22esimo turno con colpo di scena, visto che i rossoneri perdono in casa con lo Spezia.
Genoa a picco con la Viola; Samp ancora sconfitta, Napoli e Roma si riprendono.
Juventus un altro piccolo passo verso i piani alti.

La sconfitta che non ti aspetti è senza dubbio quella del Milan, ma per assegnare il "premio Sunday bloody Sunday" di questa settimana la lotta è dura contro lo 0-6 incassato dal Genoa contro la Fiorentina.

E' un campionato che non avrà più i Del Piero, Totti, Cristiano Ronaldo e chi più ne ha più ne metta, ma si conferma avvincente e soprattutto non scontato.

Analizziamo tutte le gare e finiamo con le classifiche che ci regala la 22^ Giornata.

Juventus - Udinese 2-0

MARCATORI: 19' DYBALA, 79' MCKENNIE
Juventus (4-2-3-1): Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Rugani, Pellegrini Lu. (57' De Sciglio), Bentancur (82' Rabiot), Arthur (46' Locatelli), Mckennie, Dybala, Kulusevski (46' Bernardeschi), Kean (64' Morata)
ALL.: Allegri
Udinese (3-5-2): Padelli, Perez N., Nuytinck, Zeegelaar, Soppy (81' Success), Arslan (85' Samardzic), Walace (81' Jajalo), Makengo, Udogie, Beto, Deulofeu (66' Pussetto)
ALL.: Cioffi G.

Diverse sono le sorprese di formazione nei due schieramenti iniziali.

La Juventus rinuncia inizialmente a Locatelli e Morata, lanciando dal primo minuto Arthur e Kean.

Sicura, ovviamente l'assenza di Chiesa, non ci sono nemmeno Bonucci Capitan Chiellini.

Diverse le defezioni nell'Udinese abbastanza incerottata.

Parte bene la Juventus, l'Udinese è però attenta e con il passare dei minuti prende coraggio. Al 19' l'equilibrio viene spezzato con Arthur che imbuca per Kean, l'attaccante scarica per l'accorrente Dybala che dopo aver approfittato di uno svarione di Nuytinck si trova da solo davanti a Padelli e realizza.

Il primo squillo degli ospiti arriva solamente al 36' con Beto, ma si conclude con un nulla di fatto; la squadra di Allegri potrebbe raddoppiare sempre con Dybala.
La ripresa si apre con due cambi nelle fila dei padroni di casa: Allegri lascia negli spogliatoi Arthur e Kulusevski, al loro posto Locatelli e Bernardeschi. Il primo brivido della seconda frazione arriva al quarto d'ora di gioco con Cuadrado che prova a sorprendere Padelli con un calcio di punizione da posizione piuttosto angolata. Al 65' Juventus ancora vicina al raddoppio con Dybala che scambia con McKennie al limite dell'area, ma la conclusione del numero 10 argentino si perde sul fondo.
Al 79' arriva la seconda rete dei padroni di casa con McKennie che sfrutta alla perfezione un cross morbido di De Sciglio per colpire di testa e mettere alle spalle di Padelli.

Sampdoria-Torino 1-2

MARCATORI: 18' CAPUTO, 27' SINGO, 68' PRAET
Sampdoria (4-4-2): Falcone, Bereszynski, Dragusin, Ferrari A. (78' Conti), Augello (88' Murru), Candreva, Rincon, Askildsen (78' Ciervo), Thorsby, Gabbiadini (88' Torregrossa), Caputo (78' Quagliarella)
ALL.: D'aversa
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic V., Zima, Bremer, Rodriguez R., Singo, Lukic, Mandragora, Vojvoda, Praet (92' Pobega), Brekalo (84' Zaza), Sanabria (83' Pjaca)
ALL.: Juric

La Sampdoria parte meglio e impiega meno di due minuti per creare la prima chance con Candreva servito da Caputo.

Il Toro pian piano si organizza e colleziona diverse occasioni.

A sorpresa, quindi, al 18' passa la Sampdoria: errore di Milinkovic-Savic nel rinvio, Askildsen recupera e serve Gabbiadini che imbuca per Caputo che firma il vantaggio.

