Serie A: Milan clamoroso poker al Napoli, Inter ancora KO. La Juventus vince ancora.
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Una giornata strana che non cambierà le sorti del campionato, visto il vantaggio del Napoli sulle altre, ma che rimette in corsa psicologicamente mezza serie A.
Se risorge nella maniera più impensabile il Milan, affonda l'Inter che ha un pessimo rendimento nel girone di ritorno.
La Juventus senza penalizzazione continua ad essere la squadra col miglior rendimento, dopo i partenopei.
Nelle retrovie diventa difficilissima la posizione di Sampdoria e Cremonese.
Ecco, comunque, tutte le gare e le classifiche.
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Juventus-Hellas Verona 1-0
Marcatore: st 10' Kean.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado (21' st Kostic), Barrenechea (1' st Miretti), Locatelli, Fagioli, De Sciglio; Milik (15' st Di Maria), Kean (15' st Vlahovic).
A disp. Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Rugani, Soulé, Iling-Junior.
All. Allegri.
Verona (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Magnani, Ceccherini (21' st Cabal); Faraoni (36' st Terracciano), Tameze, Veloso (21' st Verdi), Depaoli (21' st Doig); Duda; Lasagna (32' st Ngonge), Gaich.
A disp. Perilli, Ravasio, Braaf, Abildgaard Nielsen, Kallon.
All. Zaffaroni.
Max Allegri recupera Milik e lo schiera accanto a Kean in attacco, per il resto tanto turnover nonostante le tante assenze.
Di Maria e Vlahovic li vedremo a ripresa abbondantemente iniziata, Capitan Bonucci, Chiesa ecc. , come quasi sempre non pervenuti.
Fagioli ormai certezza a centrocampo.
In tribuna c'è Alessandro Del Piero ed il pubblico lo salita a più riprese.
la Juve è lenta e il Verona copre bene il campo.
Poi al 55' la svolta: Miretti serve Locatelli che imbecca Kean in area e l'attaccante realizza.
La Juventus a questo punto controlla e non corre mai rischi, nemmeno a fine gara quando l'Hellas produce il forcing per il pareggio finale che, però, non arriva.
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Cremonese-Atalanta 1-3
Marcatori: 44’ p.t. De Roon (A), 11’ s.t. rig. Ciofani (B) , 28’ s.t. Boga (A), 45+3' s.t. Lookman (A)
Cremonese (3-4-2-1): Carnesecchi; Aiwu, Bianchetti, Lochoshvili (22. s.t. Vasquez); Pickel, Meité (35’ s.t. Ghiglione sv), Castagnetti (35’ s.t. Buonaiuto), Valeri; Tsadjout, Benassi (29’ s.t. Dessers); Ciofani (22’ s.t. Galdames).
All. Ballardini.
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi (34’ s.t. Demiral), Scalvini, Palomino; Zappacosta (21’ s.t. Maehle), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (1’ s.t. Boga); Muriel (1’ s.t. Lookman), Zapata (14’ s.t. Hojlund)
All. Gasperini.
La Dea quest'anno è più altalenante degli anni scorsi, ma comunque quando decide di giocare ed accelerare è inarrivabile per quasi tutte le squadre.
Sono i cambi di Gasperini a decidere la gara l'Atalanta passa in vantaggio con De Roon dopo un primo tempo poco brillante, ma sono raggiunti da un calcio di rigore di Ciofani.
Sono i giocatori subentrati nella ripresa a decidere il match: Hojlund serve Boga per il vantaggio, Lookman chiude la partita nel recupero.
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Inter - Fiorentina: 1-0
Marcatori: 8’ s.t. Bonaventura
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (dal 18’ de Vrij); Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Gosens (dal 18’ s.t. Bellanova); Lukaku, Correa (dal 18’ s.t. Lautaro).
All. Inzaghi
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Martinez Quarta (dal 1’ s.t. Milenkovic), Igor, Biraghi; Bonaventura, Mandragora (dal 31’ s.t. Barak), Ikone (dal 31’ s.t. Ranieri), Castrovillari (dal 21’ s.t. Amrabat), Saponara (dal 21’ s.t. Sottil); Cabral.
All. Italiano
Ammoniti: Castrovilli, Amrabat, Acerbi, Ikone , Brozovic
La Fiorentina parte meglio e affronta la partita a viso aperto.
Il copione non cambia nella ripresa.
Diverse occasioni da entrambi le parti, ma nessuna realizzazione.
Castrovilli sfiora l'eurogol col destro a giro, Lukaku ne manca uno clamoroso due minuti dopo, lisciando un pallone solo da appoggiare in rete.
La gara ha la sua svolta al 55':
angolo dalla destra, colpo di testa di Cabral, respinta di Onana e comodo tap-in di Bonaventura da pochi passi.
L'Inter si getta in avanti per pareggiare e se Barella è sfortunato colpendo il palo, Ikonè e soprattutto Dumfries falliscono clamorosamente il pari.
Alla fine la vittoria è viola.
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Bologna – Udinese: 3-0
Marcatori: 3’ pt Posch (B), 12’ pt Moro (B), 4’ st Barrow (B).
Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch (25’ st De Silvestri), Souamoro, Lucumì, Kyriakopoulos; Ferguson (13’ st Dominguez), Schouten, Moro (25’ st Medel); Aebischer (13’ st Orsolini), Sansone, Barrow (13’ st Soriano).
All. Thiago Motta.
Udinese (3-5-2): Silvestri; Ehizibue, Bijol, Zeegelaar; Ebosele (1’ st Nestorovski), Samardzic (25’ st Arslan), Lovric (41’ Abankwah), Pereyra, Udogie (25’ st Masina); Thauvin (25’ st Pafundi), Beto.
All. Cristaldi.
L'Udinese pensava di aver risolto tutto i suoi problemi e di essere tornata quella di inizio campionato
Invece i padroni di casa partono fortissimo vincono la partita da subito. Una partita che Il Bologna sblocca la gara con una grande rete del suo esterno difensivo, segna il raddoppio con Moro prima dello scoccare del quarto d'ora del primo tempo e la mette definitivamente in ghiaccio con Barrow ad inizio ripresa.
Tre gol e tre punti.
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Monza – Lazio: 0-2
Marcatori: 13’ pt Pedro, 11’ st Milinkovic-Savic
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon (14’ st Antov), Pablo Marì, Donati; Ciurria, Rovella (14’ st Colpani), Machìn (35’ Barberis), Carlos Augusto; Caprari (26’ st Gytkjaer), Sensi; Petagna (14’ st Mota) .
All. Palladino.
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari (38’ st Pellegrini), Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi (26’ st Vecino), Luis Alberto (26’ st Basic); Pedro (20’ st Immobile), Felipe Anderson, Zaccagni.
All. Sarri.
La Lazio vince ancora.
A farne le spese questa volta è il Monza.
Un gol per tempo: prima Pedro da dentro l'area, poi il gioiello di Milinkovic-Savic su punizione.
I lombardi non riescono a rendersi veramente pericolosi, anzi sono i biancocelesti che potrebbero segnare anche di più.
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Spezia-Salernitana 1-1
Marcatore: 44’ aut. Caldara (Sp), 25’ st Shomurodov (Sp)
Ammoniti: 26’ st Coulibaly (Sa)
Spezia (4-3-3): Dragowski, Amian, Caldara, Ampadu, Nikolaou (31’ st Bastoni), Bourabia, Ekdal (40’ st Wisniewski), Kovalenko (1' Agudelo), Bourabia, Verde (1' st Maldini), Shomurodov, Gyasi (8’ st Agudelo).
All. Semplici.
Salernitana (3-4-2-1):Ochoa, Daniliuc, Gyomber, Pirola (35’ st Fazio), Sambia (35’ st Bonazzoli), Coulibaly, Vilhena (35’ st Kastanos) Bradaric, Candreva (24’ st Bohinen), Dia, Piatek (10’ st Maggiore).
All. Sousa
È un errore dello Spezia a portare avanti la Salernitana grazie a un autogol di Caldara.
I bianconeri non ci stanno e cominciano la rincorsa trascinati da Maldini e Agudelo dominando la ripresa e agguantando il pari con Shomurodov.
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Roma - Sampdoria 3-0
Marcatori: 12' st Wijnaldum (R), 43' st rig. Dybala (R), 49' st El Shaarawy (R)
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Zalewski (41' st Celik), Smalling, Llorente, Spinazzola; Matic, Wijnaldum; Dybala, Pellegrini (35' st Solbakken), El Shaarawy; Abraham (13' st Belotti).
A disp.: Boer, Svilar, Camara, Bove, Keramitsis, Volpato, Tahirovic.
All.: Mourinho
Sampdoria (4-3-2-1): Ravaglia; Zanoli (44' st Jesé Rodriguez), Amione, Murillo, Augello; Winks (44' st Malagrida), Rincon (22' st Paoletti), Djuricic; Leris, Cuisance (10' st Murru); Gabbiadini (22' st Lammers).
A disp.: Turk, Tantalocchi, Oikonomou, Ilkhan, Quagliarella, Yepes.
All.: Stankovic
Arbitro: Irrati
Ammoniti: Abraham, Spinazzola, Smalling (R), Zanoli, Paoletti, Winks (S)
Espulsi: 7' st Murillo (S)
La Roma partr in maniera più convinta.
La Sampdoria prova a spingere per alleggerire la pressione ma i tentativi di Cuisance e Gabbiadini non impensieriscono più di tanto.
La partite cambia con l'espulsione di Murillo.
A quel punto la Roma passa con un'azione partita da Spinazzola sulla sinistra, cross di Matic per la testa di Wijnaldum che sigla il suo secondo gol in campionato.
Paulo Dybala guida la squadra e delizia con la bella palla per il quasi gol di Spinazzola e il sinistro che mette i brividi alla squadra di Stankovic.
Il raddoppio della Roma arriva con un rigore calciato da "La Joya".
Nel finale Solbakken manda in gol El Shaarawy per il 3-0 che chiude definitivamente la gara.
