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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Due missili russi in Polonia E adesso?



Pericolo Terza Guerra Mondiale se si ricorre all'articolo 5 del trattato Nato?


Due missili russi lanciati oggi contro l'Ucraina sarebbero caduti in Polonia e precisamente su Przewodow, un paese vicino alla frontiera ucraina. 
Uno dei primi mass media a riportarlo è stata la Bild, aggiungendo che sarebbero anche morte due persone. 

E adesso, cosa succede, veramente la terza Guerra Mondiale?

Bild cita l'articolo 5 del Trattato Nato:
L'attacco armato a uno viene considerato come un attacco a tutti.
E' anche vero che Varsavia, potrebbe non ricorrervi.

La Nato ha più volte ripetuto di non voler partecipare con proprie truppe alla guerra in Ucraina, ma l'articolo cita testualmente:
"Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell'America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse, nell'esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva, riconosciuto dall'art. 51 dello Statuto delle Nazioni Unite, assisterà la parte o le parti così attaccate intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l'azione che giudicherà necessaria, ivi compreso l'uso della forza armata, per ristabilire e mantenere la sicurezza nella regione dell'Atlantico settentrionale. Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso saranno immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza. Queste misure termineranno allorché il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali".

I vigili del fuoco del luogo hanno confermato che due persone sono morte a seguito di due esplosioni che hanno colpito un sito dove si essiccano i cereali. 
Secondo il giornale locale Kurier Lubelski, testimoni dicono di aver udito due esplosioni. 
I vigili stanno cercando di fare luce ed intanto la zona è stata isolata.
La notizia è stata rilanciata anche dall'agenzia russa Ria Novosti. 

Anche l'agenzia Bloomberg citando l'Associated Press che, a sua volta, cita un funzionario dell'intelligence americana, ha diffuso la notizia sui media statunitensi.

E' un momento particolarmente delicato, questo, visto che si tratta della prima volta che missili russi cadono su territorio Nato. 

Il presidente del Consiglio polacco Mateusz Morawiecki ha convocato una riunione urgente del Comitato per la sicurezza nazionale e della difesa con il presidente Andrzej Duda, successivamente ci saranno altre riunioni dell'esecutivo.

Il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder si è rivolto stampa:
"Siamo al corrente delle notizie di stampa sulla caduta di missili russi in Polonia. Al momento non abbiamo altre informazioni che possano confermarle. Stiamo indagando". 

 Il ministro della Difesa lettone Artis Pabriks ha dichiarato:
"Le mie condoglianze ai nostri fratelli d'armi polacchi. Il regime criminale russo ha lanciato missili che hanno colpito non solo i civili ucraini, ma sono anche caduti sul territorio della Nato in Polonia. La Lettonia sostiene pienamente gli amici polacchi e condanna questo crimine". 

Andres Sutt ministro degli Esteri estone è chiaro:
"Le ultime notizie dalla Polonia suscitano grande preoccupazione. Siamo in stretto contatto con la Polonia e altri alleati. L'Estonia è pronta a difendere ogni centimetro di territorio della Nato. Siamo in piena solidarieta con il nostro stretto alleato, la Polonia". 

In attesa di sapere come la delicata questione sarà affrontata e quali saranno le conseguenze, diciamo che anche trattandosi "tecnicamente" di incidente, quando ci sono missili e morti non è che possiamo trattare la cosa come se fosse un'uscita di Gianni o Renato Ciardo.

La Russia si difende: "Mai lanciato missili in quell'area, è una provocazione"

E se per due missili si rischia immediatamente il conflitto mondiale, si deve tenere presente che sono stati un numero minimo in confronto a quelli che la Russia ha usato oggi contro l'Ucraina in quella che invece è una Guerra ormai da troppo tempo già conclamata.

La CNN ha riportato che il vice capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Kyrylo Tymoshenko, ha affermato che:
"Più di sette milioni di utenti ucraini sono rimasti senza elettricità a causa della raffica di attacchi missilistici odierni.
15 impianti energetici ucraini sono stati danneggiati durante gli attacchi russi". 

