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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A: Napoli è quasi fatta! Juventus terza,frena la Lazio, risalgono Milan ed Inter.

 


I partenopei hanno la meglio sui bianconeri ed ipotecano lo scudetto. 


In una giornata che potrebbe aver messo definitivamente, qualora si avessero ancora dubbi sul titolo, le romane hanno una battuta a vuoto mentre risorfono le milanesi. 
Importanti vittorie in cosa e pareggio per la Samp che non cambia la classifica e, probabilmente la sorte dei blucerchiati.
Non c'è un equivalente del tuel per spiegare alcune dinamiche e non ci sono sorprese in alcune Uova dell'AIL. 
Non ci sono certezze, dunque, neanche per molte posizioni in graduatoria. 

Ecco le gare e le classifiche:👇🏻 


Juventus-Napoli 0-1

Marcatore: st 48' Raspadori.

Juventus (4-4-1-1): Szczesny; Cuadrado, Gatti, Rugani, Danilo; Soulé (21' st Fagioli), Locatelli, Rabiot, Kostic 15' st Chiesa); Miretti (15' st Di Maria), Milik (45' st Vlahovic). 
A disp. Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Bremer, Pogba, Alex Sandro, Bonucci, Paredes, Iling-Junior. 
All. Allegri.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka (51' st Rrahmani), Ndombele (23' st Zielinski); Lozano (23' st Elmas), Osimhen, Kvaratskhelia (41' st Raspadori). 
A disp. Marfella, Gollini, Demme, Bereszynski, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Gaetano. 
All. Spalletti

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

Ammoniti: pt 23' Locatelli (J), 40' Rabiot (J); st 40' Fagioli (J), 44' Di Maria (J), 53' Anguissa (N).

Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca alla Juventus per come è avvenuta. 
Cominciano bene i bianconeri. 
Non gioca capitan Bonucci e neanche Fagioli che entrerà nella ripresa. 
Niente campo, invece Per Pogba. 
Sembrano più vicine le gare disputate da Del Piero che quelle del francese. 
Cuadrado, Milik e Rabiot impensieriscono gli ospiti che rispondono, ma nessuna delle due quadre va in gol nella prima frazione. 
Quando la formazione juventina comincia a dare segni di stanchezza con il Napoli che ha qualche occasione, Max Allegri mette dentro Di Maria e Chiesa per Kostic e Miretti. Al 63' contropiede con Milik per Di Maria. 
Proprio l'argentino nel finale trova la rete del vantaggio che avrebbe dovuto decidere la gara. 
Ma in partenza viene rilevato un inesistente fallo su Lobotka e l'arbitro annulla. 
La Juve segna ancora, ma Chiesa crossa per il neo entrato Vlahovic dopo che la palla era uscita. 
All 93', invece il cross di Elmas, viene tramutato in gol da Raspadori e la partita finisce incredibilmente con la vittoria del Napoli.

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Atalanta-Roma 3-1

Marcatori: 39' p.t. Pasalic (A), 29' s.t. Toloi (A), 38' s.t. Pellegrini (R), 39' s.t. Koopmeiners (A)

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti (28' s.t. Palomino), Scalvini; Zappacosta, De Roon, Ederson (51' s.t. Soppy), Maehle (36' s.t. Demiral); Koopmeiners, Pasalic (37' s.t. Hojlund); Zapata (51' s.t. Muriel). 
All. Gasperini.

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (20' s.t. Dybala), Ibanez, Llorente; Celik, Bove (19' s.t. Matic), Cristante, Zalewski (19' s.t. Spinazzola); Pellegrini, Solbakken (19' s.t. El Shaarawy); Abraham (36' s.t. Belotti). 
All. Mourinho.

Arbitro: Irrati di Pistoia.

Ammoniti: 28' p.t. Gasperini (A), 30' p.t. de Roon (A), 15' s.t. Solbakken (R), 41' s.t. Palomino (A), 50' s.t. Koopmeiners (A)

L'Atalanta supera la Roma in una partita che parte molto fisica e diventa incredibilmente concreta da parte della Dea nei minuti finali. 
Gli orobici, infatti, superano i giallorossi con le reti di Pasalic, Toloi e Koopmeiners, 
non basta alla Roma che paga le fatiche di coppe la segnatura di Pellegrini.

