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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Mola: Ecco la risposta punto per punto della Minoranza allo sfogo del Sindaco.


Articolata replica che intende ribaltare le verità di Colonna.

La diatriba è nata durante l'ultimo Consiglio Comunale, alla conclusione del quale Giuseppe Colonna ha voluto denunciare il comportamento delle forze d'opposizione colpevoli, a suo dire di aver fatto svanire nel nulla diverse iniziative che dovevano alleviare l'attuale situazione economica e lavorativa di molti cittadini molesi. 

Quando ho pubblicato l'articolo:

Ovviamente già sapevo che l'altra parte avrebbe risposto. 

Oggi è arrivata, puntualmente la replica. 
Meticolosa, puntigliosa, lunghissima se volete, ma che ha la pretesa di ribaltare completamente le accuse fatte dal Sindaco. 

La verità assoluta è un concetto di perfezione che chi riporta le notizie non può avere al 100%, ma è sempre bene sapere che ogni situazione deve essere affrontata a 360° e deve essere analizzata da tutti i punti di vista. 

Questo è quello dell'opposizione:

👇🏻👇🏻👇🏻

Egregio Signor Sindaco,

abbiamo letto questa lettera aperta rivolta (forse) alla minoranza e alla cittadinanza. Le rispondiamo attraverso questa lettera altrettanto aperta per evidenziare che nella Sua lettera sono false anche le virgole. Lo facciamo in forma dialogica, confutando punto per punto, indicando con [S] le Sue affermazioni e con [M] la risposta della Minoranza.

 [S] Per molte volte in questi mesi, ho preferito tacere piuttosto che rispondere alle cattiverie ed alle accuse velenose a me rivolte.

[M] Sempre in questi mesi, non ha perso occasione per screditare e sbraitare contro le forze di opposizione che si sono limitate a fare il loro dovere: controllare e pungolare criticamente la maggioranza al rispetto della legittimità e a migliorare i tanti provvedimenti e comportamenti inadeguati della Sua amministrazione.

[S] Non è mio solito condividere con voi queste riflessioni o utilizzare slogan per impressionare i lettori o gli ascoltatori,

[M] Lei è presente quotidianamente più sui social che in Comune e “condivide” di tutto di più (quello che cucina la domenica e le sorprese alla “C’è posta per te”) scimmiottando le modalità comunicative del suo mentore barese, inondando i social di slogan a go-go, esattamente per impressionare lettori e ascoltatori. Se poi intendesse dire che non è lei a presidiare quotidianamente la sua pagina Facebook ma un intero staff pagato dai molesi, comprendiamo.

[S] ma ieri si è superato il limite e penso sia doveroso che tutti voi conosciate la verità ed il mio punto di vista. Lo devo a tutti voi, lo devo a me stesso e ai miei collaboratori.

[M] Ci consenta, la Sua “verità”, ricordandole un proverbio arabo che afferma che una mezza verità è una bugia intera.

[S] Durante il consiglio comunale tenutosi ieri vi era un importante punto all’ordine del giorno, la cui approvazione avrebbe apportato benefici concreti alla comunità.

[M] Che fosse importante nessuno lo mette in dubbio. Lei è il capo di questa amministrazione. Ha tutti gli strumenti per poter approvare tutti i provvedimenti che vuole, nel rispetto delle norme (e spesso l’ha fatto anche senza rispettarle). Il non riuscire a portare a termine un provvedimento che ritiene di importanza vitale evidenzia solo una Sua incapacità gestionale e la Sua inadeguatezza a ricoprire il ruolo che la cittadinanza le ha affidato.

