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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Coppa Italia: Juventus, Atalanta, Lazio, Sassuolo, Milan, Fiorentina, Inter e Roma passano ai Quarti.




Terminano gli ottavi di Coppa Italia 2021/2022


Parecchie delle grandi se la sono vista brutta.
L'Empoli, per esempio, è stata raggiunta solo al '91 da un eurogol di Ranocchia e l'Inter ha potuto poi vincere la gara ai supplementari, grazie ad un calciatore che è in trasferimento.

Se la Coppa Italia non è una nuova ossessione, per dirla alla Subsonica, bisogna anche dire che siamo giunti in una fase molto interessante nella quale ci vuole la pazienza di San Francesco, visto che non c'è un Tuel a regolamentare i parametri dei valori delle squadre, visto anche il turnover di alcune.

Se le piccole fanno qualche atto di trasgressione, quindi, non è scontato assistere a qualche sorpresa.

A dire la verità la sorpresa del turno è l'eliminazione del Napoli, non perchè la Fiorentina sia ... il Torre a Mare, ma perchè i partenopei sono partiti per dire la loro sia in campionato che nelle coppe europee ed invece si vedono ridimensionati su più fronti.

Ecco, comunque, tutte le gare degli ottavi di finale:👇



JUVENTUS-SAMPDORIA 4-1

Marcatori: 25′ Cuadrado, 52′ Rugani, 63′ Conti, 66′ Dybala, 77′ Morata (rig.)

JUVENTUS (4-4-2): Perin; De Sciglio, Danilo (61′ Chiellini), Rugani, Alex Sandro; Cuadrado (75′ Aké), Arthur (75′ Bentancur), Locatelli, Rabiot; Kulusevski (61′ Dybala), Morata (79′ Kaio Jorge). All. Landucci (Allegri squalificato). A disp. Szczesny, Pinsoglio, McKennie, Pellegrini, De Winter, Soulé, Miretti.

SAMPDORIA (3-5-2): Falcone; Conti (63′ Candreva), Magnani, Murru; Bereszynski, Thorsby, Rincon, Askildsen, Augello (81′ Dragusin); Caputo (85′ Ciervo); Torregrossa (64′ Gabbiadini). All. D’Aversa. A disp. Ravaglia, Saio, Vieira, Ferrari, Yepes, Aquino, Trimboli.


La squadra di Max Allegri gioca stabilmente nella trequarti doriana, ma serve un calcio di punizione di Cuadrado, con la fascia da Capitano al braccio, per passare in vantaggio.
Il raddoppio arriva con Rugani che svetta e va in gol.
La Sampdoria accorcia le distanze con il primo gol in blucerchiato di Andrea Conti.
La svolta definitiva al match l'ingresso di Dybala che va subito in gol.
Entra anche Capitan Chiellini e sul finale c'è gloria anche per Morata su calcio di rigore ceduto dal numero 10 della Juve.


ATALANTA-VENEZIA 2-0

MARCATORI: 12′ Muriel, 88′ Maehle

ATALANTA: Musso, Scalvini (67' de Roon), Demiral, Palomino, Hateboer, Freuler, Koopmeiners, Pezzella (73' Maehle), Pessina, Miranchuk, Muriel (73' Pašalic). All.: Gasperini.

VENEZIA: Lezzerini, Crnigoj (55' Mazzocchi), Svoboda, Caldara, Ampadu, Molinaro (46' Schnegg), Johnsen, Fiordilino (78' Peretz), Tessman, Kiyine (62' Heymans), Okereke (46' Henry). All.: Zanetti.

L'Atalanta batte il Venezia per 2-0 e accede ai quarti di finale di Coppa Italia. 
Un gol per tempo per la Dea che passa in vantaggio con Muriel e trova il raddoppio nel finale con Maehle. 
I veneziani vengono così eliminati ed entrano in partita solo nella ripresa.
Ad ogni modo i nerazzurri sfiorano altri gol con Koopmeiners e Pezzella. 

LAZIO-UDINESE 1-0

MARCATORI: 107' Immobile

LAZIO: Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Patric (114' Vavro), Marusic (80' Hysaj); Milinkovic-Savic, Leiva (46' Cataldi), Luis Alberto; Felipe Anderson (103' Romero), Muriqi (71' Immobile), Zaccagni (46' Raul Moro). All.: Sarri.

UDINESE: Silvestri; Becao, Perez (109' Nuytinck), Zeegelaar; Soppy, Samardzic, Jajalo (77' Arslan), Walace (91' Makengo), Udogie; Pussetto (109' Nestorovski), Success (67' Beto). All.: Cioffi.

E' Ciro Immobile al 107' a decidere la sfida di Coppa Italia tra Lazio e Udinese. 
I biancocelesti passano, così, ai quarti di finale, grazie alla punta e non prima dei supplementari.
Gli ospiti hanno diverse occasioni, ma non riescono a pungere.


SASSUOLO-CAGLIARI 1-0

MARCATORE: 18′ Harroui 

SASSUOLO (4-2-3-1): Pegolo; Muldur, Tressoldi, Ferrari, Rogerio; Harroui, Magnanelli (46′ Maxime Lopez); Defrel, Raspadori, Kyriakopoulos (74′ Peluso); Scamacca (69′ Frattesi). All.: Dionisi.

CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Altare (46′ Goldaniga), Carboni, Obert; Zappa, Nandez, Ladinetti (87′ Cavuoti), Kourfalidis (78′ Desogus), Dalbert; Gagliano (68′ Pereiro), Pavoletti. All.: Mazzarri.

