Attrice di cinema, ma soprattutto teatrale.
Il 9 Settembre 2024 E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari e di tutti coloro che l'hanno ammirata e seguita per tanti anni
l'attrice molese Mariella CAPOTORTO,
aveva 83, molti dei quali trascorsi sul palcoscenico.
Per tutti coloro che operano nell'ambito teatrale molese capisco che ci sia una sensazione tipo...
“mi hai lasciato da solo davanti a scuola”
(Jovanotti)
Ma è la perseveranza la lezione più grande che questa icona teatrale nella nostra cittadina ha voluto trasmettere.
Attrice di cinema ed anche chi non è tanto in là con gli anni può ricordarla in
LA STAZIONE,
un film di genere commedia del 1990, diretto da Sergio Rubini, con Sergio Rubini e Margherita Buy.
FRATELLI COLTELLI
un film di genere commedia del 1996, diretto da Maurizio Ponzi, con Katia Beni, Flavio Bucci, Simona Ventura, ma soprattutto per chi abita alle nostre latitudini con Emilio Solfrizzi ed Antonio Stornaiolo, ovvero il duo Toti e Tata.
PUNTI DI VISTA
un film del 2006, diretto da Pasquale De Marzo, con Ivan dell'Edera e Lisangela Sgobba.
Ha recitato con il grandissimo Eduardo de Filippo ed ha lavorato con importanti registi italiani.
"Siamo gocce di un passato
che non può più tornare
Questo tempo ci ha tradito
è inafferrabile”
(Giorgia)
Soprattutto è stata un'attrice teatrale e sicuramente mancherà sia a chi si cimenta in esperienze teatrali che al pubblico.
Toccherà a chi è rimasto farsi forza e "riuscire ad entrare a scuola", per tornare alla citazione usate qualche periodo fa.
È un periodo triste per tutto il mondo della cultura Molese ed italiana
"Ma io lo so che è soltanto una cosa passeggera
È solo una cosa passeggera"
(Lou Reed)
Mi verrebbe da dire ....
E questo è sia una maniera per sfatare il concetto di annientamento da parte della morte e sia perché sono sicuro che in tanti faranno tesoro di quello che Mariella Capotorto ha lasciato.
Il Gruppo teatrale il Palcoscenico, per esempio, che ha avuto l’onore e il privilegio di averla nel suo gruppo e di aver appreso tanti consigli e suggerimenti, dalle pagine social condivide il suo stato d'animo e punta proprio su questo concetto.
Nella tristezza devo dire che si una cosa sono contento.
Di solito non solo esiste quel fastidioso concetto di "Nemo profeta in patria"
Ma se c'è qualche riconoscimento arriva dopo la morte, quasi che qualcuno debba mettersi a posto con la coscienza.
Sono quindi felice di poter tornare con la mente indietro all'edizione
"Corti nella Corte" 2019
Quando l’Associazione Teatramico, unitamente all’Amministrazione Comunale in rappresentanza della comunità molese; in virtù della dedizione e della passione profusa nella diffusione della cultura teatrale, fonte di ispirazione e di lustro per tutta la cittadinanza, ha conferito alla concittadina MARIELLA CAPOTORTO un premio riconoscimento alla carriera per l'amore smisurato verso la nobile arte del palcoscenico.
Lei se lo è potuto godere per un lustro, non sarà stato quel riconoscimento il motivo della sua opera, ma i riconoscimenti postumi non possono fare piacere a chi non c'è più.
In questi giorni ci sarà da più parti un senso di vuoto.
Sarà impossibile da colmare, ma a Mola il senso artistico e culturale è molto sviluppato e questo è anche merito di coloro che sono stati giganti.
E non è detto che a dirlo siano i nani.
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