[S] Per i consiglieri Giovanni Gallo, Elisabetta Sciannameo, Stefano Diperna, Michele Palazzo, Vitantonio Battista, Sebastiano Delre, Michele Daniele e Giangrazio Di Rutigliano,

[M] Ecco, oltre a elencarli i consiglieri d’opposizione ha provato a contarli? Sono 8 (otto). Anche un dilettante della politica avrebbe fatto un rapido conto: se l’opposizione vuol far mancare il numero legale nella seduta consiliare di prima convocazione il provvedimento non passa e occorrerà riconvocare il Consiglio. Perché, come da nostro regolamento, un provvedimento non può essere approvato in prima convocazione se non sono presenti almeno 9 consiglieri, senza contare il sindaco. La vostra maggioranza è ormai ridotta a 9 consiglieri contando il sindaco quindi non avevate i numeri per approvarvi il provvedimento da soli. Per approvarlo avevate due strade:
1. coinvolgere le forze di opposizione definendo congiuntamente come destinare le varie risorse, o tenendo conto autonomamente delle richieste della minoranza avanzate pubblicamente (riduzione risorse destinate allo staff/propaganda del sindaco avanzate da Alleanza Per Mola, rilievi sulla gestione dei residui evidenziati all’atto dell’approvazione del rendiconto da parte di altre forze di minoranza),
2. non ridursi ad approvare un provvedimento così importante all’ultimo minuto utile, trascurando il piccolo particolare che non avevate i numeri per poterlo approvare in prima convocazione; qualsiasi dilettante della politica avrebbe convocato il consiglio qualche giorno prima in modo che si andasse in seconda convocazione entro il 30 novembre, dove avevate ampiamente i numeri per approvarlo.

Non avete fatto né l’una né l’altra e il risultato era scontato: potete incolpare solo la vostra incapacità.

[S] invece, era più importante colpire me, infangarmi, diffamarmi e abbandonare il consiglio

[M] Sindaco, la Sua inadeguatezza al ruolo traspare da ogni Sua frase, virgole incluse. Sono anni che evidenziamo l’arroganza della Sua azione amministrativa e che sia l’opposizione che la Sua stessa maggioranza Le chiede maggiore condivisione dei provvedimenti. Tant’è che due consiglieri della sua maggioranza sono stati spinti all’opposizione ritenendo, Sue affermazioni, che la sua giunta non aveva bisogno dei voti di Alleanza per Mola e quindi perché ora sfoggia questo piagnucolamento piuttosto infantile? Non solo, Lei ha invitato un altro componente della sua residua maggioranza a dimettersi, ignorando che la Sua amministrazione sta in piedi per un solo voto. È grazie alla pazienza di tale consigliere che lei, forse, riuscirà a mangiare il panettone da sindaco. Basterebbero queste sole considerazioni a evidenziare la Sua inadeguatezza al ruolo. E questa non è né diffamazione né fango ma banali dati di fatto, constatazioni del suo modo di agire.

[S] piuttosto che supportare le iniziative e gli impegni che riuscivano, tra le altre cose, a dare la possibilità a tante famiglie di trascorrere un Natale più sereno

[M] Se così fosse, e dimostreremo che così non è, le sue colpe sarebbero ancora più gravi perché la responsabilità della mancata approvazione del provvedimento è interamente ascrivibile alla sua azione: non è l’opposizione (ah… l’informo che Alleanza per Mola è passata definitivamente all’opposizione già da qualche settimana) che decide le date delle sedute consiliari e non è l’opposizione che ha la forza di far cadere alcunché se la maggioranza è capace di amministrare.

[S] attraverso lo stanziamento di: …

[M] Dopodiché elenca una serie di falsità sull’impossibilità di impiegare i trasferimenti ricevuti da Stato e Regione.

Sindaco, ci sembra Alice nel Paese delle Meraviglie. Lo scopre oggi che c’è gente che ha bisogno di aiuto? Lo scopre oggi che ci sono attività che non riescono neanche a pagare l’affitto? Lo scopre oggi che il provvedimento non poteva passare in prima convocazione?

Avete avuto due anni e mezzo di tempo e svariate decine di milioni di euro per realizzare gli obiettivi elencati e volete realizzarli tutti nei 20 giorni di dicembre?

Nonostante la scarsa considerazione che abbiamo nelle capacità di questa amministrazione, non arriviamo a credere che eravate all’oscuro che l’approvazione del provvedimento non sarebbe passata in prima convocazione. E se ne eravate coscienti, perché l’avete fatto? Perché volevate ricattare psicologicamente l’opposizione, e i consiglieri di Alleanza per Mola in particolare.