I granata reagiscono e al 27' pareggiano: cross di Vojvoda dalla sinistra, Thorsby sbaglia la marcatura su Singo che di testa insacca Falcone per l'1-1.
Come nel primo tempo, anche nella ripresa la Sampdoria parte forte e mette un po' alle corde il Torino. Al 60' cross di Candreva, Milinkovic perde palla e Thorsby batte di testa, Rodriguez salva sulla linea mettendo in corner. Al 68' il Toro spinge e passa: cross di Lukic dalla sinistra, Praet di testa la piazza all'angolino e da ex fa 1-2. Comincia in ritardo la girandola dei cambi, in campo tra gli altri Quagliarella e l'ex Zaza. La Samp alza il ritmo nel finale, all'89' Ciervo in mezzo per Quagliarella che di testa quasi sfiora il palo. Finisce così: vince in rimonta il Torino

Salernitana-Lazio 0-3

MARCATORI: 7' IMMOBILE, 10' IMMOBILE, 66' LAZZARI
Salernitana (3-5-2): Belec, Motoc, Delli Carri, Veseli, Kechrida, Obi (68' Ruggeri), Di Tacchio, Schiavone, Ranieri L. (77' Perrone), Gondo (82' Vergani), Bonazzoli
ALL.: Colantuono
Lazio (4-3-3): Strakosha, Hysaj, Luiz Felipe (83' Vavro), Patric, Marusic (58' Lazzari), Milinkovic-Savic, Cataldi (58' Lucas Leiva), Luis Alberto, Pedro (40' Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni (83' Romero L.)
ALL.: Sarri

La Salernitana parte già in difficoltà e la Lazio ne approfitta.

sta di fatto che dopo appena 10 minuti di gioco gli ospiti sono già in vantaggio per due gol a zero.

La Salernitana non ha le forze per opporsi ai biancocelesti.
Ciro Immobile sigla una rete su un assist splendido di tacco, al volo, di Milinkovic Savic e poi raddoppia praticamente a porta vuota.
Nel secondo tempo la Lazio si diletta a gestire il possesso, controllare i ritmi, non rischiare nulla e chiudere la partita.

Il gol del definitivo 3-0 è di Manuel Lazzari con uno dei suoi classici inserimenti, assistiti in questo caso da un preciso Felipe Anderson.

Bologna-Napoli 0-2

MARCATORI: 20' LOZANO, 47' LOZANO
Bologna (3-4-2-1): Skorupski, Soumaoro, Binks, Theate, De Silvestri, Svanberg, Viola (52' Dominguez), Hickey (72' Pyyhtia), Soriano (67' Vignato), Sansone (52' Skov Olsen), Arnautovic (52' Falcinelli)
ALL.: Mihajlovic
Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui, Lobotka, Ruiz (86' Ghoulam), Elmas (86' Petagna), Zielinski (80' Demme), Lozano (71' Politano), Mertens (71' Osimhen)
ALL.: Spalletti

Il Napoli controlla il match ed il Bologna difende e riparte.
Al minuto venti, la svolta con un bel tiro in controtempo sul primo palo, su servizio al bacio di Elmas, su cui nulla può Skorupski.
I rossoblu cercano di reagire, ma senza risultati.
Lozano, nel secondo tempo, siede tutta la difesa del Bologna con una finta di tiro ed appoggia comodamente in rete da due metri.
Il raddoppio fa sbandare ancora di più il Bologna, fino a quando il Napoli non tira i remi in barca per portare a casa il risultato.

Milan - Spezia 1-2

MARCATORI: 46' RAFAEL LEAO, 64' AGUDELO, 96' GYASI
Milan (4-2-3-1): Maignan, Florenzi (71' Calabria), Kalulu, Gabbia, Hernandez T., Krunic, Bakayoko, Saelemaekers (57' Messias), Diaz B. (70' Giroud), Rafael Leao (84' Rebic), Ibrahimovic
ALL.: Pioli
Spezia (4-3-3): Provedel, Amian, Erlic, Nikolaou, Reca (77' Ferrer), Maggiore (79' Kovalenko), Kiwior, Bastoni S., Gyasi, Manaj (58' Agudelo), Verde
ALL.: Thiago Motta

Con Zlatan Ibrahimovic dal 1', supportato da Saelemaekers, Diaz e Leao sembra che non ci sia scampo per gli avversari.

Lo Spezia si copre e il Milan colleziona occasioni da gol.

