Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

Le cose non sono mai quello che sembrano ©.           Clicca sull'immagine.
Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A: Milan e Juventus a reti inviolate; fugge l'Inter, il Napoli torna secondo, vince la Roma; Sampdoria ancora una sconfitta.



La 23^ giornata si caratterizza dal fatto che molte squadre hanno pensato più a non farsi male che ad offendere.

  

Questo concetto lo ritroviamo soprattutto in quello che è stato il big match annunciato e che si è concluso con un pareggio senza reti.

Per il resto, a parte il preoccupante filotto di sconfitte della Samp, il tutto è scivolato via secondo i pronostici anche se il premio Sunday bloody sunday va al Toro che non vince una gara caratterizzata da un gol fatto e tre legni presi.

Il turno è favorevole soprattutto alla capolista Inter sempre intenta a cercare la fuga decisiva.

Vediamo insieme comunque le singole partite e le classifiche:👇

MILAN-JUVENTUS 0-0

Milan (4-2-3-1)
Maignan, Calabria (76' Florenzi), Kalulu, Romagnoli, Hernandez T., Krunic, Tonali, Messias (60' Bennacer), Diaz B. (60' Saelemaekers), Rafael Leao (76' Rebic), Ibrahimovic (28' Giroud)
ALL.: Pioli
Juventus (4-2-3-1)
Szczesny, De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro, Locatelli (65' Arthur), Bentancur (90' Rabiot), Cuadrado (65' Bernardeschi), Dybala (90' Kulusevski), Mckennie, Morata (74' Kean)
ALL.: Allegri

C'è Capitan Chiellini, sinonimo di zero gol da subire, ma Morata, Dybala e successivamente Kean, Kulusevski e Bernardeschi non riescono a pungere a dovere.
La partita vive di ritmi alti sin dalle prime battute, con un Milan che cerca di controllare il gioco rispetto alla Juventus più attendistica.
Al 20' Leao si presenta al limite dell'area, la sua conclusione è respinta con affanno da Szczesny. Ancora padroni di casa pericolosi al 30', il tiro di Calabria esce di poco a lato sulla destra dell'estremo difensore avversario. 
Ibrahimovic è costretto a lasciare il posto a Giroud poco prima della mezzora, quindi non ci sono, tranne che per alcune iniziative velleitarie del subentrante attaccante, veri pericoli per i bianconeri neanche nella ripresa, quando cala vistosamente la velocità del gioco.
Ci vorrebbe in casa bianconera un Del Piero o un Cristiano Ronaldo per dare quel qualcosa in più che alla squadra di Allegri manca, ma si sa, già Chiesa che è nella rosa, non è a disposizione, gli altri fanno parte del passato.
Il Milan più di quello che fa, non può.

Spezia-Sampdoria 1-0

MARCATORI
69' VERDE
Spezia (4-3-3)
Provedel, Amian, Erlic, Nikolaou, Reca, Kovalenko (64' Agudelo), Kiwior, Sala (74' Ferrer), Gyasi, Manaj (74' Nzola), Verde (86' Antiste)
ALL.: Thiago Motta
Sampdoria (4-4-2)
Falcone, Bereszynski, Ferrari A. (91' Torregrossa), Magnani, Augello (77' Murru), Candreva, Ekdal, Rincon, Thorsby (77' Vieira), Gabbiadini, Caputo
ALL.: Giampaolo
Nessun tiro in porta da parte delle due squadre che si annullano tatticamente a vicenda durante un primo tempo di totale noia.
Al 60' si intravede la prima vaga occasione da rete con Caputo che non riesce a deviare in porta un bel passaggio filtrante di Gabbiadini e ad anticipare Provedel in uscita. Al 68' Caputo colpisce il palo su colpo di testa, ma come spesso capita in questo periodo, la Samp da fare la partita, finisce col perderla.
Al 69', infatti,  lo Spezia passa in vantaggio, bella percussione del neoentrato Agudelo che crossa in area, Verde colpisce al volo e batte Falcone. Al 73' Ekdal si fa espellere ingenuamente per doppia ammonizione frutto di due sbracciate in contrasti con i rivali.
La gara è tutta qui.

