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Mola: Il Sindaco si sfoga, ora aspettiamo la replica dell'opposizione.


Nel frattempo Alleanza per Mola parla di vittimismo di Colonna e Gallo prepara la replica vera e propria, come farà sicuramente la minoranza. 

Fa scalpore lo sfogo del primo cittadino di Mola di Bari a seguito di quanto accaduto durante l'ultimo consiglio comunale. 

Giuseppe Colonna ha voluto portare a conoscenza della cittadinanza attraverso i social quello che sta provando in questo momento condannando l'azione di coloro che hanno fatto mancare il numero legale. 

Certo, il post ha provocato reazioni con frasi alla Bukowski, ma coloro a cui è diretto il rimprovero non la pensano esattamente alla stessa maniera e stanno preparando le risposte che dovrebbero smantellare le accuse del sindaco. 

A leggere quanto dichiarato, infatti il tutto può apparire paradossale. 
Ci vorrebbe un discorso alla Mattarella o alla Biden per convincere coloro che tifano la Maggioranza che tutto può essere visto in un altra prospettiva.

Sembra si giochi una partita di Nations League, invece questa è la vita vera e siamo pieni di problemi. 

Colonna si sfoga con la formula di chi si connette alla cittadinanza col cuore in mano:

"Per molte volte in questi mesi, ho preferito tacere piuttosto che rispondere alle cattiverie ed alle accuse velenose a me rivolte.

Non è mio solito condividere con voi queste riflessioni o utilizzare slogan per impressionare i lettori o gli ascoltatori, ma ieri si è superato il limite e penso sia doveroso che tutti voi conosciate la verità ed il mio punto di vista. Lo devo a tutti voi, lo devo a me stesso e ai miei collaboratori.

Durante il consiglio comunale tenutosi ieri vi era un importante punto all’ordine del giorno, la cui approvazione avrebbe apportato benefici concreti alla comunità. 

Per i consiglieri Giovanni Gallo, Elisabetta Sciannameo, Stefano Diperna, Michele Palazzo, Vitantonio Battista, Sebastiano Delre, Michele Daniele e Giangrazio Di Rutigliano, invece, era più importante colpire me, infangarmi, diffamarmi e abbandonare il consiglio piuttosto che supportare le iniziative e gli impegni che riuscivano, tra le altre cose, a dare la possibilità a tante famiglie di trascorrere un Natale più sereno attraverso lo stanziamento di:

30.000 euro per sostenere le famiglie e il commercio locale attraverso l’emissione di buoni spesa (iniziativa che vi ho anticipato qualche giorno fa ma che, purtroppo, con enorme dispiacere, ci ritroviamo a dover annullare definitivamente);

100.000 euro del bilancio comunale (che si sarebbero dovuti aggiungere ai fondi da poco stanziati dal Governo) per l'emissione di buoni spesa per le famiglie in difficolta;

10.000 euro per iniziative a favore dei senza tetto;

48.000 euro per gli interventi di manutenzione straordinaria per le scuole e gli edifici comunali;

180.000 euro destinati a finanziare indennità di esproprio già avviate e riguardanti i lavori del contratto di quartiere attualmente in corso (per sanare mancanze delle precedenti amministrazioni);

40.000 euro per l'adeguamento del Centro Comunale di raccolta (sempre per sanare le carenze delle precedenti amministrazioni).

Il totale fatelo voi, perché a me fa troppo male.

Vi starete chiedendo che fine facciano questi fondi: finiranno nel cosiddetto "avanzo di amministrazione" e non potranno più essere utilizzati per gli obiettivi che ci eravamo prefissati quest'anno.

E in più sono a rischio:

700.000 euro da destinare ad interventi a favore di anziani, disabili e minori in difficoltà, previsti all’interno del piano sociale di zona;

134.000 euro finalizzati ad interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici;

80.000 euro da destinarsi come ulteriore sostegno a beneficio dei contributi di canone di locazione per le famiglie in difficoltà.

Io sono stanco di ricevere il fango sul volto dai consiglieri che hanno più interesse a strumentalizzare ogni mia azione, distruggendo il lavoro di questa amministrazione, piuttosto che contribuire in maniera costruttiva al bene della collettività.

Mi accusano di prestare servizio part-time per il nostro comune; a me basta guardarmi allo specchio per sentirmi in pace con la mia coscienza, dal momento che, quotidianamente, cerco di fare tutto il possibile, nei limiti dei difetti umani, per alleggerire la gravità del momento. 