Da inizio gara il Sassuolo cerca di spingere mentre il Cagliari si difende e riparte.
I neroverdi trovano il vantaggio con Harroui, ma non riescono a raddoppiare.
La ripresa ha lo stesso copione e, quindi, passa il Sassuolo.


MILAN-GENOA 3-1

MARCATORI: 17' Ostigard, 74' Giroud, 102' Leao, 112' Saelemaekers

MILAN: Maignan; Kalulu, Gabbia, Tomori (24' Florenzi), Hernandez; Tonali, Krunic (63' Bakayoko); Messias (80' Saelemaekers), Maldini (62' Diaz), Rebic (62' Leao); Giroud (118' Roback). All.: Pioli.

GENOA: Semper; Hefti, Vanheusden, Ostigard (111' Bani), Vasquez; Portanova (106' Ghiglione), Badelj, Melegoni; Ekuban (71' Cassata), Caicedo (64'Destro), Yeboah (87' Pandev).


Rafael Leao e Saelemaekers vanno in gol nei tempi supplementari consentendo al Milan di qualificarsi ai quarti di finale. 
Contro il Genoa i rossoneri non brillano e vanno sotto per il gol di Ostigard.
Nella ripresa pareggiano con Giroud e trovano un gol fortunoso con Leao che pur sbagliando il cross scavalca Semper e segna la rete del vantaggio.
Al 112' Saelemaekers chiude i conti, approfittando del momentaccio del Genoa.

NAPOLI-FIORENTINA 2-5 

Marcatori: 41′ Vlahovic (F), 43′ Mertens (N), 57′ Biraghi (F), 90’+5 Petagna (N), 105′ Venuti (F), 108′ Piatek (F), Maleh (F)

Napoli (4-2-3-1): Ospina (46′ Meret); Di Lorenzo, Tuanzebe, Rrahmani, Ghoulam (83′ Malcuit); Lobotka (90′ Cioffi), Demme (63′ Fabian); Politano (63′ Lozano), Mertens, Elmas; Petagna (93′ Juan Jesus). All. Spalletti. A disposizione: Meret, Idasiak, Costanzo, Juan Jesus, Malcuit, Zanoli, Fabian Ruiz, Vergara, Cioffi, Lozano.

Fiorentina (4-3-3): Dragowski, Venuti, Milenkovic, Nastasic (90′ Igor), Biraghi, Castrovilli (89′ Bonaventura), Torreira, Duncan (45’+3 Terracciano), Gonzalez (89′ Ikoné), Vlahovic (73′ Piatek), Saponara (46′ Maleh). All. Italiano. A disposizione: Terracciano, Rosati, Terzic, Igor, Odriozola, Pulgar, Bonaventura, Ikoné, Maleh, Piatek, Kokorin, Callejon.


Al 41' i viola passano in vantaggio con Vlahovic, risponde nel giro di 2' Mertens, e nel recupero Venuti pasticcia e Dragowski in uscita deve stendere Petagna: rosso per il portiere viola.
Nella ripresa Biraghi sugli sviluppi del suo calcio di punizione trova il clamoroso vantaggio, Lozano viene fermato dal palo, e nel finale il Napoli va sotto di un uomo: prima l'ingenuità di Lozano, poi Fabian Ruiz stende Torreira in ripartenza e scatta il secondo giallo.
Al minuto 95 è Petagna a portare la partita ai supplementari.
A quel punto, però, la Fiorentina domina: segnano Venuti, Piatek e Maleh.


Inter-Empoli 3-2

Sanchez, appena entrato per l'infortunio di Correa porta l'Inter in vantaggio al quarto d'ora.
Sembra tutto facile, ma viene fuori l'Empoli che non ti aspetti che colpisce prima con Bajrami, poi con Cutrone che con un colpo di testa e l'aiuto della traversa e di Radu trova clamorosamente il vantaggio. Il forcing finale dei nerazzurri porta al gol in acrobazia di Ranocchia che vale i supplementari allo scadere.
Per i supplementari entra Sensi ed è il centrocampista in partenza per la Samp a segnare il gol che vale i quarti di finale.


Roma-Lecce 3-1

MARCATORI: 14′ Calabresi, 40′ Kumbulla, 54′ Abraham, 81′ Shomurodov

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Ibanez, Kumbulla, Maitland-Niles (46′ Vina); Cristante, Veretout (46′ Zaniolo); Carles Perez (46′ Mkhitaryan), Sergio Oliveira, Afena-Gyan (64′ Shomurodov); Abraham. A disposizione: Boer, Fuzato, Bove, Zalewski, Volpato, Voelkerling, Oliveiras, Keramitsis. Allenatore: Mourinho

LECCE (4-3-3): Bleve (21′ Gabriel); Gendrey, Calabresi, Dermaku (46′ Lucioni), Barreca; Gargiulo, Blin, Helgason (68′ Björkengren); Di Mariano (46′ Coda), Olivieri, Listkowski (64′ Faragò). A disposizione: Samooja, Vera, Gallo, Strefezza, Hasic, Majer, Hjulmand. Allenatore: Baroni

In avvio buona occasione per Veretout, ma è il Lecce a passare in vantaggio con un colpo di testa di Calabresi.
Il pareggio arriva al 40' con il colpo di testa di Kumbulla su corner perfetto di Abraham, ma in Lecce si rende ancora pericoloso
Nella ripresa subito palo di Zaniolo, poi ci pensa Abraham a portare i capitolini in vantaggio.
Quando i salentini rimangono in 10 il tris arriva con Shomurodov.


A Febbraio il prossimo turno.

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