Verona-Bologna 2-1

MARCATORI
14' ORSOLINI, 39' CAPRARI, 85' KALINIC
Verona (3-4-2-1)
Montipo', Casale, Gunter, Ceccherini, Faraoni, Ilic (75' Kalinic), Miguel Veloso (63' Tameze), Lazovic (86' Depaoli), Barak, Caprari (86' Bessa), Simeone (63' Lasagna)
ALL.: Tudor
Bologna (5-3-2)
Skorupski, Hickey (87' Falcinelli), Bonifazi, Medel, Binks, Theate (66' Annan), Soriano, Dominguez (66' Vignato), Svanberg, Orsolini (78' Arnautovic), Sansone
ALL.: Mihajlovic

Il Verona parte subito forte con Caprari che ispira e prova a finalizzare, ma la difesa felsinea evita il peggio. 
Sul ribaltamento di fronte, alla prima occasione propizia, sono gli ospiti a passare: Soriano colpisce maldestramente, Gunter manca l'intervento e Orsolini di prima intenzione sorprende Montipò sul primo palo. 
I gialloblu non demordono e, dopo una serie di interessanti occasioni spesso ispirate dal solito piede di Barak, al 39' trovano il pari con uno splendido colpo di tacco di Caprari che beffa Skorupski e manda le due squadre al riposo sul parziale di 1-1.
Nella ripresa il Verona ha tante occasioni, ma la gara resta aperta, fino al minuto 85' quando Tameze ruba palla, serve Lasagna che trova Kalinic, il quale di testa è infallibile e trova il gol del 2-1. Il forcing finale del Bologna è sterile e dopo 5' di recupero cala il sipario su un match molto combattuto.


Genoa-Udinese 0-0

Genoa (4-3-3)
Sirigu, Hefti, Bani, Vanheusden, Vasquez (55' Cambiaso), Sturaro, Badelj, Portanova, Yeboah, Destro (67' Caicedo), Ekuban (84' Calafiori)
ALL.: Blessin
Udinese (3-5-2)
Silvestri, Rodrigo Becao, Nuytinck, Perez N., Molina N., Arslan (91' Jajalo), Walace, Makengo, Soppy (68' Udogie), Beto (73' Success), Deulofeu
ALL.: Cioffi G.
Il Genoa parte molto forte ed al 3' ha già una doppia chance importante per sbloccare la gara.
Dopo i primi 20 minuti l'Udinese si scuote e comincia a rendersi pericolosa.
La ripresa comincia così com'era cominciato il primo tempo: Genoa col piede sull'acceleratore e Udinese alle corde inizialmente che poi man mano cerca di rendersi pericolosa.
Alla fine, però, nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il risultato. 


Lazio-Atalanta 0-0

MARCATORI
Lazio (4-3-3)
Strakosha, Hysaj (69' Lazzari), Luiz Felipe, Patric, Marusic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto (79' Basic), Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni
ALL.: Sarri
Atalanta (3-4-2-1)
Musso, Djimsiti, Demiral, Palomino, Zappacosta, Scalvini (61' Maehle), Freuler, Pezzella Giu., Miranchuk (71' Toloi), Pessina (85' De Nipoti), Piccoli (85' Sidibe A.)
ALL.: Gasperini
La partita nelle prime fasi è molto spezzettata e le occasioni da rete tardano ad arrivare. 
La ripresa ha ritmi leggermente più alti rispetto ai primi quarantacinque minuti, con Pessina che impegna Strakosha alla prima parata fino a quel punto. 
Al sessantaduesimo arriva anche il primo squillo importante del match: cross di Milinkovic, buco di Djimsiti e palo clamoroso di Zaccagni dopo un bel controllo in area.
L'Atalanta non sta a guardare e spaventa un paio di volte Strakosha con Miranchuk.
La gara termina, comunque a reti inviolate.


Napoli-Salernitana 4-1

MARCATORI
17' JUAN JESUS, 33' BONAZZOLI, 47' RRAHMANI, 49' MERTENS, 53' INSIGNE
Napoli (4-2-3-1)
Meret, Di Lorenzo (76' Zanoli), Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (76' Ghoulam), Lobotka, Ruiz (64' Politano), Lozano (46' Insigne), Zielinski, Elmas, Mertens (64' Osimhen)
ALL.: Spalletti
Salernitana (4-5-1)
Belec, Veseli, Bogdan, Gagliolo, Delli Carri, Vergani (62' Russo Al.), Obi, Di Tacchio, Schiavone (36' Jaroszynski), Kechrida, Bonazzoli (79' Simy)
ALL.: Colantuono
Il Napoli crea occasioni con un ispirato Mertens, ma il colpo di testa di Zielinski al 3' termina tra le braccia di Belec. Ci prova Fabian Ruiz all'11', la risposta del portiere della Salernitana è plastica; al 17' tuttavia Belec non può nulla sul sinistro di Juan Jesus, liberato dall'assist di Elmas. 
Questa falsa riga della gara viene spezzata da un calo di concentrazione che costa ai partenopei il gol del pareggio: Obi libera Kechrida con il tacco, l'esterno mette in mezzo e Bonazzoli di prima intenzione batte Meret. 
A pochi secondi dall'intervallo la squadra di Spalletti torna avanti: slalom in area di Elmas, che è atterrato da Veseli, dal dischetto Mertens non sbaglia.
Il gol nel finale della prima frazione lascia il segno nella testa dei giocatori ospiti e il Napoli ne approfitta: al 47' Rrahmani trova la deviazione vincente su assist di Mertens, al 53' Insigne, entrato dopo l'intervallo, trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Veseli.
La gara, praticamente, finisce qui.