Se fossimo cattivi come ci dipinge, ci spingeremmo ad affermare che la sua scelta è stata fatta volutamente per non approvare il provvedimento in prima convocazione, in modo da scagliare le peggiori infamie contro l’opposizione. Ma non arriviamo a tanto, e ci limitiamo a constatare che si tratti di banale incapacità amministrativa. Che forse è peggio. Si può scegliere se essere perfidi o corretti. Non si può scegliere di essere capaci o incapaci. E dimostreremo nelle sedi opportune che le Sue affermazioni sono false.

[S] Il totale fatelo voi, perché a me fa troppo male.

[M] L’abbiamo fatto. Si tratta di 408 mila euro. Che non sono “persi” per nulla. Potranno essere spesi tra pochi mesi se non addirittura a dicembre stesso, in funzione della Sua capacità amministrativa.

Possiamo sommessamente ricordare che il bilancio di quest’anno, approvato solo due mesi fa, ha un totale complessivo di entrate pari a 65.436.347,44 € (cioè oltre 65 milioni di euro)? E i problemi sarebbero la non disponibilità entro l’anno di 408 mila euro?

Si assuma le Sue responsabilità senza scaricarle addosso all’opposizione che è sempre stata tenuta al di fuori delle vostre scelte. Nonostante le innumerevoli proposte avanzate e nonostante le diverse offerte di collaborazione avanzate nel tempo (si riveda gli atti dei primi consigli fatti al termine del lockdown).

[S] Vi starete chiedendo che fine facciano questi fondi: finiranno nel cosiddetto “avanzo di amministrazione” e non potranno più essere utilizzati per gli obiettivi che ci eravamo prefissati quest’anno.

[M] La informiamo che anche quest’anno l’anno si chiude il 31 dicembre, cioè tra poco più di 20 giorni. Non siete riusciti a realizzare pressoché alcun obiettivo in 30 mesi e vorreste farci credere che li avreste realizzati in un mese scarso? Le risorse sono ancora tutte disponibili e basta saperle utilizzare. Ah… possiamo, sempre sommessamente, ricordare che nel rendiconto dello scorso anno avete avuto un cosiddetto “avanzo di amministrazione” di oltre 3 milioni di euro per la vostra incapacità di spendere i soldi disponibili, e state piagnucolando per 400mila euro che possono essere spesi, ad esserne capaci, nei prossimi mesi?

[S] E in più sono a rischio: 700.000 euro da destinare ad interventi a favore di anziani, disabili e minori in difficoltà, previsti all’interno del piano sociale di zona;

[M] Il piano sociale di zona ammonta a diversi milioni di euro annualmente. Il bilancio per quest’anno è stato approvato, come già detto, due mesi fa. Avete già consumato le risorse previste o avete completamente errato le previsioni e avete bisogno di una significativa variazione dopo due mesi? Se sì incolpate la vostra incapacità. E comunque le risorse sono ancora tutte lì. Utilizzatele, se ne siete capaci.

[S] 134.000 euro finalizzati ad interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici;

[M] Fantastico. Sono anni che le scuole sono fatiscenti e necessitano di interventi di manutenzione straordinaria, tra l’altro già stanziati a bilancio. Utilizzateli, se ne siete capaci.

[S] 80.000 euro da destinarsi come ulteriore sostegno a beneficio dei contributi di canone di locazione per le famiglie in difficoltà.

[M] Ripetiamo, le risorse sono ancora lì interamente utilizzabili, con qualche ritardo dovuto alla vostra incapacità amministrativa.

[S] Io sono stanco di ricevere il fango sul volto dai consiglieri che hanno più interesse a strumentalizzare ogni mia azione, distruggendo il lavoro di questa amministrazione, piuttosto che contribuire in maniera costruttiva al bene della collettività.

[M] E qui si rivela la Sua mala fede. Martedì pomeriggio è stata convocata urgentemente (ma irregolarmente) una conferenza Capigruppo per decidere le date del prossimo Consiglio per approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio. I componenti della minoranza presenti all’incontro (nonostante l’irregolarità della convocazione) hanno mostrato ampia disponibilità a concordarne l’approvazione, purché fossero stati coinvolti nelle decisioni.