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Napoli-Milan 0-4
Marcatori: 17' p.t. 14' s.t. Leao (M), 26' p.t. Diaz (M), 22' s.t. Saelemaekers (M).
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (36' s.t. Juan Jesus), Mario Rui; Anguissa, Lobotka (23' s.t. Elmas), Zielinski (23' s.t. Ndombele); Politano (23' s.t. Lozano), Simeone (32' s.t. Raspadori), Kvaratskhelia.
All. Spalletti.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer (38' s.t. De Ketelaere); Diaz (12' s.t. Saelemaekers), Krunic (38' s.t. Bakayoko), Leao (29' s.t. Origi); Giroud (29' s.t. Rebic).
All. Pioli.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Ammoniti: 35' p.t. Giroud (M), 40' p.t. Lobotka (N), 18' s.t. Krunic (M).
Nessuno si aspettava che il Napoli creasse pochissimo e potessero essere a tratti dominati da un Milan padrone del campo.
Eppure il pressing continuo dei rossoneri è fondamentale per entrambi i gol segnati. Prima Leao e poi Diaz, con i quali si chiude la prima frazione di gioco.
Nonostante un arrembaggio iniziale da parte del Napoli, nella ripresa, il Milan si difende con ordine e in contropiede prima arriva lo 0-3 con un grande gol di Leao, poi lo 0-4 targato Saelemaekers.
Una vittoria così netta era difficile da immaginare e mette pepe anche sui futuri incontri tra le due squadre.
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Empoli-Lecce 1-0
Marcatori: 17’ st rig. Caputo
Empoli (4-3-1-2): Perisan; Ebuhei, Ismajli, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (40’ st Fazzini), Marin, Bandinelli (36’ st Grassi); Baldanzi (27’ st Cambiaghi); Caputo (36’ st Satriano), Piccoli (27’ st Haas).
All. Zanetti
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Tuia, Pezzella (40’ st Gallo); Blin (29’ st Helgason), Hjulmand, Gonzalez; Strefezza (29’ st Oudin), Colombo (34’ st Ceesay), Banda (1’ st Di Francesco).
All. Baroni.
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Ammoniti: Bandinelli, Fazzini, Marin (E), Blin, Tuia (L)
Basta un rigore realizzato da Ciccio Caputo per permettere all'Empoli di vincere la gara. Ottima la gara di Parisi che stride con lo stato di salute dei salentini che vengono ancora battuti ed entrano in piena crisi.
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Sassuolo-Torino 1-1
Marcatori: 37’ Pinamonti (S), 66’ Sanabria (T)
Assist: 66’ Lazaro (T)
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Tressoldi, Ferrari, Rogerio; Frattesi (88’ Thorstvedt), Lopez, Henrique (73’ Harroui); Berardi (77’ Bajrami), Pinamonti (73’ Defrel), Laurienté.
All. Dionisi
Torino (3-4-2-1): Milinkovic; Gravillon (85’ Djidji), Schuurs, Buongiorno; Singo (54’ Lazaro), Ricci, Linetty, Rodriguez (85’ Vojvoda); Vlasic, Radonjic (81’ Miranchuk); Sanabria (85’ Pellegri).
All. Juric
Arbitro: Sig. Pezzuto
Ammoniti: 72’ Juric (T), 74’ Frattesi (S), 94’ Linetty (T).
Il Torino parte molto aggressivo e non permette al Sassuolo di costruire gioco, ma non riescono a segnare.
I padroni di casa colpiscono, invece, alla prima vera occasione: al 36° Berardi impensierisce Milinkovic da fuori area e, sulla respinta, insacca Pinamonti.
Il Toro inizia ancora più aggressivo nella ripresa, ma è il Sassuolo in contropiede a rendersi più pericoloso.
Ma proprio quando i neroverdi sembrano essere in controllo del match arriva il pareggio di Sanabria al 66° su un ottimo assist di Lazaro.
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Classifica Serie A
1 Napoli 71
2 Juventus 59*
3 Lazio 55
4 Milan 51
5 Inter 50
6 Roma 50
7 Atalanta 48
8 Bologna 40
9 Fiorentina 40
10 Torino 38
11 Udinese 38
12 Sassuolo 37
13 Monza 34
14 Empoli 31
15 Salernitana 28
16 Lecce 27
17 Spezia25
18 Verona 19
19 Sampdoria15
20 Cremonese 13
*= Alla Juventus non è calcolata la MINUSVALENZA in classifica.
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Marcatori
1 Victor Osimhen Napoli 21
2 L. Martínez Inter 14
3 A. Lookman Atalanta 13
4 K. Kvaratskhelia Napoli 12
5 M'Bala Nzola Spezia 12
6 Rafael Leão Milan 10
7 Boulaye Dia Salernitana 10
8 P. Dybala Roma 10
9 Beto Udinese 9
10 M. Zaccagni Lazio 9
11 C. Immobile Lazio 9
12 O. Giroud Milan 8
13 A. Sanabria Torino 8
14 D. Vlahovic Juventus 8
15 M. Arnautovic Bologna 8
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