28 e 29 Settembre 2024 - "La lettera di Mammà" di Peppino de Filippo - Gruppo teatrale "Il Palcoscenico" - Regia Nilla Pappadopoli - Teatro Van Westerhout e teatro SS. Trinità - Mola
Evento teatrale pro "Festa Grande"
Seconda data domenica 29 settembre ore 20 TEATRO SANTISSIMA TRINITÀ
Appuntamento teatrale da non perdere quello che inizialmente era previsto per il 4 settembre 2024 alle ore 20.30 al Chiostro di Santa Chiara a Mola di Bari.
Purtroppo nella data prevista non fu possibile ed il tutto fu rimandato a fine mese.
Oggi ci troviamo nei giorni che riguardano la data che fu stabilità, è cambiata anche la location, visto che è diventato il Teatro Van Westerhout il 28 Settembre, quindi finalmente si potrà assistere a quanto preparato.
A quel punto, però, si è presentato un altro ....
"Problema"... se così possiamo chiamarlo.
Il 28 è diventato in men che non si dica tutto Sold Out!!!
Quindi è stata prevista una replica, per poter accontentare tutti, anche se ci si deve affrettare perché anche per la Seconda data domenica 29 settembre ore 20 TEATRO SANTISSIMA TRINITÀ i biglietti sono quasi esauriti.
Il gruppo teatrale “Il Palcoscenico” andrà in scena con “La lettera di mammà” una commedia in tre atti del grande Peppino De Filippo.
Ci sembrerà di poter cantare
a passo d'uomo"
(Francesco de Gregori)
Ma invece poi ci ritroveremo nelle solite situazioni di queste commedie classiche.
"La vita è troppo breve per concentrarsi sul passato"
(Lou Reed)
(Ornella Vanoni)
"Siamo nati per esplorare"
(Rihanna)
Sarà pur vero che
(Lou Reed)
Ma quante volte ci siamo accorti che commedie ambientate in epoche antecedenti sono tremendamente attualissime?
e poi ....
“Per un poeta tutto diventa materiale.”(Ornella Vanoni)
Ma io estenderei il concetto agli artisti in genere.
Del resto
(Rihanna)
e possiamo esplorare anche il passato.
"come un orologio, cioè composta di tanti pezzi che, messi insieme, danno qualcosa di esatto o quasi.”
Dopo innumerevoli svolte, sorprese e tranelli, tra amori, litigi e giochi comici, finalmente arriva il lieto fine, per il piacere di tutti i personaggi in scena, tra le risate e l’immensa soddisfazione del pubblico.
Con la Regia, rielaborazione ed adattamento di Nilla Pappadopoli,
questa compagnia teatrale abbiamo imparato a conoscerla bene e si dimostrerà ancora una volta
(Patti Smith)
"Ma se l’amore ha una data di scadenza allora consumiamolo prima che scada".
e ci permetteranno di trascorrere una serata in assoluta allegria e di poter anche contribuire alla realizzazione della Festa in onore di Maria SS. Addolorata.
Il ricavato della serata, infatti, sarà devoluto al Comitato festa patronale.
La commedia - pervasa di comicità dall’inizio alla fine - racconta di un matrimonio combinato, risolutivo dello stato di indigenza di un barone decaduto, che riesce a far sposare suo nipote - allevato in collegio, inesperto e tontolone - alla figlia di un ricco commerciante desideroso di un titolo nobiliare.
Tra mille vicende, incontri, gaffes e attese, la storia procede tenendo col fiato sospeso gli spettatori, poiché lo sposino Riccardo è bloccato dalle ultime volontà che la madre defunta gli ha dettato in una lettera, per cui crede di non dover soddisfare le legittime aspettative sessuali della giovane e bella moglie Claretta, sull’orlo dell’esasperazione.
Il benedetto accoppiamento, che stenta ad arrivare, diventa determinante anche per le sorti finanziarie del vecchio e spiantato barone zio, che nasconde altre mire all’interno della stessa famiglia e ha tutto l’interesse che la spiacevole situazione si risolva quanto prima.
Tra mille vicende, incontri, gaffes e attese, la storia procede tenendo col fiato sospeso gli spettatori, poiché lo sposino Riccardo è bloccato dalle ultime volontà che la madre defunta gli ha dettato in una lettera, per cui crede di non dover soddisfare le legittime aspettative sessuali della giovane e bella moglie Claretta, sull’orlo dell’esasperazione.
Il benedetto accoppiamento, che stenta ad arrivare, diventa determinante anche per le sorti finanziarie del vecchio e spiantato barone zio, che nasconde altre mire all’interno della stessa famiglia e ha tutto l’interesse che la spiacevole situazione si risolva quanto prima.
Certo non è proprio un concetto tipo
(Matteo Faustini)
ma ci possiamo ricamare.
Dopo innumerevoli svolte, sorprese e tranelli, tra amori, litigi e giochi comici, finalmente arriva il lieto fine, per il piacere di tutti i personaggi in scena, tra le risate e l’immensa soddisfazione del pubblico.
Tutti i protagonisti e le coordinate per assistere all'evento sono sulle locandine che aprono questo scritto.
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