Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

Le cose non sono mai quello che sembrano ©.           Clicca sull'immagine.
Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Il pianista J.H. Park, vincitore premio Busoni - Giovedì 8 Dicembre 2022 - Mola di Bari - Teatro Van Westerhout - Stagione Agimus



È il momento della star in assoluto per l’Autunno dell’Agìmus.


Parliamo di uno fra i più bravi pianisti del pianeta!

Tutto può essere arte. 
Da un concerto dei Simply Red o dei Toto, ad uno spettacolo di Renato Ciardo. 
Ma quando ci troviamo di fronte ad un evento di proporzioni internazionali dobbiamo assolutamente soffermarci. 
E non ci riferiamo ad eventi che si svolgeranno in Albania, Corea, Canada, Arabia, Serbia, Senegal, Marocco,Giappone,Ghana, ecc... 
Il tutto ci sarà a Mola di Bari al Teatro Van Westerhout. 

Per la chiusura di stagione l'Agímus ospita il coreano Jae Hong Park, giovane vincitore lo scorso anno del prestigioso Premio Busoni, tra le più longeve competizioni musicali dove in passato hanno trionfato Alfred Brendel, Martha Argerich, Jörg Demus, Louis Lortie, Lilya Zilberstein e Garrick Ohlsson, per citare alcuni giganti degli ottantotto tasti.

Il ventiduenne pianista asiatico ha già collezionato molti altri premi nei maggiori concorsi internazionali, e sin dalla tenera età. 

Nella sua bacheca figurano già, oltre al Busoni, il Premio Gina Bachauer al Concorso di Cleveland e l’Arthur Rubinstein Piano Competition.

Esibitosi nelle maggiori sale da concerto del mondo, Jae Hong Park propone un recital interamente dedicato al repertorio romantico e tardo romantico. 

E, infatti, il concerto si aprirà proprio con un frammento tipicamente romantico: un rondò schumanniano, l’Arabeske in do maggiore op. 18, dal tema elegante e fantasioso come un ghirigoro mediorientale. 

Composta nel 1838 e pubblicata nel 1839, questa pagina venne definita dal suo autore, un po’ spietatamente, «debole e per signore», rappresentazione che, tuttavia, non rende giustizia a questa composizione, molto amata dai pianisti perché non difficile da eseguire, elegante e di sicuro effetto. 

Il recital proseguirà con una creazione più estesa e strutturata, e sempre nel segno di Schumann, con l’esecuzione della Prima Sonata, creazione dedicata alla moglie Clara.
Quindi, il fresco vincitore del premio Busoni toccherà l’universo di Skrjabin con la Terza Sonata, che nelle intenzioni dell’autore esprime il passaggio dell’anima attraverso la sofferenza, la lotta e il piacere, mentre nella tempesta si leva la voce dell’Uomo-Dio o dell’Uomo-Creatore. Si tratta di una composizione in quattro movimenti scritta pochi anni prima dell'inizio del XX secolo e registrata dallo stesso Skrjabin nel 1912 su rotoli di pianoforte per la Hupfeld-Phonola, un produttore tedesco di pianole.

In chiusura il pianista coreano si addentrerà nel tardo Ottocento con César Franck, il cui celebre Preludio, Corale e Fuga rimanda sin nel titolo alle forme del periodo barocco tanto care al suo autore. L’opera, datata 1884, è un autentico capolavoro musicale sia dal punto di vista formale e compositivo, sia per forza suggestiva ed espressiva.

INFO E BIGLIETTI

tel. 368 56 84 12 - 393 993 5266
www.associazionepadovano.it  -  info@associazionepadovano.it
https://www.facebook.com/AssociazionePadovano

Acquista Ora


Commenti

IL LIBRO DI MANCIO !!!

IL LIBRO DI MANCIO !!!
Le cose non sono mai quello che sembrano ©

© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

ACQUISTA SU

- www.ilmiolibro.it

ACQUISTA ORA: CLICCA QUI!!!

- La Feltrinelli (librerie e/o sito)

- Cartolandia Mola

(Via S.Chiara, 5 - Mola di Bari)

- Francesco Basile Strumenti Musicali

(Via Matteotti, 14 - Taranto )

- Stores esterni (amazon,Apple, Kobo, ecc.)

(versione cartacea Isbn: 9788891066589

ebook Isbn: 9788891066824)

CLICCA "MI PIACE" sulla pagina:

Le cose non sono mai quello che sembrano

www.facebook.com/lecosenonsonomaiquellochesembrano

Puoi acquistare il libro anche dalla stessa pagina facebook:

Clicca QUI: Acquista ora !!!

Top 10 (gli articoli più letti di sempre)