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Hellas Verona-Bologna 2-1

Marcatori: 49' p.t. Verdi, 18' s.t. Verdi, 48' s.t. Dominguez

H. VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani (dal 37' s.t. Coppola), Hien, Dawidowicz; Faraoni, Tameze, Abildgaard (dal 30' p.t. Duda), Depaoli; Verdi (dal 37' s.t. Sulemana), Lasagna (dal 40' p.t.); Gaich (dal 1' s.t. Djuric). All. Zaffaroni

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro (dal 14' s.t. Sansone), Lucumì, Kyriakopoulos; Schouten, Dominguez; Aebischer (dal 1' s.t. Orsolini), Ferguson, Barrow (dal 1' s.t. Moro); Zirkzee. All. T. Motta

Arbitro: Mariani

Ammoniti: 25' p.t. Posch, 31' p.t. Barrow, 37' p.t. Dominguez, 49' p.t. Skorupski, 11' s.t. Faraoni, 27' s.t. Duda

L'Hellas non si fa sfuggire l'ennesima occasione e finalmente disputa una gara nella quale concretizza quello che produce. A farne le spende il Bologna che viene battuto con un gol per tempo. 
Protagonista del match Simone Verdi, autore della doppietta decisiva e di una prestazione di assoluto livello. 
Un rigore per fallo di Skorupski su Gaich e un colpo di testa su cross di Faraoni.
Nel recupero arriva la rete di Dominguez.

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Salernitana-Sassuolo 3-0
 
Marcatore: 9’ Pirola, 20’ Dia, 20’ st Coulibaly

Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Lovato (27’ st Troost-Ekong), Gyomber (43’ st Piatek), Pirola (13’ st Bronn); Kastanos, Coulibaly, Vilhena (27’ st Bohinen), Bradaric; Candreva, Dia; Botheim (27’ st Mazzocchi). 
In panchina: Fiorillo, Sepe, Daniliuc, Nicolussi Caviglia, Sambia, Bonazzoli. 
All: Sousa
 
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Ferrari, Tressoldi, Rogerio (37’ st Marchizza); Frattesi (1’ st Pinamonti), Lopez (23’ st Thorstvedt), Henrique; Bajrami, Defrel (23’ st Ceide), Laurienté (28’ st Alvarez). 
In panchina: Pegolo, Russo, Zortea, Romagna, Erlic, Harroui, Obiang, D’Andrea. 
All: Dionisi

Arbitro: Camplone di Pescara

Ammoniti: 26’ st Bronn (SAL), 29’ st Henrique (SAS), 35’ st Tressoldi (SAS)

Il Sassuolo deve fare i conti con una Salernitana straripante che domina per tutta la gara. 
Di conseguenza i neroverei appaiono incapace di opporsi ad una squadra che si prende di prepotenza tre punti importanti per la salvezza. 
Il 3-0 finale ha le firme di Pirola e Dia nel primo tempo e di Coulibaly nella ripresa.

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Lazio – Torino 0-1

Marcatori: 42’ p.t. Ilic (T)

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (dal 35’ s.t. Pellegrini), Patric (dal 23’ s.t. Casale), Romagnoli, Hysaj (dal 23’ s.t. Lazzari); Milinkovic, Vecino (dal 8’ s.t. M. Antonio), Luis Alberto; Pedro (dal 8’ s.t. Immobile), Felipe Anderson, Zaccagni. 
All. Sarri.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djudji, Schuurs, Buongiorno; Singo (dal 32’s.t. Gravillon), Linetty, Ilic, Rodriguez, Vlasic, Radonjic (dal 24’ s.t. Karamoh), Sanabria. 
All. Juric

Arbitro: sig. Davide Ghersini – sez. Genova

Ammoniti: 25’ p.t. Linetty (T), 2’ s.t. Romagnoli (L), 16’ s.t. Rodirguez (T), 18’ s.t. Singo (T), 33’s.t. Gravillon (T), 34’ s.t. Lazzari (L) 

Una Lazio inferiore alle ultime uscite perde in casa contro il Torino per un gol. 
La gara è abbastanza equilibrata e viene decisa da  una rete dalla distanza di Ivan Ilic, ma ci mette del suo anche il portiere Provedel.

