F1, GP Australia: vince Verstappen. Sainz 12° dopo la penalità.

Siamo alle solite. 

Vince Max Verstappen e non è una novità. Lo fa dietro alla safety car dopo ben quattro partenze e tre bandiere rosse. 

Quindi è stata un'edizione del gp australiano immerso nel caos, dove tanto ha condizionato la gara. 

Ok 👍... Bene... Giusto, tutte le scuse ci sono se le grandi vengono penalizzate e magari vince un outsider. 

Il problema è che invece non è così e quindi potremo pure dire che le Ferrari sono state sfortunate, potremo pure fare il verso a Vasseur quando dice di essere stato derubato, però se vediamo il podio e l'ordine d'arrivo non è che ci discostiamo tanto da quello che ammiriamo di solito. 

Anzi, quasi quasi a Toto Wolff ed alla Mercedes torna quel ghigno malefico dei temi d'oro. 

Dietro al campione del mondo arrivano Alonso e Hamilton. 

Ci saremmo anche potuti accontentare del quarto posto, come ferraristi, visto "come butta il vento" invece Carlos Sainz si piazza addirittura dodicesimo a causa di una penalità di 5'' per un contatto con Fernando.

Dell' altra Ferrari, avevamo già perso i contatti in avvio di gara quando Leclerc finisce nella ghiaia al 1° giro e si ritira dopo un contatto con Stroll. 

Non possiamo parlare di Italia Viva, insomma.... 

Stessa sorte anche per Russell, Albon, Magnussen e le due Alpine. 

Respinto il ricorso Haas, l'ordine dell'arrivo della gara non cambia.

Ci sarebbe da dire tanto sulla gara, sull'operato dei commissari, delle decisioni che sfiorano l'assurdo e sulle penalizzazioni troppo severe, ma sinceramente dopo l'ennesima delusione Ferrari non ho molta voglia, anche perché ogni volta accade qualcosa, ma il risultato non cambia.

Vedere Sainz dopo Zhou e Bottas, separati da Tsunoda, non ricorda solo il fatto che anche i due motori Ferrari dell'Alfa Romeo non fanno meraviglie, ma arrivano prima, ma che anche per quest'anno potremo essere costretti a parlare ancora di kimi Raikkonen come l'ultimo campione del mondo su Ferrari e sono proprio le auto che precedono la rossa a ricordarlo, visto che il finlandese ha corso con questa vettura gli ultimi anni della sua carriera. 

Speriamo in una inversione di tendenza, la macchina in realtà il passo ce l'ha... 

i punti no. 

Ordine d'arrivo. 

1 Max VERSTAPPEN Red Bull RacingLEADER 3

2 Lewis HAMILTON Mercedes+0.179 3

3 Fernando ALONSO Aston Martin+0.769 3

4 Lance STROLL Aston Martin+3.082 3

5 Sergio PEREZ Red Bull Racing+3.320 5 (giro più veloce della gara)

6 Lando NORRIS McLaren+3.701 3

7 Nico HULKENBERG Haas F1 Team+4.939 3

8 Oscar PIASTRI McLaren+5.382 4

9 Guanyu ZHOU Alfa Romeo+5.713 5

10 Yuki TSUNODA AlphaTauri+6.052 4

11 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+6.513 6

12 Carlos SAINZ Ferrari+6.594 4 Penalizzato di 5″

Classifica piloti

Max Verstappen (Red Bull) 69 punti

Sergio Perez (Red Bull) 54

Fernando Alonso (Aston Martin) 45

Lewis Hamilton (Mercedes) 38

Carlos Sainz (Ferrari) 20

Lance Stroll (Aston Martin) 20

George Russell (Mercedes) 18

Lando Norris (McLaren) 8

Charles Leclerc (Ferrari) 6

Nico Hulkenberg (Haas) 6

Oscar Piastri (McLaren) 4

Valtteri Bottas (Alfa Romeo) 4

Esteban Ocon (Alpine) 4

Pierre Gasly (Alpine) 4

Guanyu Zhou (Alfa Romeo) 2

Kevin Magnussen (Haas) 1

Alexander Albon (Williams) 1

Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 1

Nyck de Vries (AlphaTauri) 0

Logan Sargeant (Williams) 0

Classifica costruttori

Red Bull 121 punti

Aston Martin 65

Mercedes 56

Ferrari 26

McLaren 12

Alpine 8

Haas 7

Alfa Romeo 6

Williams 1

AlphaTauri 1