Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Manciolandia ed i gruppi social





Dal mese di Novembre ho preso una decisione.



Gli articoli di questo spazio libero non sarebbero stati più condivisi su altri gruppi o pagine Facebook.

In realtà non è che facessi spam, ma era mia abitudine condividere ogni articolo sulla pagina creata apposta (a proposito un "mi piace" ci sta tutto eh) Manciolandia on Fb, oltre che sul mio profilo personale Mancio Mario Ruggiero.

Successivamente ho iniziato a condividere anche su altri due, massimo tre gruppi dei quali faccio parte, ma negli ultimi tempi ho cominciato a pensare che non fosse più il caso di farlo.

Il perché?
Che senso avrebbe condividere un articolo sulla Pagina "Stop Martucci", per esempio, se magari le informazioni le ho prese da lì?
Al massimo se agli amministratori della pagina dovesse far piacere e volessero condividere l'articolo come a dire: "Si parla di noi..." bèh... quello avrebbe più senso.

Non è che io voglia rimanere rintanato nei miei spazi virtuali come se fossi "Il Gobbo di Notre Dame", ma in passato mi è capitato di litigare per una foto con una donna proprio durante la Giornata contro la violenza sulle donne, proprio per il fatto di aver voluto condividere un articolo su un gruppo pensando addirittura di far cosa gradita omaggiando uno dei membri scegliendo quella foto al posto di altre che avrei potuto scattare io o reperire altrove.

Ora non è che tutte le donne siano per forze belle, buone e profumate al Fiordaliso o non è che le Palme esistano solo a San Benedetto del Tronto o che le strutture balneari ci siano solo a Riccione, o che non lavorino i postini durante la Giornata mondiale della Posta o che i mosaici esistano solo a Ravenna....
e potrei continuare con non è che il prosciutto lo fanno solo a Parma o che il manicomio ci fosse solo a Bisceglie o che la giostra che c'è ad Arezzo, altrove lo chiamano palio.

La realtà quindi non è univoca.

Ho deciso di non condividere più su altri gruppi perchè si è arrivati a concepire la pubblicazione come un motivo quasi di stress.
Mi spiego:
Ogni pagina o gruppo mette centinaia di regole e non è che puoi stare a leggerle tutte pena l'esclusione o il richiamo da amministratori che si trasformano in Padre eterno.

In quel gruppo non si può parlare di politica, in quell'altro di "questo" e quell'altro ancora di "quell'altro".

Allora ho fatto una scelta:
Passerò in un'ideale Europa League invece che rimanere nella coppa più prestigiosa?
Pazienza.

Intanto le visualizzazioni sono rimaste pressocchè invariate, dei likes sui social, gruppi e pagine varie non è che mi interessi tanto, visto che non corrispondono quasi mai alle persone che leggono un articolo.
Il "Mi Piace", infatti, arriva spesso se a colui che è capitata davanti la pubblicazione gradisce l'argomento, ma nella maggior parte dei casi contrassegna o commenta il titolo (nella migliore delle ipotesi) o la foto che lo accompagna.

Qualche amministratore mi ha chiesto:
E' successo qualcosa?
Ho fatto qualcosa che ti ha dato fastidio?
Perchè non condividi più i post sul gruppo?

La risposta è sempre quella:
Io scrivo un articolo o registro un video o creo, comunque, tutto quello che mi passa per la mente e lo pubblico su "Manciolandia".
Senza farmi problemi sull'argomento, se è ben accetto o è vietato dalle varie pagine e gruppi.
Successivamente lo condivido sul mio profilo personale e su Manciolandia on Fb.

Chiunque avesse piacere può condividerlo ovunque tutte le volte che vuole.
Altrimenti va bene così.

Non sto dicendo che questa decisione debba essere per forza definitiva, ma al momento ho pensato che sia la miglior cosa da fare, così non metti in imbarazzo nessuno e non mi pongo limiti e paletti io.

Manciolandia è sempre stata aperta a tutti ed a tutti gli argomenti.
Mi piace vivere a 360° e come tale ho intenzione di manifestarmi.

Quindi il materiale è disponibile ed accessibile a tutti sia che si vada direttamente sul mio sito o che si possa reperire sulle mie pagine social. 


Grazie per l'attenzione.

Vostro 
Mancio.

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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