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Sampdoria-Spezia 1-1

Marcatori: 23' p.t. Amione (S), 15' s.t. Verde 

Sampdoria (3-4-1-2): Ravaglia, Amione (33' s.t Oikonomou), Gunter, Murillo (27' s.t. Djuricic); Zanoli, Winks (34' s.t. Ilkhan), Rincon, Augello; Leris; Lammers (27' s.t. Jesé Rodriguez), Gabbiadini. 
Allenatore: Stankovic. 

Spezia (4-3-1-2): Dragowski; Amian, Wisniewski, Nikolaou 49' s.t. Caldara), Bastoni (34' s.t. Reca); Bourabia (34' s.t. Agudelo), Esposito, Ekdal (49' s.t. Kovalenko); Maldini (30' p.t. Verde); Gyasi, Nzola. 
All.: Semplici. 

Arbitro: Fabio Maresca della sezione di Napoli 

Ammoniti : 17' s.t. Gunter (S), 28' s.t. Bastoni (Sp).

La Samp deve fare assolutamente punti e scende in campo con il piglio giusto. 
Passa in vantaggio nel primo tempo con Amione e le cose sembra possano mettersi bene. 
Lo Spezia, però, reagisce e agguanta il pari nel secondo tempo con Verde. 

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Empoli-Inter 0-3

Marcatori: 3’ e 31’ st Lukaku, 43’ st Lautaro

Empoli (4-3-1-2): Perisan; Ebuhei, Ismajli, Luperto (26’ st Tonelli), Parisi; Haas (20’ st Grassi), Marin, Bandinelli (26’ st Vignato); Baldanzi; Caputo (35’ st Destro), Cambiaghi (20’ st Satriano). 
All.: Zanetti.
 
Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Acerbi; Bellanova (24’ st Dumfries), Gagliardini, Brozovic (32’ st Barella), Calhanoglu (42’ st Asllani), Gosens (32’ st Dimarco); Correa (24’ st Lautaro), Lukaku. 
All.: Inzaghi.

Il primo tempo dell'Inter non è molto convincente, però nella ripresa si vede anche in campionato la squadra di coppa. 
Dopo la doppietta di un ritrovato Lukaku a coronamento di un secondo tempo da manuale, arriva anche il tris di Lautaro Martinez a determinare ulteriormente il rotondo punteggio.

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Monza–Fiorentina 3-2

Marcatori: 8’ pt Kouamé (F), 13’ pt Saponara (F), 26’ pt autogol di Biraghi (F), 43’ pt Dany Mota (M), 14’ st Pessina (M) su rigore 

Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo (42’ st Marlon), Pablo Marì, Caldirola; Ciurria, Rovella, Pessina (23’ st Machin), Carlos Augusto; Colpani (23’ st Donati), Caprari (33’ st Petagna); Dany Mota (42’ st Valoti). 
All. Palladino.

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (34’ st Terzic), Milenkovic, Quarta, Biraghi; Amrabat (26’ st Duncan), Mandragora (26’ st Jovic); Kouamé, Barak (15’ st Castrovilli), Saponara (15’ st Sottil); Cabral. 
All. Italiano.

Ammoniti: 33’ pt Carlos Augusto (M), 39’ pt Barak (F), 42’ pt Milenkovic (F), 12’ st Amrabat (F), 25' st Izzy (M), 47’ st Rovella (M)

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata

La partita è atipica per come si svolge. 
Il Monza batte 3-2 la Fiorentina dopo essere stata sotto di 2 gol nel primo quarto d'ora e qualche demerito va anche ai viola che non sono riusciti a gestire. 
I brianzoli, dal canto loro hanno il merito di non aver mai mollato e piazzano il tris che capovolge totalmente la gara.