Empoli - Roma 2-4

MARCATORI
24' ABRAHAM, 33' ABRAHAM, 35' OLIVEIRA, 37' ZANIOLO, 55' PINAMONTI, 72' BAJRAMI
Empoli (4-3-2-1)
Vicario, Fiamozzi, Ismajli, Tonelli, Marchizza (42' Viti), Zurkowski, Ricci S., Bandinelli (81' Benassi), Henderson L. (81' Cutrone), Bajrami, Pinamonti
ALL.: Andreazzoli
Roma (3-5-2)
Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez, Karsdorp, Oliveira, Cristante, Mkhitaryan (75' Veretout), Maitland-Niles (59' Vina), Zaniolo (79' Afena-Gyan), Abraham
ALL.: Mourinho
Le squadre giocano e senza troppi tatticismi, ma con qualche errore di troppo.
La partita la apre Abraham, che intercetta in area un tiro di Oliveira e lo trasforma nel suo gol numero 9 a cui segue subito dopo il numero 10.
A quel punto la Roma dilaga, prima con Oliveira e poi con Zaniolo.
L'Empoli della ripresa è un'altra squadra e Pinamonti è pronto a sfruttare l'assist di Bandinelli e battere Rui Patricio. 
La Roma accusa il colpo ed i padroni di casa trovano il secondo gol con Bajrami. 
Non ci sono, comunque margini per l'impresa, visto che i giallorossi si chiudono anche, cercando di salvare il risultato.


Inter-Venezia 2-1

MARCATORI
19' HENRY, 40' BARELLA, 90' DZEKO
Inter (3-5-2)
Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni (46' Dimarco), Darmian (72' Dumfries), Barella (72' Vidal), Brozovic (82' Vecino), Calhanoglu, Perisic, Dzeko, Martinez L. (72' Sanchez)
ALL.: Inzaghi S.
Venezia (3-5-2)
Lezzerini, Caldara, Modolo, Ceccaroni, Ampadu, Cuisance (65' Kiyine), Vacca (25' Fiordilino), Tessmann (65' Peretz), Ullmann, Okereke (82' Sigurdsson A.), Henry (82' Nani)
ALL.: Zanetti
Partono meglio i padroni di casa che prendono subito il controllo delle operazioni pur con un ritmo lento e con gli ospiti che difendono compatti. 
Su una ripartenza arriva il gol di Henry, che al 19' di testa raccoglie un cross di Ampadu e realizza. 
La risposta nerazzurra è rabbiosa ma poco produttiva, fino al 40' quando arriva il pareggio: cross di Darmian dopo un disimpegno sbagliato di Ceccaroni, tiro al volo di Perisic, gran respinta di Lezzerini ma c'è Barella più lesto di tutti a ribattere in rete. 
L'Inter attacca con più convinzione nel secondo tempo, ma deve stare attenta alle ripartenze avversarie. Simone Inzaghi tenta di scuotere i suoi con un triplo cambio, ma la partita non si scuote fino al 90' quando Dumfries va via sulla destra, mette in mezzo e trova la testa di Dzeko che sovrasta Caldara e batte Lezzerini.

Torino - Sassuolo 1-1

MARCATORI
17' SANABRIA, 88' RASPADORI
Torino (3-4-2-1)
Milinkovic-Savic V., Zima, Bremer, Rodriguez R., Singo, Lukic, Mandragora (70' Pobega), Vojvoda, Praet (84' Baselli), Brekalo (70' Pjaca), Sanabria
ALL.: Juric
Sassuolo (4-3-3)
Consigli, Muldur, Chiriches, Ferrari G., Kyriakopoulos, Frattesi, Lopez M., Harroui (46' Rogerio), Rogerio (55' Defrel), Berardi, Scamacca, Raspadori (90' Ruan)
ALL.: Dionisi
La dimostrazione che quando non si riesce a chiudere una partita dominata spesso ci si ritrova a mangiarsi le mani, è quanto successo in questa gara.
Il rammarico è tutto di un Torino in gran spolvero che, però non concretizza, complice anche la sfortuna.
I granata vanno in vantaggio con Sanabria, colpiscono tre legni, ma non riescono a chiudere la partita ed alla fine il Sassuolo nel finale con il pareggio di Raspadori, coglie quel punto che nessuno si aspettava visto l'andamento del match.

