio.
Quello che รจ trasversale ai vari Willie Peyote, Celentano, Ghemon, Mario Venuti, ecc....
Non come se ci si ponesse davanti a questi eventi con un atteggiamento quasi antifascista, per quanto non esiste un vero e proprio albo petronio ad insegnarci il comportamento da avere.
Quindi non pensate di essere alieni se doveste venire attirati dalla serata, non viaggerete nรจ sul disco volante e nรจ in aereo, sarร l'arte a far viaggiare.
Presentazione del libro aperta al pubblico - ore 19:00
Dj set - dalle ore 21:30 - INGRESSO GRATUITO CON TESSERA ASSOCIATIVA 2023
Officina dell’Arte nell’ambito della dodicesima edizione di Con.divisione Residenza ospita la presentazione del libro ๐๐๐๐๐๐ dello scrittore e ricercatore Gennaro Ascione, pubblicato da Edizioni Magmata.
Un romanzo degenere, ambientato in una immaginifica Napoli rinascimentale sconvolta da un misterioso morbo, nella quale due ambigui figuri sono accusati di avvelenare la cittร e per questo condotti in tribunale da una giustizia vacillante.
๐๐๐๐๐๐ รจ scritto in una lingua inventata, tra prosa, metro e rima, all'incrocio tra italiano del '500, napoletano, spagnolo, veneziano e latino.
A seguire il dj set di Gennaro Ascione, paroliere del progetto musicale NAPOLI SEGRETA.
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๐๐๐๐๐๐ ✹ ๐๐ข๐ง๐จ๐ฌ๐ฌ๐ข
Nella Napoli rinascimentale sconvolta da un misterioso morbo, due ambigui figuri sono accusati di essere untori: Guglielmo Piazza, ufficiale sanitario ossessionato dalla statistica, e Giggino Mora, barbiere invischiato con le vicissitudini del volgo. Sulle loro tracce, il tenente Fortebraccio, incaricato da una giustizia vacillante di condurre gli accusati nella chiesa sconsacrata adibita a tribunale, dove li attende il clamore del giudizio popolare. Tra intrighi, equivoci e colpi di scena, la ricerca della veritร si trasforma in un affresco dei tempi che getta luce sulla nostra contemporaneitร . Scritta in una lingua inventata, tra prosa, metro e rima, all'incrocio tra italiano del '500, napoletano, spagnolo, veneziano e latino, questa storia si racconta, s'interpreta e tramanda di pagina in pagina, di bardo in bardo, di lettrice in lettrice, a voce alta.
๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ✹ ๐๐ข๐จ๐ ๐ซ๐๐๐ข๐
Gennaro Ascione (Napoli, 1978) scrive in prosa e in versi.
Nel 2018 ha pubblicato il romanzo distopico Vendi Napoli e poi muori (Magmata).
Nel 2019, grazie a "Vendi Napoli e poi muori", Ascione ha ricevuto il premio Ponticelli dell’Arci Movie.
Nel 2017 ha esordito come drammaturgo e regista al Napoli Teatro Festival, con il monologo "Il salto". Nel 2020, per la rassegna di Vesuvio Teatro, รจ andato in scena il suo testo "La musa nolana", sotto la direzione di Claudio Di Palma.
Ancora nel 2020, al Napoli Teatro Festival, รจ andato in scena un suo nuovo testo dal titolo "La nostra unica fede", una lettura scenica scritta per, e interpretata da, Lino Musella.
Nel 2022 esce il libro "Untori" (Magmata), divenuto anche un audiolibro letto e interpretato da Lino Musella, impreziosito da un cameo di Eugenio Bennato.
Ascione ha scritto anche diversi soggetti per il cinema: documentari e docu-fiction.
Dal 2017 al 2022 รจ stato editorialista del Corriere del Mezzogiorno.
Scrive canzoni in italiano e napoletano, come paroliere del progetto musicale Napoli Segreta.
Si occupa di psiconautica ed ha pubblicato su Altrove, la rivista italiana della SISSC (Societร Italiana per lo Studio degli Stati di Coscienza).
Come ricercatore e docente universitario, Gennaro Ascione si occupa di epistemologia per le scienze sociali, storia e filosofia della scienza, studi decoloniali e postcoloniali presso l’Universitร degli Studi di Napoli l’Orientale, il Center for Global Studies dell’Universitร di Cambridge (UK) e la Fondation Maison des sciences de l'homme di Parigi.
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