Lei Sindaco ha mostrato di apprezzare e si è concordato di effettuare una apposita seduta della Commissione competente.

Questo avveniva il pomeriggio di martedì. La sera dello stesso martedì Lei pubblicava questa lettera aperta che aizza l’odio nei confronti dei componenti dell’opposizione che si è limitata a fare il suo mestiere: opporsi all’azione amministrativa della maggioranza.

Basterebbe questo comportamento indecente a indurci a rifiutare qualsiasi dialogo con un interlocutore inaffidabile. Ciononostante, giovedì saremo a discutere il modo migliore per rimediare ai pasticci che le Sue, e solo le Sue, scelte hanno causato.

[S] Mi accusano di prestare servizio part-time per il nostro comune;

[M] Nessuna accusa. la pura verità: lei è un mezzo Sindaco in quanto lavora a tempo pieno a Bari come impiegato in Città Metropolitana. Lei presta servizio part-time e si reca in Comune il pomeriggio, quando l’attività principale del Comune si svolge di mattina.

[S] a me basta guardarmi allo specchio per sentirmi in pace con la mia coscienza, dal momento che, quotidianamente, cerco di fare tutto il possibile, nei limiti dei difetti umani, per alleggerire la gravità del momento.

[M] Sindaco, per quanto ci riguarda Lei può guardarsi allo specchio e chiedergli chi è il più bello del reame. E considerando che Lei vive in un mondo tutto suo, sospettiamo anche che lo specchio le risponda che è Lei il più bellissimo del reame e che la Sua Mola immaginaria sarà bellissima. Ma riteniamo che sarebbe meglio se, guardandosi allo specchio, le venisse il dubbio che forse sarebbe stato opportuno dichiarare all’atto della Sua candidatura a Sindaco che l’avrebbe svolto part-time. I cittadini hanno eletto un Sindaco a tempo pieno non un impiegato in altra città , e neanche un influencer a caccia di like.

[S] Ieri, con il vostro abbandono dell’aula, vi siete sottratti volutamente al confronto, venendo meno al mandato che i cittadini vi hanno affidato, ed avete inteso colpire me e la maggioranza che rappresento, auspicando addirittura la caduta di questa Amministrazione ed il commissariamento per Mola di Bari.

In realtà avete ferito l’intera città e le famiglie che la vivono.

Ora guardatevi voi allo specchio.

[M] Il mandato affidatoci dai cittadini è quello previsto dalla legge: di controllo dell’operato dell’amministrazione e di indirizzo sulle cose da fare. A lei hanno affidato quello di governo della città. Noi stiamo svolgendo il nostro nei (ridotti) limiti che le norme ci affidano, controllando l’operato dell’organo di governo e avanzando delle proposte che il governo potrebbe accogliere e porre in atto. In questi anni non avete né accolto tali proposte e né tanto meno poste in atto, tanto più che non riuscite a mettere in atto neanche i vostri atti d’indirizzo.

Compito del commissario è gestire l’ordinaria amministrazione e interviene quando un’amministrazione non riesce a farlo per proprie incapacità. La mancata approvazione del provvedimento di bilancio evidenzia che non siete capaci di provvedere neanche all’ordinaria amministrazione.

[S] Io, nonostante tutto, non mollerò. Continueremo a lavorare per il bene del nostro paese.

[M] Suona più come una minaccia che una promessa.

[S] Resteremo in piedi, uniti, finché la nostra Comunità ce lo chiederà o finché sarà possibile farlo.

[M] …finché sarà possibile farlo.

[S] Giuseppe, il vostro sindaco.

[M] Avremmo voluto che lo fosse, ma Giuseppe non è il nostro sindaco. Al massimo è un semi sindaco part-time. O un sindaco asintomatico, nel senso che non mostra alcuno dei sintomi che dovrebbero caratterizzare un sindaco: capacità amministrativa, capacità di ascolto e di coinvolgimento, rappresentanza dell’intera cittadinanza e non solo della sua cerchia.

Infine una raccomandazione per i lettori di questa missiva: diffidate di chi continuamente ripete che vuole il vostro bene. Finirà per prenderselo.

Le forze politiche di Minoranza. 

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