Al primo di recupero Krunic lancia Leao, che sfrutta l'errore di Nikolaou e batte Provedel con il pallonetto dell'1-0.
Non cambia il copione nella ripresa
Ma arriva il pareggio dello Spezia grazie all'ingresso di Agudelo, che rivitalizza l'attacco spezzino oltre a depositare in rete l'1-1 su assist di Verde dalla sinistra.

Beffa nel finale con i rossoneri che attaccano mentre arriva l'errore di Kalulu che spiana la strada all'1-2 finale di Gyasi.

Atalanta - Inter 0-0

MARCATORI
Atalanta (4-5-1): Musso, Djimsiti, Demiral, Palomino, Pezzella Giu., Pessina (77' Miranchuk), De Roon, Koopmeiners, Freuler, Pasalic (90' Zappacosta), Muriel (86' Piccoli)
ALL.: Gasperini
Inter (3-5-2): Handanovic, D'ambrosio, Skriniar, Bastoni (82' De Vrij), Darmian (66' Dumfries), Barella, Brozovic, Calhanoglu (66' Vidal), Perisic, Sanchez (66' Correa), Dzeko (82' Martinez L.)
ALL.: Inzaghi S.

Parità a reti inviolate è il risultato della sfida del Gewiss Stadium tra Atalanta ed Inter valevole per la 22ª giornata del campionato di Serie A.

Tante le defezioni tra i bergamaschi, ma la Dea è capace di sopperire con il gioco. L'Inter è la squadra da battere al momento ed inizia alla grande senza trovare la via della rete. Il secondo tempo vede i bergamaschi partire meglio, ma alla fine di gol non se ne vedono. La partita equilibrata provoca un risultato giusto, con molte emozioni e con i due estremi difensori, Musso e Handanovic, protagonisti con interventi decisivi.

Roma-Cagliari 1-0

MARCATORI: 34' OLIVEIRA
Roma (4-3-3): Rui Patricio, Maitland-Niles (95' Keramitsis), Kumbulla, Mancini, Vina, Veretout (95' Bove), Oliveira, Mkhitaryan, Zaniolo (86' Karsdorp), Abraham, Afena-Gyan (75' Shomurodov)
ALL.: Mourinho
Cagliari (3-4-2-1): Cragno, Altare (89' Gagliano), Goldaniga, Carboni, Zappa, Marin, Deiola, Dalbert (80' Lykogiannis), Pereiro (69' Nandez), Joao Pedro, Pavoletti
ALL.: Mazzarri

Il tiro dal dischetto per i padroni di casa, dopo che al 33° Dalbert devia un tiro di Olivera con il braccio e lo stesso calciatore portoghese realizza, è il vantaggio della Roma che prova subito a chiudere la partita con un paio di contropiedi, ma senza mai trovare lo spunto giusto.

Nella seconda frazione di gioco il Cagliari cerca di impostare il gioco dal basso e palleggia molto bene in mezzo al campo, ma la difesa della Roma regge bene e non rischia mai di subire il gol del pareggio, di tanto in tanto cerca di chiudere la partita, ma nonostante il, 2-0 non arrivi, i giallorossi portano a casa i tre punti.

Venezia-Empoli 1-1

MARCATORI: 26' ZURKOWSKI, 74' OKEREKE
Venezia (4-3-3): Lezzerini, Ampadu, Caldara, Ceccaroni, Molinaro (72' Nani), Cuisance, Tessmann (34' Vacca), Crnigoj, Aramu (80' Busio), Henry, Kiyine (34' Okereke)
ALL.: Zanetti
Empoli (4-3-2-1): Vicario, Stojanovic, Ismajli, Tonelli, Fiamozzi, Zurkowski (78' Asllani), Ricci S., Bandinelli (84' Stulac), Bajrami (84' Cutrone), Henderson L., Pinamonti
ALL.: Andreazzoli

Dopo qualche occasione ad inizio gara per entrambe le squadre, al 26' Bandinelli va via sulla fascia e crossa in mezzo all'area dove Zurkowski colpisce al volo e batte Lezzerini per l'1-0 dell'Empoli.

All'inizio della ripresa il Venezia prova a rendersi pericoloso con Okereke ma senza successo. Al 74' il Venezia raggiunge il pareggio. Nani appena entrato serve in area Okereke che lasciato troppo libero da Tonelli non ha difficoltà a battere Vicario. Un minuto dopo è Vicario a dire no a Okereke che va vicino al 2-1.

