"CAMBIARE IL PAESE PER NON DOVER CAMBIARE PAESE" PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI GIANLUCA DALUISO - 23 GENNAIO 2018 - MOLA DI BARI - VIA DI VAGNO 86
Sembra un manifesto politico, ma "Cambiare il paese per non dover cambiare paese"
è il libro di Gianluca Daluiso che sarà presentato Martedì 23 Gennaio 2018
presso la Sala Polivalente sita in Via G. Di Vagno, 86 a Mola di Bari.
L'autore è uno scrittore giornalista che collabora con "Il Fatto Quotidiano" di Marco Travaglio ed offre una visione un po' diversa circa il modo di vedere le nostre prospettive.
Quante volte il paese in cui si vive, si rivela stretto o impossibile da affrontare?
Quante volte si pensa che l'unica salvezza è quella di fuggirne?
Ed è giusto tutto ciò?
Dipende, ovviamente tutto cambia in base alle ambizioni, alle capacità, a quello di cui abbiamo bisogno....
ma soprattutto dipende dalle prospettive che uno ha o che riesce a vedere.
E’ una piccola città popolata di cottage e di verde, nel punto in cui il Tamigi non è più fiume e non è ancora mare.
Ma, nonostante la serenità apparente, c’è qualcosa di inquietante nell’aria.
Qualcosa di impossibile da definire. Un misto di paura, ostilità, rassegnazione. E’ un inconfondibile odore di morte.
Le cittadine sono come fiumi: quiete all’apparenza, in realtà agitate da correnti e gorghi. Ognuno dei quali nasconde i suoi segreti.
E più si indaga, più si ha la sensazione di non essere riusciti nemmeno a increspare la superficie.
(Dylan Dog n° 358 – Il prezzo della carne).
Alla fine è sempre il concetto di tempo che ritorna nell'esistenza di ognuno di noi ed il libro si presta a questo viaggio verso quello che sarà.
Se riusciamo ad avere una visione del nostro futuro riuscendo a portare con noi il meglio del nostro presente, allora il viaggio sarà senza scossoni e potremo affrontarlo nel migliore dei modi.
Le prospettive, però cambiano, a seconda di come è quello che ci circonda, perché non siamo i soli esseri che si spostano in avanti, ma siamo accompagnati da tutto quello che rende tale la nostra realtà.
Ed allora scatta quella molla che ti permette almeno di sognare di cambiare quello che ci circonda, per fare in modo che sia quella la base che ci permetterà di avere delle prospettive più in sintonia con le nostre aspettative.
Se in questo mondo non vediamo profitti, ma solo debiti, se la censura è l'arma migliore per sconfiggere quel progresso che solo con la cultura si può sconfiggere, se il "Made in China" è considerato il male peggiore, ma poi tutti ce ne serviamo se l'ideale corte dei conti ci perseguita e noi annulliamo la ricezione del segnale della nostra anima, allora non possiamo lamentarci di quel lassismo che anche noi abbiamo contribuito a creare.
A tal proposito Gianluca Daluiso che sarà affiancato durante la presentazione dalla influencer blogger Valeria Azzone, ha intervistato 15 esperti in altrettanti settori per fare il punto si ciò che si potrebbe migliorare in Italia.
Li ritroviamo nell'indice con la materia di competenza.
I proventi del libro, infatti, sono destinati alla onlus "Change the Future".
In definitiva si tratta di un'operazione che possiamo semplificarla in questa maniera:
è stata scattata una fotografia su come si presenta attualmente l'Italia, in modo da immaginarla tra 10 anni e gli interlocutori sono stati interrogati proprio su questo.
Gli intervistati sono stati scelti perché l'autore li ha ritenuti personaggi che avevano veramente qualcosa da dire.
Il lavoro è destinato principalmente ai giovani, infatti viene presentato soprattutto nelle scuole, ma anche a tutti gli italiani.
L'esperienza nelle scuole ha suscitato grande entusiasmo e l'autore è stato subissato da tantissimi messaggi sui social networks dopo ogni presentazione.
Lo scopo del libro si sposa alla perfezione con le caratteristiche de "La Fabbrica del Benessere"
L'appuntamento è, quindi uno di quelli da non perdere.
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