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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

È morto il cantautore Nico Fidenco, popolare per colonne sonore, canzoni degli anni '60 e tante sigle di cartoni animati tra le quali Sam, Don Chuck Castoro, Cyborg e Bem.




Colonne sonore famosissime, canzoni indimenticabili come 'Legata a un granello di sabbia', ma anche Sigle cartoon che sono diventate cult.



È morto la scorsa notte a Roma, all'età di 89 anni, il cantautore e compositore Nico Fidenco
La notizia è stata confermata fin dalle prime ore del mattino dalla moglie Annamaria e dalla figlia Guendalina.

Nico Fidenco, all'anagrafe Domenico Colarossi, era nato a Roma il 24 gennaio 1933 e raggiunse il successo negli anni '60, con brani tratti da colonne sonore, primo fra tutti 'What a Sky' , dal film di Francesco Maselli 'I delfini', ma soprattutto con la canzone 'Legata a un granello di sabbia', che possiamo tranquillamente considerare il primo tormentone estivo della storia della musica italiana.

Nel 1960 firma un contratto con la Rca Italiana a Roma come autore, ma il direttore artistico Enzo Micocci giudicò interessante anche la sua voce. 

Il primo successo fu proprio il brano che faceva da colonna sonora al film "I delfini".
Inizialmente non doveva essere inciso come 45 giri, ma le pressioni da parte dei negozianti e dei grossisti, dovute alle richieste del pubblico spinsero l'etichetta non solo a pubblicare la versione inglese, ma anche quella in italiano 'Su nel cielo' da mettere sul lato B.

Dopo 'What a sky' Fidenco incise altri brani in inglese e in italiano tratti da colonne sonore di grandi film di successo come: 'Just that same old line' dal film 'La ragazza con la valigia' con Claudia Cardinale, 'Il mondo di Suzie Wong' dal film omonimo con William Holden che raggiunge la prima posizione in classifica per cinque settimane nel 1961, 'Exodus', dal film omonimo con Paul Newman, 'Moon River' dal film 'Colazione da Tiffany' con Audrey Hepburn, 'L'uomo che non sapeva amare' dal film omonimo con George Peppard e 'Una donna nel mondo' dal film 'La donna nel mondo'.

A metà degli anni '60, il cantautore si discostò un pò dal cinema ed ottenne diversi successi in classifica: 
'Con te sulla spiaggia' (seconda classificata a 'Un disco per l'estate' 1964), 'Se mi perderai', 'Come nasce un amore', 'A casa di Irene', 'La voglia di ballare' (finalista a 'Un disco per l'estate' 1965), 'Goccia di Mare', 'Non è vero', 'Tutta la gente', ma soprattutto 'Legata a un granello di sabbia' (1961), il primo tormentone estivo italiano della storia che rimase prima in classifica per 14 settimane e fu il primo 45 giri a superare in Italia il milione di copie vendute.

Nel 1966 passò alla Parade e nonostante la sua unica partecipazione al Festival di Sanremo nell'edizione del 1967 (quella della morte di Luigi Tenco) non riuscì a mantenere al top la sua popolarità, anche perchè si dedicò nuovamente alle colonne sonore cinematografiche.

Dallo spaghetti-western (la prima colonna sonora fu per 'All'ombra di una colt') ai film della cosiddetta sexploitation come 'La strana legge del dott. Menga' (1971), 'La ragazzina' (1975) e la serie di culto 'Emanuelle', non tralasciando neanche l'horror per il film 'Zombi Holocaust' del 1980 e il crossover 'Porno Holocaust' di Joe D'Amato.

la notorietà funziona ovunque un pò nella stessa maniera: Foggia, Albania, Iraq, Iran, ecc.... hanno caratteristiche diverse, ma anche molte in comune.

Si può essere noti in tanti campi, in tanti generi:
Renato Ciardo, Simply Red, Toto, Nicolò Fagioli, Bluvertigo, Blink 182, Andrea Camilleri, ecc.... ognuno con le proprie caratteristiche e le proprie particolarità e le proprie storie che non sempre vengono pianificate, o almeno non nella direzione che ha fatto si che si siano raggiunti determinati traguardi.        

Infatti dopo 'La mia estate con Cinzia', pubblicato nel 1970 per l'etichetta Ri-Fi,  l'unico tentativo di pubblicazione di un album di musica leggera in questo periodo.
Sul finire degli anni settanta e nei primi anni ottanta ci fu una popolarità quasi inaspettata anche in termini di vendite e presso un pubblico giovanissimo.

Il motivo?

Incise numerose sigle per i cartoni animati, in particolare quelli giapponesi, vero e proprio fenomeno di costume televisivo di quel periodo. 
La sigla Don Chuck Castoro riuscì a vendere oltre quattrocentomila copie, facendo di nuovo tornare Fidenco in classifica dopo diverso tempo.

Altre sigle di successo furono Sam il ragazzo del west,
Hela Supergirlche che vendette 180 000 copie, 
Cyborg, i nove supermagnifici, Jeremy and jenny destra - sinistra,
Godzilla, ecc....

Menzione particolare la merita "Bem" e non solo per le oltre duecentomila copie vendute.
Il brano era la sigla di Bem, il mostro umano, uno dei primi anime dell'orrore arrivati in Italia. 
La canzone non si discosta molto dalle atmosfere cupe della serie, sottolineandole con un coro di bambini, effetti sonori inquietanti.
Un capolavoro nel settore delle sigle, ma che subì forti pressioni da parte della censura per un testo giudicato all'epoca troppo forte per un pubblico infantile. 

La verità è che ancora oggi è considerato un brano cult.

Anche se ci discostiamo dai cartoni animati, dobbiamo menzionare anche il notissimo Arnold per la serie tv Il mio amico Arnold (originariamente nota come Harlem contro Manhattan)

Dal 1984 al 1994 con i colleghi Riccardo Del Turco, Jimmy Fontana e Gianni Meccia diede vita a I Super 4, quartetto con il quale ripropose successi tratti dai rispettivi repertori degli anni sessanta riarrangiati in chiave moderna, con cui pubblicò tre album di discreto successo commerciale.


In virtù della fama ottenuta per sigle e canzoni legate ai cartoni animati, nel 2007 si è esibito nell'ambito del Lucca Comics and Games, dove ha cantato dal vivo proprio queste canzoini, oggetto di riscoperta e rivalutazione da parte di appassionati e addetti ai lavori. 

Sulla scia di questo revival, l'etichetta Siglandia ha stampato nel 2019 una raccolta di tutte le sigle dei cartoni animati di Fidenco in edizione rimasterizzata e limitata, per sopperire all'assenza di queste registrazioni dal mercato discografico anche digitale. 

Alla fine più a 360° di così.....
Ciao.

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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