Cagliari-Fiorentina 1-1

MARCATORI
47' JOAO PEDRO, 75' SOTTIL
Cagliari (3-5-2)
Radunovic, Altare (46' Lovato), Goldaniga (95' Ceppitelli), Obert, Zappa, Marin, Grassi (74' Kourfalidis), Dalbert (81' Gagliano), Bellanova, Pereiro, Joao Pedro
ALL.: Mazzarri
Fiorentina (4-3-3)
Terracciano, Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi, Bonaventura, Torreira, Castrovilli (46' Maleh), Ikone' (60' Sottil), Sottil (91' Nastasic), Piatek (68' Venuti), Gonzalez N.
ALL.: Italiano
Occasioni ed un rigore sbagliato per la viola, caratterizzano l'inizio della gara.
Gonzalez, che crea scompiglio con le sue accelerazioni, ma il Cagliari colpisce due legni nella prima frazione di gioco.
La gara si sblocca in avvio di ripresa: Joao Pedro raccoglie il corner di Pereito e di testa la infila all'incrocio. 
L'attaccante potrebbe raddoppiare dal dischetto, ma Terracciano dice no. 
La Fiorentina, con un uomo in meno, pareggia con Sottil, bravo a costruirsi l'azione in contropiede e battere Radunovic in diagonale. 



Classifica 


Inter
22
16
5
1
36
53
Napoli
23
15
4
4
27
49
Milan
23
15
4
4
22
49
Atalanta
22
12
7
3
18
43
Juventus
23
12
6
5
13
42
Roma
23
12
2
9
10
38
Fiorentina
22
11
3
8
11
36
Lazio
23
10
6
7
7
36
Verona
23
9
6
8
5
33
Torino
22
9
5
8
9
32
Sassuolo
23
7
8
8
1
29
Empoli
23
8
5
10
-10
29
Bologna
22
8
3
11
-8
27
Spezia
23
7
4
12
-18
25
Udinese
22
5
9
8
-5
24
Sampdoria
23
5
5
13
-12
20
Venezia
22
4
6
12
-20
18
Cagliari
23
3
8
12
-22
17
Genoa
23
1
10
12
-25
13
Salernitana
22
3
2
17
-39
10


Marcatori

1
Immobile
Lazio
17
3
1
Vlahovic
Fiorentina
17
5
3
Simeone
Verona
12
0
4
Martínez
Inter
11
3
5
Abraham
Roma
10
0
5
Berardi
Sassuolo
10
3
5
Pedro
Cagliari
10
3
8
Dzeko
Inter
9
0
8
Scamacca
Sassuolo
9
0
8
Zapata
Atalanta
9
3
11
Barak
Verona
8
4
11
Caprari
Verona
8
1
11
Destro
Genoa
8
0
11
Beto
Udinese
8
0
11
Ibrahimovic
Milan
8
0
11
Pasalic
Atalanta
8
0
11
Pinamonti
Empoli
8
3
18
Dybala
Juventus
7
1
18
Mertens
Napoli
7
1
18
Milinkovic-Savic
Lazio
7
0

Commenti

IL LIBRO DI MANCIO !!!

IL LIBRO DI MANCIO !!!
Le cose non sono mai quello che sembrano ©

© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

ACQUISTA SU

- www.ilmiolibro.it

ACQUISTA ORA: CLICCA QUI!!!

- La Feltrinelli (librerie e/o sito)

- Cartolandia Mola

(Via S.Chiara, 5 - Mola di Bari)

- Francesco Basile Strumenti Musicali

(Via Matteotti, 14 - Taranto )

- Stores esterni (amazon,Apple, Kobo, ecc.)

(versione cartacea Isbn: 9788891066589

ebook Isbn: 9788891066824)

CLICCA "MI PIACE" sulla pagina:

Le cose non sono mai quello che sembrano

www.facebook.com/lecosenonsonomaiquellochesembrano

Puoi acquistare il libro anche dalla stessa pagina facebook:

Clicca QUI: Acquista ora !!!

Top 10 (gli articoli più letti di sempre)