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Udinese-Cremonese 3-0

Marcatori: 2′ Samardzic, 27′ Perez, 36′ Success (U)

Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Becao (39′ st Masina), Bijol, Perez; Ehizibue (39′ st Ebosele), Samardzic (20′ st Arslan), Walace, Lovric, Udogie; Pereyra (39′ st Pafundi); Success (42′ Beto). 
A disposizione: Padelli, Piana, Festy, Zeegelaar, Abankwah, Thauvin, Nestorovski. 
Allenatore: Sottil 

Cremonese (4-3-1-2): Carnesecchi; Sernicola (1′ st Aiwu), Bianchetti, Vasquez, Valeri; Meitè, Castagnetti (1′ st Okereke), Benassi; Buonaiuto (30′ st Basso Ricci); Tsadjout (44′ Afena-Gyan), Dessers (15′ st Quagliata). 
A disposizione: Saro, Sarr, Pickel, Ghiglione, Acella, Ferrari, Galdames, Lochoshvili. 
Allenatore: Ballardini 

Arbitro: Fourneau 

Ammoniti: Samardzic, Arslan (U), Valeri, Afena-Gyan, Sernicola

Si è portati a credere che se quella che va in scena è solo la prima frazione di gioco, chissà cosa potrà succedere nella seconda. 
In realtà succede tutto nel primo. 
I friulani vanno a segno con Samardzic in apertura, raddoppiano con Perez e trovano il tris con Success al 36'; gli ospiti? Mai pervenuti. 
E così anche L'Udinese si ferma nei secondi 45 minuti e fa solo accademia.

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Milan-Lecce 2-0

Marcatori: 39’ pt , 29’ st Leão (Mil) 

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Thiaw (dal 13’ st Kjaer), Tomori, Theo Hernandez; Tonali (dal 13’ st Bennacer), Krunic; Messias (dal 13’ st Saelemaekers) Diaz (dal 33’ st De Ketelaere), Leao (dal 33’ st Origi) Rebic. 
A disp.: Mirante, Tatarusanu, Florenzi, Kjaer, Gabbia, Ballo-Touré, Vranckx, Bakayoko, Bennacer, Saelemaekers, Adli, De Ketelaere, Origi, Ibrahimovic. 
All. Stefano Pioli.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey (dal 33’ st Romagnoli) Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin (dal 30’ st Gonzalez) Hjulmand, Oudin; Banda, Ceesay (dal 20’ st Voelkerling ) Di Francesco (dal 20’ st Stefezza). 
A disp.: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Askildsen, Tuia, Helgason, Gonzalez, Ceccaroni, Strefezza, Voelkerling, Maleh, Cassandro, Pezzella. 
All. Marco Baroni

Arbitro: CHIFFI

Ammoniti: 26’ pt Thiaw (Mil)

Il Lecce è in caduta libera, ormai da diverse giornate è non riesce ad invertire la tendenza, nonostante un buon primo tempo. 
Dal canto suo il Milan continua il suo buon momento, quasi insperato, per certi versi, in tutte le competizioni nelle quali è impegnato. 
È Leao soprattutto a fare la differenza, ma soprattutto a fare quello che vuole in campo, non incontrando avversari all'altezza. 
I due gol solo solo un piccolo esempio. 

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Classifica Serie A

1 Napoli 78 
2 Lazio 61 
3 Juventus59 
4 Milan 56 
5 Roma 56 
6 Inter 54 
7 Atalanta 52 
8 Bologna 44 
9 Udinese 42 
10 Fiorentina 42 
11 Torino 42 
12 Monza 41 
13 Sassuolo 40 
14 Salernitana 33 
15 Empoli 32 
16 Lecce 28 
17 Spezia 27 
18 Hellas Verona 26 
19 Cremonese 19 
20 Sampdoria 17


Top 10 Marcatori

1 Victor Osimhen (Napoli) 21
2 Lautaro Martínez (Inter) 15
3 MBala Nzola (Spezia) 13
4 Ademola Lookman (Atalanta) 13
5 Rafael Leão (Milan) 12
6 Khvicha Kvaratskhelia (Napoli) 12
7 Paulo Dybala (Roma) 11
8 Boulaye Dia (Salernitana) 11
9 Mattia Zaccagni (Lazio) 10
10 Beto (Udinese) 10

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