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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

SERIE A: NAPOLI E JUVE IN FUGA, BENEVENTO BIS, LE ALTRE ...PARLANO DI VAR



La 20^ giornata di serie A è l'ultima prima della pausa invernale che ci priverà per un pochino dello sport preferito dalla maggior parte delle persone.

Da segnalare la seconda vittoria consecutiva del Benevento, di conseguenza il passaggio a vuoto della Sampdoria.
Il Napoli rimane prima, nonostante la vittoria della Juventus.
Le altre cominciano a latitare paurosamente.





I Campioni d'Italia scendono in campo con Bernardeschi e Paulo Dybala a comporre il tridente con Higuain e cercano subito di asfaltare il Cagliari, con una partenza sprint.
Al 9' la squadra di Allegri scheggia la traversa con la punizione di Dybala e sembra padrona assoluta del campo.
Invece piano piano il Cagliari prende terreno e si rende pericoloso e nonostante un altro legno con Bernardeschi, la Juventus comincia a soffrire i rossoblù.
Pavoletti di testa è sempre pericoloso e Wojciech Szczęsny è costretto a fare il Buffon, specialmente nell'occasione avuta da Farias.
A proposito del capitano c'è da segnalare che c’è un altro record che il portierone bianconero ha ancora nel suo mirino e a detenerlo è un’altra leggenda del calcio italiano: Paolo Maldini.
L’ex difensore del Milan infatti, nel corso della sua leggendaria carriera, ha collezionato, in 25 stagioni, ben 647 presenze in Serie A.
Buffon è secondo in questa speciale classifica a quota 629 ed è uno dei soli quattro giocatori, insieme appunto a Maldini, Totti e Zanetti, ad aver sfondato il numero delle 600 gare nella massima Serie.
Con l'assenza di oggi, quindi, fermo a 629 presenze in Serie A, Buffon non potrà superare Maldini in questa stagione.
Dopo la sosta, potrà solo eguagliare la leggenda rossonera.
Torniamo alla partita:
Al 50' termina improvvisamente la gara di Dybala, mentre stava rincorrendo il pallone l'argentino sente tirare alla coscia destra e deve uscire.
Allegri dopo Dybala perde anche Khedira mentre Giorgio Chiellini seppur infortunatosi, rimane in campo con una fasciatura alla testa.
Al 74' Douglas Costa avanza sulla fascia destra eludendo la marcatura di Farias e Padoin, mette il pallone in mezzo per Federico Bernardeschi che porta la Vecchia Signora in vantaggio.
Mandzukic entrato sul finale si scambia il ruolo sia come uomo che va al tiro che come quello che crossa, in due occasioni con Higuain, ma il risultato non cambierà più.
Gli uomini di Lopez restano a bocca asciutta nonostante una prestazione sul piano del gioco tutt'altro che disprezzabile, ma devono arrendersi alla superiorità juventina.
Polemiche a fine gara per un mani di Federico Bernardeschi che diventa, quindi assoluto protagonista della partita nel bene ... e diciamo nel male...
Ma il male soprattutto è per le altre che si lavano la coscienza dei loro fallimenti, trovandosi le solite giustificazioni, quest'anno si parla di Var....
per i prossimi, si staranno attrezzando.
Se allestissero anche squadre competitive, potrebbero anche parlare di calcio...
però contenti loro....



Le altre gare:






Il Napoli va alla pausa invernale da primo in classifica battendo il Verona con due reti nella ripresa di Koulibaly (20') e di Callejon (33').

La notizia della ventesima giornata di Serie A è il secondo successo consecutivo del Benevento per 3-2 sulla Sampdoria.
Con la doppietta di Coda ed il gol di Brignola, i giallorossi rimontano il vantaggio ligure di Caprari.
L'altro gol della Samp è di  Dawid Kownacki.

Il Milan incamera i tre punti contro il Crotone grazie al primo gol di Leonardo Bonucci in maglia rossonera, la gara è stata però inguardabile.

La Lazio disintegra la Spal, grazie ad un poker del nuovo capocannoniere Ciro Immobile ed alla marcatura di Alberto.
Inutile la doppietta di Antenucci per i ferraresi.

Il Genoa batte il Sassuolo 1-0 a Marassi con gol di Andrey Galabinov e si allontana dalle zone calde della retrocessione.

L'Atalanta, dopo aver eliminato il Napoli in Coppa Italia, batte la Roma con un avvio micidiale: due reti in 19'.
Il vantaggio lo ha realizzato al 14' Cornelius, il raddoppio de Roon
I giallorossi, malgrado l'espulsione al 45' di de Roon, non sono riusciti ad andare oltre il gol della bandiera, realizzato da Dzeko al 56'.

L'incredibile sinistro scagliato da Radovanovic al 9', porta in vantaggio il Chievo sull'Udinese.
La conclusione potente dalla distanza che sbatte contro la parte inferiore della traversa ed entra in rete è il giusto premio per i gialloblu che scendeno in campo con un'aggressività mai vista.
Al 41', quasi ci si sorprende per il pareggio dell'Udinese, infatti arriva grazie ad una goffa deviazione di Tomovic che beffa con un autogol l'incolpevole Sorrentino.
Il risultato non cambierà nel corso del secondo tempo, anche se non sarà più una gara a senso unico.

Il Torino presenta il nuovo tecnico, Mazzarri, la partenza è delle migliori e così i granata ritrovano un successo casalingo che mancava da oltre due mesi.
Il Bologna di oggi è da rivedere.
Apre le danze delle marcature De Silvestri, ad inizio ripresa Sirigu para un rigore a Pulgar, raddoppia Niang, chiude il conto Iago Falque

Fiorentina-Inter termina con il risultato di 1-1 per effetto dei gol siglati da Icardi e Simeone, gli uomini più attesi del match.
L'Inter cerca di ritornare a qualche tempo fa, quando era in testa, ma è molto più vicina a quella scadente dell'ultimo periodo.
L'avvio della Fiorentina è ottimo. Gli uomini di Pioli attaccano in massa e si muovono all'unisono, quelli di Spalletti, sono semplicemente l'Inter che ritorna ad essere sempre questa ad ogni campionato, con giocatori che devono ancora prendere le misure.
Il tecnico viola avrà tirato un sospiro di sollievo al termine della gara, il pareggio sta pure stretto alla squadra che, ai punti, avrebbe meritato la vittoria.


CLASSIFICA SERIE A


Napoli 51
Juventus 50
Inter 42
Lazio* 40
Roma* 39
Sampdoria*, Atalanta 30
Udinese*, Fiorentina, Torino, Milan 28
Bologna 24
Chievo 22
Genoa, Sassuolo 21
Cagliari 20
Spal, Crotone 15
Verona 13
Benevento 7


* una partita in meno


CLASSIFICA MARCATORI SERIE A (prime posizioni)

20 reti: Ciro Immobile (Lazio)

18 reti: Mauro Icardi (Inter)

14 reti: Paulo Dybala (Juventus)

12 reti: Fabio Quagliarella (Sampdoria)

10 reti: Dries Mertens (Napoli)

9 reti: Edin Dzeko (Roma), Gonzalo Higuain (Juventus)

8 reti: Iago Falque (Torino)

7 reti: Kevin Lasagna (Udinese), Josip Iicic (Atalanta), Roberto Inglese (Chievo), Ivan Perisic (Inter), Giovanni Simeone (Fiorentina)

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