Sassuolo-Verona 2-4

MARCATORI: 37' CAPRARI, 44' BARAK, 54' SCAMACCA, 57' BARAK, 67' DEFREL, 94' BARAK
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli, Toljan, Chiriches (81' Ayhan), Ferrari G., Rogerio, Frattesi (81' Harroui), Lopez M., Muldur (63' Defrel), Raspadori, Kyriakopoulos, Scamacca
ALL.: Dionisi
Verona (3-4-1-2): Montipo', Casale, Gunter, Ceccherini (80' Coppola D.), Depaoli (68' Faraoni), Tameze (80' Bessa), Miguel Veloso, Lazovic, Barak, Simeone (68' Lasagna), Caprari (86' Kalinic)
ALL.: Tudor

Il Sassuolo deve fare a meno di Capitan Berardi e soffre oltre il previsto.

Il primo tempo è dominato dagli ospiti, che imprimono un ritmo alla gara e pressano a tutto campo. Al 6' Simeone non trova la porta con il pallonetto, al 12' Chiriches salva tutto sullo stesso argentino; Gunter segna un gol al 16', ma il VAR annulla tutto per fuorigioco. I padroni di casa reagiscono alla mezzora: prima Raspadori prova il gol da metà campo con uno splendido pallonetto, poi Ferrari in tuffo non trova la porta da buona posizione. Scampato il pericolo, il Verona passa in vantaggio con Caprari, ben assistito da Barak; lo stesso centrocampista ceco firma il raddoppio al 44' con una fortunata carambola su rinvio di Maxime Lopez. Si va al riposo sul risultato di 0-2 tra Sassuolo e Verona.

Nella ripresa il parte all'arrembaggio, ma prende anche dei rischi.

Scamacca, comunque, raccoglie un assist di Kyriakopoulos e segna uno splendido gol al 54'; una follia di Chiriches però, un fallo di mano in area su una situazione innocua, permette al Verona di riportarsi avanti di due reti: Consigli devia, ma il rigore calciato da Barak termina in rete. Sembra fatta per gli ospiti, ma prima Scamacca spaventa Montipò con un missile che termina fuori di poco, poi al 67' Defrel, appena entrato, accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Sassuolo si butta in avanti, il Verona si rintana nella sua metà campo e si difende.

Il risultato non cambierà più.

FIORENTINA-GENOA 6-0

MARCATORI: 15' ODRIOZOLA, 34' BONAVENTURA, 42' BIRAGHI, 51' VLAHOVIC, 69' BIRAGHI, 77' TORREIRA
Fiorentina (4-3-3): Terracciano, Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi (70' Terzic), Bonaventura (70' Duncan), Torreira (80' Pulgar), Maleh, Saponara (70' Ikone'), Vlahovic, Gonzalez N. (70' Callejon)
ALL.: Italiano
Genoa (4-3-1-2): Sirigu, Hefti, Ostigard, Vanheusden, Calafiori (46' Bani), Galdames, Badelj, Sturaro (46' Ekuban), Portanova (46' Melegoni), Yeboah (67' Caicedo), Destro (80' Buksa)
ALL.: Konko

La prima occasione di Portanova provoca l'illusione di una buona gara, ma il Genoa perde con risultato tennistico.
All'11' prima occasionissima: fallo di Hefti su Saponara in area, Vlahovic fallisce la realizzazione.
Sempre Sirigu si oppone al 15' ancora su Vlahovic, ma sulla respinta è Odriozola il più lesto ad insaccare l'1-0.
La gara è già finita e vede solo una squadra in campo.
Il 2-0 lo firma Bonaventura al 34': cross di Biraghi da sinistra, Sirigu para ancora, ma sulla respinta è ancora il centrocampista a ribattere in rete. Al 42' il tris di Biraghi: punizione perfetta dopo un fallo di Sturaro su Saponara.
Al 51' la quarta rete viola: Vlahovic si fa perdonare il rigore fallito con un pallonetto dopo l'ottimo servizio di Bonaventura.
Al 69' Biraghi concede il bis su punizione che vale il 5-0. Al festival del gol si iscrive anche Torreira al 77', suo il 6-0, colpo di testa facile e ravvicinato su cross da sinistra del neo entrato Ikonè.

Classifica