Avis: Giornata della Donazione del Sangue, 23 Gennaio 2022

Il Covid crea allarmismo e le donazioni calano; bisogna invertire la tendenza.

Che il Coronavirus non fosse solo contagi, vaccini, green pass, mascherine e restrizioni, lo sappiamo da un pezzo, visto che si ripercuote in tutti i settori.

Ma anche rimanendo nell'ambito medico abbiamo imparato a comprendere che genera anche tanti problemi che riguardano anche quei pazienti che con la Pandemia poco centrano.

È un accorato appello quello che arriva dai Centri trasfusionali che ogni giorno si trovano sempre più sprovvisti del prezioso liquido che serve a salvare vite.

Non viviamo in un romanzo di Andrea Camilleri e non abbiamo la forza d'animo di San Francesco, per esempio, ma dobbiamo renderci conto che la paura, in questo momento, sta creando delle serie ripercussioni nel settore della medicina.

Può sembrare una voce di chimera quella secondo la quale ci si possa recare in una struttura e sottoporsi a prelievo, ma bisogna ribadire che, come sempre, tutte le operazioni si svolgono in totale sicurezza.

Probabilmente accade ovunque, ma di fatto non tocchiamo con mano cosa accade in Uruguay, Ungheria o, chessò, Messico, ma qui a Mola di Bari posso dichiararlo con estrema certezza e sicurezza, visto che in prima persona mi sono recato più volte, anche in periodo pandemico, per donare il sangue nella struttura dell'Avis molese.

Lo so, probabilmente molti potrebbero pensare che non è il periodo per cantare 

"Sole, cuore, amore..."

(Valeria Rossi)  

Ma allora quale sarebbe il periodo giusto se non soprattutto questo? 

Eppure la pandemia Covid-19 fa registrare un calo nel numero delle donazione con la conseguente carenza di sangue che comportano possibili ripercussioni sulle attività chirurgiche.

Non stiamo parlando di Università dell'Idrogeno o di tutto quello che può servire per migliorare il nostro stile di vita.
Qui parliamo proprio di salvarla la vita, visto che la mancanza di emocomponenti può rischiare di compromettere le attività chirurgiche.

L'impegno dell'Avis è massimo, in particolare per garantire le urgenze non procrastinabili.
E si sta organizzando per mettere in campo eventuali iniziative che consentano di ridurre i disagi.

Domenica 23 Gennaio è già stata organizzata una "GIORNATA DI DONAZIONE" presso la Casa del donatore di Mola di Bari che si terrà dalle ore 8.30 alle ore 11.30. 

Come sempre l'invito è anche quello di  prenotarsi  al 339.72.84.540 

“La vita è un po’ come un’onda che ti trascina e ti trasporta… Poi, però, raggiunge la riva e… sembra morta! Invece no: si rinnova! Arriva un’altra onda ancora! E ancora…!”
(Vasco Rossi)