Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

Le cose non sono mai quello che sembrano ©.           Clicca sull'immagine.
Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

La Reazione della Minoranza Molese al Nuovo Corso.




Nuova Giunta, vecchie proteste. 


La situazione più difficile da "tradurre" è quella nella quale si trova "Alleanza per Mola".
Se prima non riuscivamo a mettere i suoi rappresentati all'opposizione, figuriamoci adesso che si è aperto uno spiraglio ed addirittura è stata confermata, la questione della proposta assessorile.

Ad ogni modo Giovanni Gallo, pur dichiarandosi disponibile ad una collaborazione pone dei paletti, sia per quanto riguarda il rispetto delle regole democratiche e sia per quanto riguarda la propensione all'attivismo dell'Ente.
Quanto prima, pensiamo a mettere a posto qualcosa o a realizzare qualcosa. Tutte le parole che ci possiamo dire, se non si traducono in cambiamenti, rimangono parole. L’azzeramento può essere positivo, ma non facciamoci prendere dalla beatitudine che questa iniziativa possa cambiare le cose. Se non sappiamo fare, andiamocene a casa”.

Al momento, però, effettua un voto contrario alla Variazione di assestamento generale e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio – Bilancio di previsione finanziario 2021-2023.
Con la seguente motivazione:
“Non è un bilancio che abbiamo contribuito a fare perché è un provvedimento non ha visto la nostra collaborazione. Voteremo in maniera contraria quegli atti che non sono stati votati di concerto con noi e tutte le forze politiche”.

Per la cronaca la votazione ha dato il seguente risultato:
9 voti favorevoli e 8 contrari.

Passiamo alle reazioni della minoranza vera e propria.
Certo se pensiamo ai nomi di alcune associazioni, "Vivere a Colori", o "Insieme", per esempio, notiamo che questa voglia di fare gioco comune per il bene di tutti, non vi è mai in politica, come, invece raccontato dai palchi.

E' un pò come quando tutti si dichiarano antifascisti, ma poi dormono col busto di Mussolini sul comodino o hanno la croce celtica al collo, ,a questa, probabilmente è un'altra storia e soprattutto , molto qualunquista.

Diciamo che, però, è difficile per una forza politica, sposare i progetti della parte avversaria, se considera quelle azioni alla stregue delle celeberrime cassanate.

Ovviamente le dichiarazioni che andò a riportare dagli esponenti della minoranza, distano dal considerare l'Amministrazione ...da 10.

Giangrazio Di Rutigliano (Lista G. DR - Progetto Mola):
 “Mi sarei aspettato la spiegazione delle motivazioni politiche di questo tipo di scelta. 
Si tace su tutto e si esprimono parole di circostanze e ringraziamento come se fosse una festa, mentre il paese è una schifezza. 
Mi aspettavo un mea culpa”.

Michele Daniele (Movimento 5 Stelle):
 “Quella dell’esecutivo civico è una barzelletta perché questa giunta si è appiattita sul più tradizionale partitismo sinistrato e sui capicorrente del Pd, svendendo Mola ai loro specifici interessi, viene ammesso il fallimento politico di questa amministrazione. 
Significa che tali obiettivi non sono stati raggiunti. 
Stiamo assistendo a un’ipocrisia istituzionale”.

Stefano Diperna (Fratelli d'Italia):
La crisi amministrativa si sarebbe dovuta aprire in maniera formale ed istituzionale, attraverso le dimissioni del sindaco, il quale aveva venti giorni di tempo per recuperare un dialogo costruttivo con tutte le forze politiche. 
Il sindaco fa appello alle responsabilità del consiglio comunale, ma nessun consigliere di minoranza ha mai ricevuto una telefonata informativa. 
Ha gestito privatamente la crisi con la sua maggioranza. 
L’appello alla responsabilità del consiglio comunale non era necessario: lo ha sempre dimostrato. 
Tutti gli atti fondamentali per il paese li abbiamo votati”.


Sebastiano Delre (Forza Italia):
Il fallimento dell’amministrazione non è nell’azzeramento, ma nei valori che il sindaco non ha saputo trasmettere all’aula e alla stessa comunità. 
Si è gridato al cambiamento sui palchi elettorali, alle giunte di quartiere. 
Il coinvolgimento è stato forma e apparenza. 
Non siamo stati mai coinvolti per condividere un progetto e un’idea di paese. 
Un sindaco così non può fare il sindaco. 
Ciò che sta accadendo a Mola è una mancata crescita. 
Stiamo andando sempre più indietro. 
Non c’è sviluppo. 
Chi vuole fare impresa viene mortificato. 
Il suo è un chiaro fallimento dell’azione amministrativa. è stata una resa dei conti di un primo cittadino, sordo ai consiglieri più giovani, che hanno messo la faccia ed è stata la miglior operazione di marketing del paese”.


Michele Palazzo (Lega Nord)
Buon lavoro, ma non aspettatevi sconto dalla minoranza”.

Commenti

IL LIBRO DI MANCIO !!!

IL LIBRO DI MANCIO !!!
Le cose non sono mai quello che sembrano ©

© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

ACQUISTA SU

- www.ilmiolibro.it

ACQUISTA ORA: CLICCA QUI!!!

- La Feltrinelli (librerie e/o sito)

- Cartolandia Mola

(Via S.Chiara, 5 - Mola di Bari)

- Francesco Basile Strumenti Musicali

(Via Matteotti, 14 - Taranto )

- Stores esterni (amazon,Apple, Kobo, ecc.)

(versione cartacea Isbn: 9788891066589

ebook Isbn: 9788891066824)

CLICCA "MI PIACE" sulla pagina:

Le cose non sono mai quello che sembrano

www.facebook.com/lecosenonsonomaiquellochesembrano

Puoi acquistare il libro anche dalla stessa pagina facebook:

Clicca QUI: Acquista ora !!!

Top 10 (gli articoli più letti di sempre)