Anche la facciata del Municipio di Mola è diventata viola per Giornata Mondiale dei Tumori Ginecologici.

Un gesto simbolico in tutto il mondo per il World Gynecologic Oncology Day

In occasione della Giornata Mondiale dei Tumori Ginecologici (World Gynecologic Oncology Day), la facciata del Palazzo Municipale di Mola di Bari si è tinta di viola.

L’obiettivo della Giornata Mondiale è quello di divulgare tutte le informazioni necessarie ad individuare fattori di rischio e sintomi di questa tipologia di tumore e avvicinare le donne a percorsi di prevenzione che consentano una diagnosi precoce.

Un gesto simbolico, certo....

ma carico di significato, per dare visibilità e sostegno affinché la ricerca scientifica continui a progredire e possa trovare soluzioni efficaci per combattere le malattie che ancora affliggono le persone nonostante tutti i progressi fatti in campo di medicina e sanità..

Possiamo parlare quanto vogliamo di Grecia, Audioslave, Tory Amos, Hole, Chris Isaak, Kate Bush, Genesis, Dire Straits, Francesco De Gregori, ecc....

ma dobbiamo ricordarci che ci sono cose più importanti tipo le sigle Airc, Aism, AIL, ecc ...

la ricerca e malattie tipo sclerosi multipla, cancro, leucemia, ecc.... che purtroppo fanno parte della nostra quotidianità.

La sensibilizzazione non è solo un gesto simbolico.

Dipende da chi è pronto a riceverlo e dare un proprio contributo 

e chi ... non gliene frega niente....

E' triste leggere commenti che minimizzano questo tipo di gesti 

"Sono solo stupidaggini che non servono a nulla...Fatti e non chiacchiere..."

"Chiudere martucci il resto sono chiacchiere che li porta via il vento" ....

un pò come l'italiano aggiungerei......

fino a ..... e a questo darei un premio .... per quanto è stupida la frase.....

"non è un problema che mi riguarda personalmente" ... i problemi sono altri e bla bla bla....

Ora è chiaro che ti viene un pò di cattiveria e magari ti verrebbe anche di augurare a queste persone di vivere una condizione simile, ma non mi pare il caso nè di essere stronzo e cattivo e nè di scendere al loro livello ....

il problema vero è che non solo egoisticamente dovremmo essere vicini a manifestazioni anche simboliche come queste perchè potrebbe riguardare noi, le nostre famiglie, i nostri amici, ecc....

anche quando meno ce lo aspettiamo, ma bisogna comprendere che il fine della colorazione della facciata di un monumento o una sede istituzionale è un atto "pubblicitario"

Serve affinchè se ne parli, affinchè si prenda coscienza, affinchè ci si rifletta e magari si prenda l'idea di sovvenzionare la ricerca e si cerchi di fare qualcosa.

Poi, anche se non dovessimo essere mai toccati da un problema del genere (e ne dubito tra tutte le persone che si conoscono), non pensate che sia giusto preoccuparsi per il prossimo a prescindere e che se ci si offre la possibilità di poter dare anche un minimo contributo, ognuno possa fare la sua parte?

Non pensate anche che se tante comunità accettassero di buon grado questi gesti simbolici, a prescindere dal motivo per il quale siano stati fatti, non si potrebbe creare un meccanismo virtuoso che possa fare in modo che anche chi è al comando del Paese possa destinare qualche soldino in più per la ricerca?

E non pensate che almeno sperarlo sia già qualcosa?

Poi non lo so, fate voi, ognuno si qualifica per quello che è

Intanto è meglio sensibilizzare.

Ogni anno, solo in Italia, quasi 17.000 donne vengono colpite da questa tipologia di neoplasia.

Solo un’accurata prevenzione permette di determinare in tempi brevi i sintomi sospetti ed orientare agli accertamenti appropriati per ottenere i migliori risultati possibili nel medio e lungo termine.

Prevenire può salvare la vita.

E questo messaggio io lo stamperei sul municipio tutti i giorni.