Ieri, con il vostro abbandono dell’aula, vi siete sottratti volutamente al confronto, venendo meno al mandato che i cittadini vi hanno affidato, ed avete inteso colpire me e la maggioranza che rappresento, auspicando addirittura la caduta di questa Amministrazione ed il commissariamento per Mola di Bari.

In realtà avete ferito l’intera città e le famiglie che la vivono. 

Ora guardatevi voi allo specchio.

Io, nonostante tutto, non mollerò. Continueremo a lavorare per il bene del nostro paese. 

Resteremo in piedi, uniti, finché la nostra Comunità ce lo chiederà o finchè sarà possibile farlo.

Giuseppe, il vostro sindaco."

In molti alle parole del sindaco sono rimasti indignati e non è che abbiano riservato parole come 

" sole, cuore e amore"
(Valeria Rossi)

alla minoranza e ai due consiglieri di Alleanza per Mola, usciti dalla maggioranza e colpevoli di aver, quindi, "tradito due volte" dopo il comportamento durante l'ultimo consiglio. 

Da consiglieri comunali ad "inviati delle Iene" il passo è breve specialmente in questo periodo da forte dipendenza social. 

Nello specifico Giovanni Gallo ha detto che:

"Non ci sono parole, per ora.
Si continua ad alimentare odio e a mistificare la realtà dei fatti. 
Certo c'è una forza comunicativa non indifferente che "a quel prezzo", come si dice a Mola, è facile raggiungere.
Tanto pagano i molesi
".

In pratica secondo il consigliere si è trattata di un'operazione studiata a tavolino partendo dal concetto di una quasi intimidazione per convincere a votare di tutto. 
Per finire al vittimismo. 
Il vero problema dovrebbe essere il modo di operare dell'amministratore con le risorse pubbliche.

Quali sono allora i

"True Colors"
(Cindy Lauper)

di questa vicenda? 
Ha ragione il sindaco 
O sta facendo la vittima "con chi non lo conosce" (Cit.)?

Quello che è sicuro è che questo sfogo innescherá una serie di repliche che sfocerá in un periodo di dialettica politica non indifferente. 

L'antipasto intanto lo serve proprio Alleanza per Mola che è uscita con questa riflessione:

"Vogliamo offrire un momento di riflessione al nostro Paese, in una fase di estrema crisi amministrativa, cercando di non recitare ruoli da vittime o carnefici, parti abilmente assunte secondo convenienza.

Il consenso di questa amministrazione è facilmente misurabile su due livelli. Il primo, sui social, misurabile in like, il secondo in Consiglio Comunale misurabile in governabilità.

E mentre i like continuano ad arrivare sulle foto, il Consiglio si ferma, non riesce a svolgere le proprie funzioni. E cosa facciamo per ritrovare pace interiore e motivazioni? Bypassiamo il secondo problema per rituffarci nei like. Peccato che non si governi con i like o in generale con il consenso durante un mandato, ma con l’intero Consiglio.

Il vittimismo ora ha sostituito l’arroganza. Non se ne abbia a male il Sindaco, il tutto è facilmente riscontrabile dai post irridenti di qualche mese fa, sostituiti da quelli attuali. Chiediamo a gran voce di smetterla con le reazioni ma di porre finalmente in essere delle azioni di governabilità. Queste azioni devono necessariamente passare dal coinvolgimento di tutto il Consiglio, in una fase preventiva rispetto alla mera ratifica. 

Ma sappiamo che coinvolgimento non è un termine di uso comune nell’Amministrazione. Lo abbiamo visto dapprima dall’interno ed ora dall’esterno. Una guida che è capace solo di catalogare in amici e nemici non potrà mai essere una buona guida. La divisione in Consiglio è figlia di questo atteggiamento, atteggiamento non leggibile sui social.

L’Io ha miseramente distrutto il Noi.

Il mandato è partito con un’ampia maggioranza e con basi di governabilità solide. Individuare i colpevoli piuttosto che risolvere i problemi, è sempre stato il limite di Cantiere Civico, un limite che la città di Mola sta pagando ancora una volta a caro prezzo.

Il Coordinatore
Giampiero Recchia"

Avanti il prossimo....


P. S. 
Intanto è arrivata la replica dell'opposizione
Che ho riportato nell'articolo successivo a questo.

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