Per stare alle parole del portavoce del comando dell'Aeronautica Militare delle Forze Armate ucraine, Yuriy Ignat: 
"Gli invasori russi hanno lanciato un centinaio di missili contro l'Ucraina, superando così il massiccio attacco missilistico del 10 ottobre, quando gli invasori lanciarono 84 missili contro l'Ucraina'. 
Questo è un massiccio attacco missilistico .
Le infrastrutture critiche sono il loro primo obiettivo. 
Ma, sfortunatamente, i missili hanno colpito anche edifici residenziali".

Oltre che a Kiev, bersaglio è stata anche la regione di Chernihiv e di Mykolaiv,.
Esplosioni e raid sono state segnalati anche a Leopoli e Kharkiv. 

Leopoli.... che fino a qualche tempo fa mi faceva l'effetto....

"Addolciscimi la mente"
(Simply Red)

.... non che l'avessi mai visitata di persona, ma l'avevo fatto attraverso "Caffè Enigma Leopoli" bellissimo libro dell'amico Vito Marangelli ed invece adesso la immagino sotto i bombardamenti contro una nazione che i russi stanno devastando. 

Attenzione sarei triste per qualsiasi posto... Leopoli, come se fosse Albania, Foggia, Iran, Iraq, ecc....
e lo sono per tutti i soldati, io i ragazzi li vorrei tutti a seguire le orme di Fagioli, pensate un pò....

Ma perchè c'è stato questo massiccio attacco?
Secondo il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak:
"La Russia risponde al potente discorso di Zelensky al G20 con un nuovo attacco missilistico. Qualcuno pensa seriamente che il Cremlino voglia davvero la pace? Vuole obbedienza. Ma alla fine i terroristi perdono sempre"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky continua a promettere ai suoi connazionali che L'Ucraina  ce la farà:
"La Russia non raggiungerà i suoi obiettivi.
Restate nei rifugi per gli attacchi missilistici che hanno interrotto la fornitura di energia in molti luoghi, ma stiamo lavorando, ripristineremo tutto, sopravvivremo".

Insomma....
"Tenere la linea"
(Toto)

Jake Sullivan, consigliere Sicurezza Usa in una nota scrive:
"Gli Stati Uniti condannano fermamente gli ultimi attacchi missilistici della Russia contro l'Ucraina, che sembra abbiano colpito edifici residenziali a Kiev e altri siti in tutto il paese.
Mentre i leader si incontrano al G20 la Russia continua a a minacciare vite e distruggere infrastrutture critiche per l'Ucraina.
Gli Stati Uniti e i loro alleati continueranno a fornire a Kiev ciò di cui ha bisogno per difendersi, compresi i sistemi di difesa aerea. 
Resteremo a fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario".

Intanto la risoluzione approvata dall'Assemblea generale dell'Onu, secondo la quale la Russia deve risarcire l'Ucraina per i danni provocati nell'invasione ordinata da Putin, è stata criticata dal Cremlino: 
"Naturalmente gli organizzatori di questo processo stanno cercando di completare il furto delle nostre riserve all'estero, che sono state bloccate in modo assolutamente illegale. 
In realtà questa è la formalizzazione di un furto tramite la piattaforma delle Nazioni Unite".

In tutto questo marasma c'è una notizia che parla di successi ucraini.
L'alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Difesa a cui hanno preso parte anche il ministro della Difesa ucraino, Andriy Zahorodniuk, ed il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha dichiarato:
"L'Ucraina ha già recuperato il 50% dei territori occupati dalla Russia dal 24 febbraio.
 Sui fronti orientale e meridionale l'attrezzatura fornita dall'Ue e dagli Usa alle forze armate ucraine, si sta rivelando straordinariamente utile.
in particolare i sistemi di difesa aerea, capaci di fare la differenza."

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