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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Mola, Repliche al Sindaco: È la volta di Fratelli d'Italia.

Appassionante o meno la "comunal fiction politica" molese continua a regalarci nuovi capitoli. 


Riassunto delle puntate precedenti:

1 . Mola: Il Sindaco si sfoga, ora aspettiamo la replica dell'opposizione.

2 . Mola: Ecco la risposta punto per punto della Minoranza allo sfogo del Sindaco.

3 . Mola o Alom? Per Di Rutigliano siamo in un paese alla rovescia.

4. La perdita dei fondi a Mola? Per "Cantiere Civico" è colpa di Gallo e Sciannameo

Il punto è sempre quello, la responsabilità delle mancate opportunità a livello finanziario. 

Questa volta, però, non c'è solamente la voglia di rimandare al mittente le accuse,ma addirittura un contrattacco:

La formazione che in Consiglio comunale è rappresentata da Stefano Diperna parla di sperpero di denaro pubblico che finisce nelle tasche di inutili staff. 

Questo è il Comunicato:

👇🏻👇🏻👇🏻

Abbiamo assistito in questi giorni alla ennesima commedia di un’ Amministrazione che, dall’ alto della sua arroganza, continua a colpevolizzare gli altri per le proprie deficienze.

Avremmo gradito qualche uscita e qualche slogan in meno, in cambio di qualche fatto in più.

Siamo sinceramente dispiaciuti di come, a causa di un’ abile e ingannevole manovra da mago della comunicazione, la gente sia stata indotta a credere che la Minoranza non tenga al bene del paese: falsissimo, visto che ci è toccato invece ascoltare inermi un’ altra barzelletta, quella secondo la quale l’ Amministrazione dimentica completamente le scadenze a cui è soggetta, facendo credere all’ esterno che la colpa di tutto ciò è in capo alla Opposizione; noi riteniamo piuttosto che, sapendo di non avere i numeri necessari per autosostenersi, un’Amministratore più umile avrebbe cercato da subito il dialogo con le opposizioni e, soprattutto, non avrebbe convocato un Consiglio Comunale così importante come quello scorso nella ultima data disponibile (30 Novembre), facendo nascere il dubbio negli addetti ai lavori che siffatta scelta sia stata solo una mera scelta opportunistica per offuscare qualcosa di ben più grave: l’assenza di quel consenso consiliare (vera espressione del Popolo!), di cui unico responsabile non può che essere il Sindaco stesso.

Prima di puntare il dito verso terze persone, il Primo Cittadino si chieda piuttosto come mai, in poco più di due anni, è riuscito a logorare così tanto l’ ampia Maggioranza di cui godeva; dopo aver fatto questa analisi, faccia un bel post e lo spieghi alla popolazione, facendoci comprendere anche come mai sui social si piange miseria su presunte mancanze economiche, mentre nel Palazzo si sperperano soldi per allargare inutili staff.

Dopo la lettura del deplorevole comunicato dell’ altro giorno, ci viene spontaneo chiederci dove siano finiti i famosi 3 milioni di tesoretto di cui ci si vantava e, ancora di più, ci interessa capire come mai, dopo mesi di pandemia e dopo quasi tre anni di mandato, ci si ricorda il 30 Novembre (ultima data utile!), a pochissimi giorni dalla fine dell’ anno, di prevedere somme per i più bisognosi, per le scuole, per le manutenzioni, ecc.; considerando che si è approvato il bilancio appena lo scorso Settembre, ci chiediamo come mai non si è stati capaci in quel momento di avere tutte queste preoccupazioni da ultimo dell’ anno.

Crediamo piuttosto che, per mascherare le proprie responsabilità, il Sindaco ricorre alla calunnia, sostenendo che si perdono i soldi, quando invece sarebbe stato più onesto dire la verità, che non tarderà ad arrivare: i soldi di un ente locale non svaniscono nel nulla e in particolar modo non possono sparire le risorse con destinazione vincolata (vedi i fondi trasferiti per ristori, piano di zona, ecc.!).

Notiamo peraltro che, dopo il pianto mediatico di un paio di giorni fa, oggi sembra tutto finito, dato che si mostrano con orgoglio i risultati di alcuni degli incarichi più incredibili che una Pubblica Amministrazione possa assegnare: quello di persone che si dedichino a organizzare casette, immaginare alberi di Natale e riempirci di foto.

FRATELLI D’ ITALIA è sempre stata favorevole a un proficuo dialogo tra Maggioranza e Minoranza ma, evidentemente, con questi presupposti, lei ci fa comprendere una volta di più che non ha mai avuto i nostri stessi interessi!

FRATELLI D’ ITALIA – MOLA DI BARI

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